Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
Le benedizioni del diritto di nascita; il matrimonio nell’alleanza


Lezione 10

Le benedizioni del diritto di nascita; il matrimonio nell’alleanza

Genesi 24–29

Scopo

Rafforzare nei membri della classe il desiderio di vivere in modo degno delle benedizioni collegate al loro diritto di nascita e al matrimonio eterno.

Preparazione

  1. Leggi attentamente i seguenti passi delle Scritture:

    1. Genesi 24. Abrahamo sottolinea l’importanza del matrimonio nell’alleanza (matrimonio eterno) con la scelta di una moglie degna per Isacco.

    2. Genesi 25:20–34. Rebecca riceve una rivelazione riguardante i suoi figli gemelli non ancora nati (25:22–23). Quando questi figli sono grandi, Esaù vende a Giacobbe il suo diritto di primogenitura (25:29–34).

    3. Genesi 26–29. A Isacco e ai suoi discendenti vengono promesse le benedizioni dell’alleanza di Abrahamo (26:1–5). Esaù si sposa fuori dell’alleanza e causa molta tristezza ai suoi genitori (26:34–35). Isacco benedice Giacobbe perché regni sui popoli e sulle nazioni (27:1–46). Isacco conferisce a Giacobbe le benedizioni dell’alleanza di Abrahamo e lo manda lontano a trovare una moglie degna (28:1–10). Giacobbe sposa Lea e Rachele nell’alleanza (29:1–30).

  2. Se svolgi la prima attività per richiamare l’attenzione porta in classe una piccola ciotola o un sacchetto pieno di pop corn, oppure porta un frutto.

  3. Se insegni agli adolescenti o ai giovani adulti non sposati, considera l’opportunità di usare il secondo suggerimento addizionale per l’insegnamento, «Il matrimonio giusto comincia dal frequentare le persone giuste».

  4. Se il seguente materiale audiovisivo è disponibile, puoi usarne una parte durante la lezione:

    1. «Il matrimonio nell’alleanza», sequenza di quattro minuti della Videocassetta dell’Antico Testamento (56224 160).

    2. Illustrazione di Rebecca al pozzo (62160).

Svolgimento della lezione

Attività per richiamare l’attenzione

Puoi svolgere la seguente attività (o un’altra di tua scelta) per iniziare la lezione. Scegli l’attività più idonea per la classe.

1. Mostra una ciotola o sacchetto di pop corn o un frutto, quindi fai alla classe la seguente domanda:

• Se doveste scegliere tra una ciotola di pop corn (o un frutto) ora, e la promessa di una quantità illimitata di pop corn (o di frutta) in seguito, dopo aver seminato, coltivato e raccolto il granturco (o il frutto), quale scegliereste? Perché?

Spiega che spesso ci troviamo a fare una scelta tra le cose che possiamo ottenere facilmente ora e le cose per le quali dobbiamo lavorare e aspettare. Qualche volta scegliamo quello che ci dà un’immediata gratificazione (piacere o soddisfazione), anche se la scelta di lavorare e aspettare alla fine ci porterebbe un maggiore profitto. Scegliere se avere il pop corn (o il frutto) ora o dopo non è una decisione importante. Tuttavia in questa vita ci troviamo di fronte ad altre scelte – come, ad esempio, la decisione su chi sposare e dove – nelle quali la scelta della gratificazione immediata ci priverebbe di benefici gloriosi e duraturi.

2. Rivolgi ai membri della classe la seguente domanda:

• Avete mai speso tempo o denaro per ottenere una cosa, soltanto per scoprire che non valeva gli sforzi o il denaro che avevate speso per ottenerla?

Invita alcuni membri della classe a parlare di occasioni in cui hanno pagato troppo una cosa che pensavano di desiderare. (Puoi narrare anche una tua esperienza).

Spiega che la stessa cosa può accadere spiritualmente. Quando facciamo una scelta sbagliata possiamo scambiare dei benefici eterni con cose di valore molto minore. Se invece viviamo rettamente, possiamo ricevere tutte le benedizioni che il Padre celeste ha in serbo per noi.

