Ho un corpo

Primaria 1: Sono un figlio di Dio, 2003


Scopo

Aiutare ogni bambino ad apprezzare e a rispettare il suo corpo fisico.

Preparazione

  1. 1.

    Leggi attentamente Daniele 1 e Dottrina e Alleanze 89. Vedi anche Principi evangelici (31110 160), capitolo 29.

  2. 2.

    Materiale necessario:

    1. a.

      Bibbia e Dottrina e Alleanze.

    2. b.

      Illustrazione 1-5, Famiglia con un neonato (62307); illustrazione 1-37, Daniele rifiuta la carne e il vino del re (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo, 114; 62094); illustrazione 1-38, Bambini che giocano a palla.

  3. 3.

    Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.

Nota per l’insegnante: stai attenta a non mettere in imbarazzo o offendere i bambini della tua classe che possono essere afflitti da una menomazione fisica. Concentrati sulle cose che possono fare, non sulla loro menomazione.

Attività di apprendimento

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Attività per richiamare l’attenzione

Chiedi ai bambini di alzarsi. Aiutali a cantare e a mimare le azioni dell’inno «Testa, spalle, ginocchia e piè» (Innario dei bambini, pag. 129). Canta l’inno lentamente, in modo da poter indicare o muovere le varie parti del corpo a mano a mano che sono menzionate.

Per esempio, annuisci, stringi le spalle, piega le ginocchia o alzati sulla punta dei piedi.

Testa e spalle ho, le ginocchia ed i pié, occhi, orecchie e poi naso e bocca ho.

Spiega ai bambini che essi hanno usato il loro corpo per cantare questo inno.

Il Padre celeste volle che ognuno di noi avesse un corpo fisico

Spiega ai bambini che quando vivevamo in cielo con il Padre celeste e Gesù Cristo non avevamo un corpo fisico. Eravamo spiriti. Dovevamo venire sulla terra per ottenere un corpo fisico. Il Padre celeste ci fece nascere sulla terra e ci diede dei genitori terreni che provvedono alle nostre necessità.

Mostra l’illustrazione 1-5, Famiglia con un neonato.

• Chi sono le persone che vediamo in questa illustrazione?

• Chi volle che venissimo sulla terra per ottenere un corpo e avere una famiglia?

Attività

Chiedi ai bambini di alzarsi e di mimare le tue azioni a mano a mano che spieghi che il nostro corpo va dalla testa (tocca la testa) alla punta dei piedi (tocca i piedi). Il nostro volto (sorridi) e le nostre dita (agita le dita) fanno parte del nostro corpo. Chiedi ai bambini di fare una giravolta e di sedersi.

Spiega che il nostro corpo può fare molte cose. Ogni parte del corpo ha un compito speciale da svolgere.

• Cosa potete fare con gli occhi?

• Cosa potete fare con le orecchie?

• Cosa potete fare con la bocca?

• Cosa potete fare con le mani?

• Cosa potete fare con i piedi?

Attività

Chiedi ai bambini di alzarsi e di mimare le azioni indicate dai seguenti versi:

Meraviglioso è il mio corpo

Meraviglioso è il mio corpo (porta le mani al petto).
Il Padre celeste l’ha fatto per me.
Ho orecchie per ascoltare (porta le mani a coppa dietro le orecchie),
e occhi per vedere (indica gli occhi).
Ho due mani per battere (batti le mani),
due piedi per girarmi (fai una giravolta).
Quando voglio posso toccare la punta dei piedi giù fino a terra (piegati e tocca la punta dei piedi).
Guardando il mio corpo (porta l’indice alla tempia),
è bello pensare (mettiti a sedere)
che il Padre celeste lo ha fatto proprio come il Suo.

Il Padre celeste e Gesù Cristo vogliono che ci prendiamo buona cura del nostro corpo

Spiega che, poiché il nostro corpo è tanto importante, il Padre celeste e Gesù ci hanno dato delle regole che ci aiutano a prenderci buona cura del nostro corpo e a mantenerlo forte e sano. Queste regole sono chiamate Parola di Saggezza. Mostra Dottrina e Alleanze e spiega che la Parola di Saggezza è contenuta in questo libro di Scritture.

