Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
«La scriverò sul loro cuore»


Lezione 42

«La scriverò sul loro cuore»

Geremia 16; 23, 29; 31

Scopo

Incoraggiare i membri della classe a partecipare al grande lavoro di Dio negli ultimi giorni e a scrivere le Sue leggi nel loro cuore.

Preparazione

  1. Leggi attentamente Geremia 16; 23; 29; e 31.

  2. Letture addizionali: Geremia 2–9; 13; 30; 32:37–42; 33; 35.

Svolgimento della lezione

Attività per richiamare l’attenzione

Puoi svolgere la seguente attività (o un’altra di tua scelta) per iniziare la lezione.

• Se aveste potuto assistere o partecipare a un avvenimento dell’Antico Testamento quale avreste scelto? (Puoi scrivere le risposte dei membri della classe alla lavagna).

• Perché avreste voluto essere presenti o partecipare a tale avvenimento?

• Cosa accade nella Chiesa oggi che può essere paragonato ad alcuni degli avvenimenti che avete scelto?

Spiega che anche se Geremia aveva pochi messaggi di speranza per le persone del suo tempo, egli previde un’epoca di speranza durante il raduno dell’Israele degli ultimi giorni. Questa lezione esaminerà le profezie di Isaia del grande raduno degli ultimi giorni al quale stiamo partecipando noi oggi.

Scritture, discussione e applicazione pratica

Esponi i seguenti passi delle Scritture e spiega come si applicano alla nostra vita di ogni giorno. Esorta i membri della classe a parlare di esperienze attinenti ai principi delle Scritture esaminati.

1. Geremia prevede il raduno di Israele negli ultimi giorni

Se la storia dell’esodo di Israele dall’Egitto non è stata menzionata nell’attività per richiamare l’attenzione, spiega che l’Esodo è uno degli avvenimenti più miracolosi dell’Antico Testamento. Questo avvenimento è menzionato nel libro di Geremia e in altri libri dell’Antico Testamento oltre che nel Libro di Mormon.

• Cosa pensava Mosè dell’importanza dell’esodo? (Vedi Deuteronomio 4:32–35). Cosa avreste provato prendendo parte all’esodo di Israele dall’Egitto?

• Molte generazioni dopo Geremia vide in visione un avvenimento degli ultimi giorni che il Signore disse sarebbe stato importante quanto l’Esodo (Geremia 16:14–16; 23:3–8). Quale avvenimento è descritto in Geremia 16:15 e 23:3? (Il raduno d’Israele e la crescita della Chiesa). Chi sono i pastori di cui si parla in Geremia 23:4? (I dirigenti del sacerdozio e gli altri dirigenti della Chiesa). Chi è il Re di cui si parla in Geremia 23:5–6? (Gesù Cristo). Perché secondo voi questi avvenimenti sono importanti come l’Esodo?

• L’anziano LeGrand Richard disse che i pescatori e cacciatori descritti in Geremia 16:16 sono i missionari della Chiesa (Conference Report, aprile 1971, pag. 143; o Ensign, giugno 1971, pagg. 98–99). Cos’hanno in comune i pescatori e i cacciatori con i missionari? (Vedi Matteo 4:18–19). Come possiamo essere dei missionari più efficaci?

2. Dio scriverà la Sua legge sul cuore del Suo popolo

• I figlioli d’Israele confidavano che Mosè ricevesse le rivelazioni per loro durante il soggiorno nel deserto. Quale grande desiderio espresse Mosè in Numeri 11:29? (Voleva che le persone imparassero le leggi di Dio e imparassero ad ascoltare direttamente lo Spirito).

• Come è scritto in Geremia 31:31–34, cosa promise di fare il Signore negli ultimi giorni? (Vedi anche Ezechiele 11:17–20; 36:24–28; 2 Corinzi 3:2–3). Cosa significa avere la legge di Dio scritta sul nostro cuore? Cosa dobbiamo fare per avere la legge di Dio scritta sul nostro cuore?