Scritture, discussione e applicazione pratica

Quando esponi i seguenti passi delle Scritture chiedi come si possono mettere in pratica nella vita di ogni giorno. Esorta i membri della classe a riferire alcune loro esperienze attinenti ai principi contenuti in questi passi.

1. Abrahamo sottolinea l’importanza del matrimonio nell’alleanza (matrimonio eterno)

Esponi e commenta Genesi 24. Quando parli dell’importanza del matrimonio eterno tieni presente i sentimenti dei membri della classe che non si sono sposati nel tempio o i cui genitori non lo hanno fatto.

• Perché Abrahamo insisteva tanto perché Isacco sposasse una donna della sua famiglia invece che una cananita, nel cui paese Abrahamo e Isacco vivevano? (Abrahamo voleva che Isacco sposasse una donna appartenente alla sua fede, in modo che egli potesse sposarsi nell’alleanza. Questo era necessario perché le benedizioni dell’alleanza di Abrahamo potessero essere trasmesse ai suoi discendenti). Perché è importante che ci sposiamo nell’alleanza? (Se necessario, spiega che ai nostri giorni le espressioni matrimonio nell’alleanza, matrimonio eterno e matrimonio nel tempio sono spesso usate come sinonimi).

• Da quanto tempo il matrimonio nell’alleanza è un comandamento di Dio? (È un’ordinanza eterna che è stata comandata dal Signore in ogni epoca in cui la pienezza del Vangelo è stata presente sulla terra. Adamo ed Eva furono le prime persone su questa terra a ricevere questa ordinanza).

• Abrahamo mandò il suo servo a cercare una moglie per Isacco (Genesi 24:4). Cosa vi colpisce di più riguardo al servo di Abrahamo? (Vedi Genesi 24. Le risposte possono variare, ma devono comprendere il fatto che egli era degno di fiducia, leale, devoto e fedele. Anche dopo aver fatto un lungo viaggio egli non volle mangiare prima di aver portato a termine la missione che gli era stata affidata da Abrahamo. E invece di rimanere per partecipare a una festa che sarebbe durata dieci giorni, volle prendere Rebecca e tornare subito da Abrahamo). Cosa possiamo imparare dal servo di Abrahamo, che ci può aiutare ad assolvere meglio i compiti che il Signore ci ha affidato?

• Come sapeva il servo di Abrahamo che Rebecca sarebbe stata una buona moglie per Isacco? (Vedi Genesi 24:15–20. Rebecca era gentile e disposta ad aiutare il prossimo, come è dimostrato dal fatto che ella attinse l’acqua per il servo di Abrahamo e per i suoi cammelli. Puoi far notare che il cammello può bere anche più di cento litri d’acqua al giorno, pertanto Rebecca dovette attingere molta acqua per abbeverare i dieci cammelli. Rebecca fu anche disposta a lasciare la sua famiglia per sposare Isacco, probabilmente perché aveva una grande fede e sapeva che era volontà del Signore che ella sposasse Isacco).

• Quali attributi volete in un marito o in una moglie? Perché gli attributi spirituali sono più importanti dell’aspetto fisico? Quali attributi deve sviluppare ognuno di noi (che sia o no sposato) per poter essere un marito o una moglie migliore?

• Quando una persona deve cominciare a prepararsi per il matrimonio eterno? Quali sono alcune cose che i bambini e i giovani possono fare per prepararsi per il matrimonio eterno? Come possono i genitori e gli altri adulti aiutare i bambini e i giovani a prepararsi a sposarsi nel tempio?

Il presidente Howard W. Hunter disse: «Facciamo tutto il possibile, mediante l’insegnamento e il precetto, perché i nostri figli si sposino nella Casa del Signore. Riaffermiamo più vigorosamente di quanto abbiamo fatto in passato che è importante dove vi sposate e da quale autorità siete dichiarati marito e moglie» (La Stella, gennaio 1995, pag. 100).