Parla dei diversi tipi di cibo che la Parola di Saggezza dice che sono buoni per il nostro corpo come, ad esempio, frutta, verdura e cereali. Poi parla delle cose che il Padre celeste e Gesù ci hanno detto di non usare come, ad esempio, tabacco, alcol e caffè. Aiuta i bambini a capire che, quando obbediamo alla Parola di Saggezza e mangiamo questo tipo di cibo, il Padre celeste e Gesù sono contenti di noi e ci benedicono.

Storia

Narra la storia contenuta in Daniele 1 di come Daniele mangiò il cibo che il Padre celeste voleva che mangiasse. Nel momento adatto mostra l’illustrazione 1-37, Daniele rifiuta la carne e il vino del re.

• Cosa fece Daniele quando il re gli disse di mangiare le cose che non erano adatte a lui? (vedi Daniele 1:8, 12–13).

• In che modo Daniele e i suoi amici furono benedetti per aver osservato le regole del Padre celeste riguardo a cosa mangiare? (vedi Daniele 1:15, 17, 20).

• Quali cibi sani mangiate?

• Perché dovete mangiare dei cibi sani?

• Come vi sentite quando mangiate dei cibi buoni per voi?

Spiega che dobbiamo fare altre cose per mantenere sano e forte il nostro corpo.

Mostra l’illustrazione 1-38, Bambini che giocano a palla.

• Cosa stanno facendo questi bambini?

• Perché è importante esercitare il nostro corpo?

• Quali sono alcuni altri modi in cui possiamo esercitare il nostro corpo?

Porta le mani giunte su un lato della faccia e chiudi gli occhi come se stessi dormendo.

• Cosa fingo di fare?

• Perché è importante dormire abbastanza?

Fingi di lavarti le mani.

• Cosa fingo di fare?

• Quando dobbiamo lavarci le mani?

• Quando dobbiamo fare il bagno?

• Quando dobbiamo pulirci i denti?

• Perché dobbiamo essere puliti?

Parla delle altre importanti regole di salute come, ad esempio, quella di vestirci correttamente per affrontare i vari tipi di tempo, stare lontani dai pericoli e prendere tanta aria buona.

Il Padre celeste e Gesù Cristo vogliono che proteggiamo il nostro corpo

Spiega che il Padre celeste e Gesù vogliono che proteggiamo il nostro corpo dai danni e dalle malattie. Chiedi ai bambini di parlare dei pericoli che potrebbero incontrare, facendo loro le seguenti domande o altre di tua scelta:

  • Cosa potrebbe accadere se giochiamo con i fiammiferi?

  • Cosa potrebbe accadere se giochiamo per strada o attorno alle automobili?

  • Cosa potrebbe accadere se non stiamo attenti quando usiamo oggetti taglienti come coltelli e forbici?

  • Perché quando viaggiamo in automobile mettiamo le cinture di sicurezza?

Spiega che dobbiamo proteggere il nostro corpo. Non dobbiamo fare cose pericolose che potrebbero causare danni al nostro corpo. Spiega che il Padre celeste e Gesù vogliono che siamo al sicuro e felici. Essi vogliono che abbiamo cura del nostro corpo in modo da poter essere sani.

Testimonianza

Porta testimonianza della gratitudine che provi perchè hai il tuo corpo fisico. Esprimi la tua speranza che i bambini si prendano buona cura del loro corpo in modo da essere forti e sani.

Attività Supplementari

Scegli alcune di queste attività da tenere durante la lezione.

  1. 1.

    Canta «Le mie giunture» (Innario dei bambini, pag. 127) mimando le azioni descritte dalle parole. Spiega ai bambini quanto sei lieta di avere un corpo che può fare tante cose.