• Quale influenza ha sul nostro comportamento il fatto di avere la legge di Dio scritta sul nostro cuore? Potete parlare di come questo ci aiuta a obbedire a determinati comandamenti, come:

  1. Amare il nostro prossimo.

  2. Onorare i nostri genitori.

  3. Essere moralmente puri.

  4. Osservare la santità della domenica.

  5. Scegliere film, programmi televisivi, libri e riviste adatti.

  6. Vestire con modestia.

  7. Scegliere musica adatta.

• A Joseph Smith una volta fu chiesto come poteva governare con tanto successo tante persone. Egli rispose: «Insegno loro i principi giusti e lascio che si governino da soli» (citato da John Taylor in Journal of Discourses, 10:57–58). Che rapporto c’è tra questa dichiarazione e avere la legge di Dio scritta sul nostro cuore?

• Geremia profetizzò che settant’anni dopo essere stato portato in schiavitù a Babilonia, il popolo di Giuda sarebbe ritornato in patria e sarebbe vissuto di nuovo in armonia con Dio (Geremia 29:10–14; l’adempimento di questa profezia sarà esami- nato nella lezione 47). Secondo Geremia 29:12–14 cosa possiamo fare per avvinarci di più a Dio? Cosa indicano le parole chiamare, pregare, cercare, riguardo all’atteggiamento che dobbiamo tenere mentre ci sforziamo di avvicinarci di più a Dio? Invita i membri della classe a parlare di esperienze che hanno fatto quando hanno cercato di avvicinarsi di più a Dio.

Conclusione

Porta testimonianza che viviamo in un’epoca che Geremia e molti altri profeti attendevano con gioia. Esorta i membri della classe a partecipare al raduno d’Israele ea tenere la legge di Dio scritta sul loro cuore.

Altri suggerimenti per l’insegnamento

Il seguente materiale integra il contenuto della lezione. Puoi utilizzarlo secondo necessità durante la lezione.

1. Ora è tempo di pentirsi

Il Signore concede sempre misericordia a coloro che si pentono. Tuttavia le persone che rimandano il pentimento potrebbero trovare sempre più difficile pentirsi.

Il presidente Joseph F. Smith dichiarò: «L’uomo che ha lasciato dietro di sé un cumulo di cattive azioni non perdonate può trovare tagliate tutte le strade della ritirata e vedere che la sua condizione nel mondo è senza speranza; e colui che imprudentemente si taglia ogni possibilità di ritirata a causa dei trascurati mali del passato è molto sfortu- nato» (Dottrina evangelica, pagg. 335–336).

• Cosa ci insegnano i seguenti passi riguardo all’importanza di ascoltare la parola del Signore e pentirsi prontamente?

  • Geremia 5:1–5, 21–25

  • Geremia 6:10–17

  • Geremia 7:23–28

  • Geremia 8:6–12, 20

  • Geremia 13:11, 23

  • Geremia 17:23

2. Ascoltiamo le parole dei profeti

• Geremia scriveva spesso che le persone non davano ascolto alle sue parole (Geremia 7:13; 25:3–4; 26:2–5, 32:33). A quali parole dei profeti degli ultimi giorni abbiamo bisogno di dare ascolto con maggiore diligenza?

3. La ripetizione dei peccati e le generazioni passate

• Geremia ammoniva i Giudei del suo tempo che i peccati che commettevano erano gli stessi per i quali le generazioni precedenti erano state severamente punite (Geremia 11:1–12). Perché secondo voi la generazione di Geremia non voleva imparare dai peccati dei loro antenati, specialmente quando il castigo per quei peccati era così chiaramente documentato? Come possiamo trarre maggiori benefici dalle lezioni apprese dalle precedenti generazioni del popolo dell’alleanza di Dio?

4. L’importanza di confidare in Dio

• In Geremia 17:5–8 quali paragoni vengono fatti tra le persone che confidano nell’uomo e quelle che confidano in Dio? Avete avuto modo di verificare che questi paragoni sono esatti? Come possiamo dimostrare la nostra fiducia in Dio?

5. I falsi profeti

• Sedechia era un re che voleva che i profeti gli dicessero ciò che egli voleva sentire. Perciò molti falsi profeti promettevano che Gerusalemme non sarebbe caduta (Geremia 28:1–4; 37:19). Oggi molti profeti vengono «in vesti da pecore» (Matteo 7:15). Quali prove abbiamo che oggi tra noi vi sono dei falsi profeti? Quali sono alcuni messaggi dei falsi profeti di oggi? Come possiamo evitare di essere condotti a traviamento dai falsi profeti?