2. Esaù vende il diritto di primogenitura a Giacobbe

Esponi e commenta Genesi 25:20–34.

• Quale rivelazione ebbe Rebecca riguardo ai suoi figli gemelli non ancora nati? (Vedi Genesi 25:22–23). Perché la dichiarazione del Signore che «il maggiore servirà il minore» era una rivelazione insolita? (Il primogenito di solito ereditava una doppia porzione dei beni della famiglia, alla quale egli presiedeva. Era suo compito provvedere anche a sua madre e alle sue sorelle dopo la morte del padre. La dichiarazione che «il maggiore servirà il minore», nella rivelazione data dal Signore a Rebecca, significava che in quel caso il figlio minore avrebbe ricevuto il diritto di primogenitura e che i suoi discendenti sarebbero stati il popolo dell’alleanza).

• In quale considerazione teneva Esaù, il figlio maggiore, il suo diritto di primogenitura che lo rendeva partecipe dell’alleanza fatta tra suo nonno Abrahamo e il Signore? (Vedi Genesi 25:29–34. La disponibilità di Esaù a rinunciare al diritto di primogenitura per soddisfare la sua fame fisica momentanea dimostra quanto poco egli considerasse il diritto di primogenitura).

• Come membro della Chiesa, ognuno di noi ha un diritto di nascita spirituale trasmessogli dai nostri genitori celesti. Quali benefici sono compresi nel nostro diritto di nascita? (Le risposte possono comprendere il sacerdozio, benedizioni del tempio, ordinanze, rivelazioni e il potenziale di raggiungere l’esaltazione).

• Perché il luogo in cui ci sposiamo influisce sulla possibilità di ricevere le benedizioni relative al nostro diritto di nascita? (Entriamo a far parte dell’alleanza di Abrahamo, che comprende l’esaltazione e una posterità eterna, stringendo e rispettando le alleanze dell’investitura del tempio e il matrimonio eterno).

• In che modo le nostre parole e azioni rivelano il valore che attribuiamo al nostro diritto di nascita? Perché alcuni di noi potrebbero commettere errori simili a quello di Esaù, scegliendo le cose che ci danno una gratificazione immediata invece di quelle che hanno valore eterno?

• Per designare l’erede dell’alleanza il Signore scelse Isacco invece del fratello maggiore Ismaele (Galati 4:22–23), Giacobbe invece del fratello maggiore Esaù, Giuseppe invece del fratello maggiore Ruben (1 Cronache 5:1–2) e Efraim invece del fratello maggiore Manasse (Genesi 48:17–20). Cosa rivelano queste scelte riguardo a come ci rendiamo degni delle chiamate e delle benedizioni di Dio?

3. Giacobbe sposa Lea e Rachele nell’alleanza, e tramite lui l’alleanza di Abrahamo continua

Esponi e commenta Genesi 26–29.

• Cosa ci dice la scelta di mogli fatta da Esaù riguardo a ciò che per lui contava di più? (Vedi Genesi 26:34–35; 28:6–9). Cosa possiamo imparare riguardo a Giacobbe dai suoi sforzi per sposarsi nell’alleanza? (Vedi Genesi 28:1–5; 29:1–28. Una cosa che possiamo imparare è che il matrimonio nell’alleanza era molto importante per Giacobbe. Egli fece un lungo viaggio per trovare una donna fedele da sposare. Poi lavorò per Labano per sette anni prima di sposare Rachele e continuò a lavorare per lui anche in seguito). Come possiamo dimostrare che il matrimonio nell’alleanza è importante per noi?

Il presidente Gordon B. Hinckley ha narrato la storia di una famiglia che si unì alla Chiesa in Australia, quindi vendette tutti i suoi beni in modo da potersi recare in Nuova Zelanda per essere suggellata. Il padre disse: «Non avevamo i mezzi per venire al tempio. Tutti i nostri beni terreni erano una vecchia automobile, i mobili e le stoviglie. Dissi ai miei familiari: ‹Non possiamo permetterci di non andarci.