  2. 2.

    Porta in classe immagini di vari tipi di cibo e di bevande. Chiedi ai bambini di decidere se ciascuno di essi è buono o cattivo per il corpo. Spiega che alcune cose sono buone, ma non se le consumiamo in quantità eccessiva. Per esempio, le caramelle sono buone, ma troppe ci farebbero sentire male. Mostra ai bambini alcune immagini di buoni cibi.

  3. 3.

    Metti in un sacchetto o in una scatola alcuni oggetti che ci aiutano a prenderci cura del nostro corpo. Includi un oggetto che ci aiuta a tenerci puliti come, ad esempio, una saponetta o un piccolo asciugamano, o uno spazzolino da denti. Includi un buon cibo, una piccola coperta per rappresentare il sonno e una cosa che rappresenti l’esercizio fisico come, ad esempio, una palla. Dai ai bambini delle indicazioni su un oggetto e lascia che indovinino di che cosa si tratta. Mostra loro l’oggetto quando l’hanno indovinato. Continua sino a quando tutti gli oggetti sono stati rivelati.

  4. 4.

    Chiedi ai bambini di alzarsi e di mimare ciò che fanno per tenere pulito e ordinato il loro corpo. Chiedi loro di fingere di lavarsi le mani, di lavarsi i denti e di pettinarsi i capelli. Poi invitali a mimare il loro esercizio fisico preferito come, ad esempio, saltare, trotterellare, lanciare una palla, ecc.

  5. 5.

    Parla con i bambini di come alcune persone soffrono di una menomazione fisica. Non dobbiamo deridere queste persone, né indicarle a dito o ridere di loro. Parla di come dobbiamo trattare le persone afflitte da menomazioni fisiche (parlare con loro, mostrarsi buoni amici, trattarle normalmente, aiutarle se ne hanno bisogno).

  6. 6.

    Chiedi a ogni bambino di fare il suo ritratto. Scrivi su ogni foglio Sono grato a Dio per il mio corpo.

Attività addizionali per i bambini più piccoli

  1. 1.

    Mostra l’illustrazione 1-5, Famiglia con un neonato, e lascia che i bambini ne parlino.

    • Siete stati neonati anche voi?

    • I neonati possono camminare o parlare?

    Ricorda ai bambini che anche loro sono stati neonati, ma ora il loro corpo è cresciuto e quindi essi possono fare molte cose. A mano a mano che il loro corpo cresce, potranno fare ancora altre cose.

    Mostra l’illustrazione 1-16, La Natività, e ricorda ai bambini che anche Gesù una volta era bambino.

  2. 2.

    Indica la tua bocca e di’: «Questa è la mia bocca». Poi chiedi: «Sapete mostrarmi la vostra bocca?» e aiuta i bambini a indicare la loro bocca. Ripeti per occhi, naso, orecchie, mani e piedi. Poi indica ogni parte del corpo senza dirne il nome e chiedi ai bambini di farlo.

    Se i bambini sanno dire il nome di tutte queste parti, puoi anche chiedere il nome di alcune parti del corpo meno conosciute dai bambini come, ad esempio, gomiti, ginocchi, polsi e caviglie.

  3. 3.

    Narra la semplice storia di un bambino della tua zona. Racconta di un bambino che si sveglia al mattino, si veste, fa colazione, e così via per tutto il giorno. A mano a mano che parli di un’attività, chiedi ai bambini quale parte del corpo il bambino sta usando.

  4. 4.

    Chiedi ai bambini di alzarsi e di cantare le seguenti parole sulla musica dell’inno «C’era una volta un pupazzo di neve» (Innario dei bambini, pag. 121). Fai piegare i bambini durante il canto della prima strofa e falli raddrizzare durante il canto della seconda strofa.

    Una volta ero un bambino, bambino, bambino.
    Una volta ero un bambino piccolo, piccolo, piccolo.
    Ora sto diventando grande, grande, grande.
    Ora sto diventando grande, alto, alto.