Se il Signore mi darà la forza, potrò lavorare e guadagnare abbastanza da comprare un’altra automobile, altri mobili e altre stoviglie; ma se dovessi perdere questi miei cari, sarei stato veramente povero sia in questa vita che nell’eternità›» (Be Thou an Example [1981], pag.138).

• Dopo che due persone si sono sposate nel tempio, cosa devono fare per far sì che il loro matrimonio sia veramente eterno? Come possono marito e moglie mantenere saldo e migliorare il loro rapporto coniugale in modo che le alleanze e le benedizioni promesse nel tempio si adempiano? (Puoi invitare i membri della classe a parlare di una cosa che il loro marito, moglie o un genitore fanno per portare un’atmosfera celeste nel loro matrimonio).

Conclusione

Sottolinea l’importanza di sposarsi nell’alleanza e di vivere in modo degno di ricevere i benefici attinenti al diritto di nascita. Esorta i membri della classe a compiere sagge scelte e a non scambiare le benedizioni eterne con i piaceri e le soddisfazioni temporanee.

Altri suggerimenti per l’insegnamento

Il seguente materiale integra il contenuto della lezione. Puoi utilizzarlo secondo necessità durante la lezione.

1. Rebecca fu scelta come moglie per Isacco

Scrivi ognuna delle seguenti dichiarazioni di Genesi 24 su un foglio di carta e consegnane uno o più a ogni membro della classe. Chiedi ai membri della classe di consultare le Scritture per scoprire chi fece queste dichiarazioni e in quale versetto si trovano. Quando i membri della classe avranno finito, commenta le dichiarazioni e il contesto in cui furono fatte. Sottolinea l’importanza del matrimonio nell’alleanza, la fede e la lealtà del servo di Abrahamo e gli attributi che Rebecca possedeva, che avrebbero fatto di lei una buona compagna eterna.

  1. «Non prenderai per moglie al mio figliuolo alcuna delle figliuole de’ Cananei».

  2. «Andrai ai mio paese e al mio parentado, e vi prenderai una moglie per il mio figliuolo».

  3. «L’Iddio dei cieli… manderà il suo angelo davanti a te».

  4. «Da questo comprenderò che tu hai usato benignità verso il mio signore».

  5. «Ne attingerò anche per i tuoi cammelli finché abbian bevuto a sufficienza».

  6. «Son figliuola di Bethuel, figliuolo di Milca, ch’ella partorì a Nahor».

  7. «Benedetto l’Eterno, l’Iddio… [che] mi ha messo sulla via della casa dei fratelli del mio signore».

  8. «E che mi dirà:—Bevi pure, e ne attingerò anche per i tuoi cammelli, – sia la moglie che l’Eterno ha destinata al figliuolo del mio signore».

  9. «E ora, se volete usare benignità e fedeltà verso il mio signore, ditemelo; e se no ditemelo lo stesso».

  10. «Ecco, Rebecca ti sta dinanzi, prendila, va’, e sia ella moglie del figliuolo del tuo signore, come l’Eterno ha detto».

  11. «Sì, andrò».

  12. «Sorella nostra, possa tu esser madre di migliaia di miriadi».

Risposte: a – Abrahamo (v. 3); b – Abrahamo (v. 4); c – Abrahamo (v. 7); d – servo (v. 14); e – Rebecca (v. 19); f – Rebecca (v. 24); g – servo (v. 27); h – servo (v. 44); i – servo (v. 49); l – Labano e Bethuel (v. 51); m – Rebecca (v. 58); n – familiari di Rebecca (v. 60).

2. «Il matrimonio giusto comincia dal frequentare le persone giuste»

• Sia a Isacco che a Giacobbe fu comandato dal loro padre di sposare donne della loro fede. Esaù causò dolore ai suoi genitori sposando donne che non credevano nel Dio di Abrahamo. Perché è importante sposare una persona appartenente alla nostra fede?

Il presidente Spencer W. Kimball dette ai giovani questo consiglio: «Paolo disse ai Corinzi: ‹Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi›. Forse Paolo voleva che essi si rendessero conto che le differenze religiose sono differenze fondamentali. Le differenze religiose comportano maggiori occasioni di contrasto. La fedeltà verso la Chiesa e la fedeltà verso la famiglia vengono a scontrarsi. La stessa vita dei figli è frustrata. Il coniuge non appartenente alla Chiesa può essere altrettanto brillante, bene addestrato e attraente e può essere la persona più perfetta, ma senza una fede comune il matrimonio va incontro a gravi guai. Naturalmente vi sono alcune eccezioni, ma la regola è dura e triste» (Il miracolo del perdono, pag. 225).

• Cosa potete fare per assicurarvi che la persona che sposerete è una persona con la quale potete contrarre il matrimonio eterno? Quale influenza avranno sul resto della vostra vita e nell’eternità le vostre attuali conoscenze e amicizie?

Il presidente Kimball continua: «È chiaro che un giusto matrimonio inizia con un giusto corteggiamento. Generalmente una persona sposa qualcuno che fa parte del gruppo che frequenta. Pertanto il seguente ammonimento viene dato con grande enfasi. Non correte il rischio di corteggiare persone fuori della Chiesa, o membri che non sono addestrati e che mancano di fede. Una ragazza potrebbe dire: ‹Ma non intendo sposare questa persona; è solo per uscire un po’ insieme›. Ma non si può correre il rischio di innamorarsi di qualcuno che potrebbe non accettare mai il Vangelo. È vero che una piccola percentuale di persone alla fine si sono battezzate dopo aver sposato membri della Chiesa … Essi costituiscono la nostra minoranza benedetta … Ma la maggioranza non si è unita alla Chiesa, e … ciò ha portato afflizioni, frustrazioni e divorzi nella maggior parte dei loro matrimoni» (Il miracolo del perdono, pagg. 226–227).

3. Dio dà rivelazioni alle donne come agli uomini

Le storie di rivelazioni proposte dalle Scritture parlano principalmente dei rapporti tra Dio e i dirigenti del sacerdozio, che sono uomini. Tuttavia in Genesi 25:22–23 si parla di rivelazione data da Dio a una donna.

Riguardo alla preghiera di Rebecca, l’anziano Bruce R. McConkie disse: «Vorrei ora parlare della nostra comune antenata Rebecca come esempio di ciò che possono fare le sue figlie nella Chiesa oggi. Quando Rebecca si sentiva turbata e aveva bisogno della guida divina si rivolse al Signore, ed Egli le parlò in risposta. Il Signore dà rivelazioni alle donne che pregano con fede» (Conference Report, Tahiti Area Conference 1976, pag. 16).

• Come possono sia gli uomini che le donne prepararsi a ricevere rivelazioni personali?

4. La visione di Giacobbe della scala che saliva al cielo

• Mentre Giacobbe era in viaggio da Canaan al paese dei suoi parenti per trovare moglie e per sfuggire all’ira di Esaù, si fermò a riposare durante la notte e fece un sogno straordinario (Genesi 28:10–19). Cosa vide Giacobbe in sogno? Quali benedizioni gli promise il Signore? (Vedi Genesi 28:13–15. Si tratta delle benedizioni dell’alleanza di Abrahamo, rinnovata con Giacobbe in questa visione; vedi la lezione 7). Cosa simboleggia la scala?

L’anziano Marion G. Romney disse in merito a questo sogno: «Giacobbe si rese conto che le alleanze che aveva fatto con il Signore erano i pioli della scala su cui egli stesso avrebbe dovuto salire per ottenere le benedizioni promesse, benedizioni che gli avrebbero dato il diritto di entrare in cielo e stare alla presenza del Signore» («Temples—The Gates to Heaven», Ensign, marzo 1971, pag.16).