Lezione 21: Joseph Smith viene ricoperto di catrame e di piume

Primaria 5: Dottrina e Alleanze Storia della Chiesa, (1997), 110–114


Scopo

Aiutare ogni bambino a diventare più disposto a perdonare.

Preparazione

  1. 1.

    Leggi attentamente Dottrina e Alleanze 64:8-11, 15-16 e gli avvenimenti storici descritti nella lezione. Quindi studia la lezione e decidi come vuoi insegnare ai bambini la storia delle Scritture e gli avvenimenti storici contenuti nella lezione (vedi «Preparazione della lezione», pagg. vi-vii, e «Come insegnare le storie delle Scritture e gli avvenimenti storici», pagg. vii-ix).

  2. 2.

    Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a destare l'interesse dei bambini e ad aiutarli a raggiungere l'obiettivo della lezione.

  3. 3.

    Materiale necessario:

    1. a.

      Una copia di Dottrina e Alleanze per ogni bambino.

    2. b.

      Una matita e due fogli di carta per ogni bambino.

    3. c.

      Illustrazione 5-1, Il profeta Joseph Smith (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 401; 62002), oppure illustrazione 5-2, Joseph Smith (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 400; 62449); illustrazione 5-23, Un uomo che viene ricoperto di catrame e di piume.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Attività per richiamare l'attenzione

Dai a ogni bambino due fogli di carta e una matita. Invita i bambini a scrivere sul primo foglio di carta alcuni benefici di cui gode. Sul secondo foglio di carta una cosa cattiva che qualcuno ha fatto a loro.

Invita i bambini a deporre sul loro grembo i fogli sui quali hanno scritto i doni di cui godono e a tenere davanti agli occhi i fogli che descrivono le azioni poco gentili in modo che tocchino il loro naso.

  • Riuscite a vedere il foglio sul quale avete l'elenco dei vostri doni?

Spiega che qualche volta quando una persona ferisce i nostri sentimenti pensiamo soltanto all'offesa ricevuta, sì che non siamo più in grado di vedere o godere i doni che abbiamo ricevuto. Chiedi ai bambini di fare una pallottola dei fogli che elencano le azioni cattive. Raccogli questi fogli o invita i bambini a metterli nel cestino della carta straccia. Spiega che quando perdoniamo e dimentichiamo le cose cattive che gli altri ci hanno fatto, ci sentiamo più felici e possiamo concentrarci sui doni di cui godiamo.

Spiega che Joseph Smith subì persecuzioni da molte persone. I pastori di altre religioni, persone sconosciute e anche alcuni dei suoi amici si comportarono male con lui. Egli doveva decidere se permettere a questo trattamento ingiusto di farlo adirare e renderlo infelice, oppure perdonare a queste persone.

Avvenimento storico

Parla ai bambini del comportamento che Joseph Smith teneva verso coloro che lo perseguitavano, come è illustrato dal seguente avvenimento storico. Mostra le illustrazioni nei momenti indicati:

Poco dopo l'organizzazione della Chiesa, alcuni dei suoi membri cominciarono a diventare apostati ossia a lasciare la Chiesa. Cessarono di partecipare alle riunioni della Chiesa, si opponevano al Profeta e perseguitavano i santi. Le persone diventavano apostati per vari motivi. Per esempio, un uomo lasciò la Chiesa poiché il suo cavallo morì mentre egli era in viaggio per unirsi ai santi nel Missouri. Un altro diventò apostata dopo aver veduto Joseph Smith giocare con i bambini. Egli pensava che un profeta dovrebbe essere molto serio e non giocare con i bambini. Un uomo si avvide che il suo nome era stato scritto in modo sbagliato su un documento della Chiesa e concluse che questo significava che Joseph Smith non era ispirato da Dio. Altre persone lasciarono la Chiesa perché non avevano ricevuto da essa l'aiuto che si aspettavano per risolvere le loro difficoltà economiche. Alcuni membri lasciarono la Chiesa perché non erano capaci di perdonare gli altri fedeli per certe azioni che li avevano offesi. Dopo aver lasciato la Chiesa, queste persone spesso diventavano i Suoi peggiori nemici.

Ezra Booth si unì alla Chiesa nel 1831 dopo aver veduto il Profeta guarire il braccio di sorella Elsa Johnson (vedi la lezione 19). Alcuni mesi dopo egli fu chiamato in missione nel Missouri. Si adirò poiché dovette percorrere a piedi l'intera distanza e perché la vita del missionario non era ciò che si era aspettato. Egli era deluso perché non aveva veduto altri miracoli come quello della guarigione di Elsa Johnson. Cominciò a pensare e a dire cose cattive riguardo ai dirigenti della Chiesa. A causa del comportamento cattivo tenuto durante la missione, quando Ezra Booth tornò nell'Ohio fu scomunicato. Questo significava che egli non poteva più appartenere alla Chiesa. Invece di pentirsi, Booth cominciò a scrivere a un giornale locale dicendo bugie riguardo a Joseph Smith e alla Chiesa. Queste lettere influirono su molti abitanti dell'Ohio che diventarono sospettosi nei confronti dei membri della Chiesa e cominciarono a perseguitarli.

Una notte d'inverno un gruppo di uomini che avevano creduto alle lettere di Ezra Booth, si ubriacarono e assaltarono le case di Joseph Smith e Sidney Rigdon a Hiram, nell'Ohio. Joseph era rimasto alzato fino a tardi per accudire al figlio adottivo, che era ammalato di morbillo e si era appena addormentato quando la plebaglia irruppe nella casa. Quegli uomini trascinarono Joseph all'aperto, bestemmiando e minacciando di ucciderlo. Lo soffocarono, gli strapparono i vestiti di dosso e cercarono di versargli in bocca un mestolo di catrame caldo e una bottiglia di acido. La bottiglia di acido si ruppe, spaccando uno dei denti di Joseph sicché per il resto della vita egli parlò con un leggero fischio. I facinorosi trascinarono anche Sidney Rigdon fuori di casa. Quando Joseph vide Sidney che giaceva a terra pensò che fosse morto. La plebaglia decise di non uccidere Joseph ma lo graffiarono profondamente, lo cosparsero di catrame caldo su tutto il corpo e lo coprirono di piume.

Quando Joseph infine tornò a casa la sua vista fece svenire Emma poiché ella pensava che il catrame che ricopriva Joseph fosse sangue. Gli amici di Joseph lo aiutarono a ripulirsi dal catrame, un procedimento lungo e doloroso. Sidney Rigdon era svenuto a causa dei profondi tagli e escoriazioni subite al capo e rimase in delirio per alcuni giorni. Dopo quella terribile esperienza il bambino a cui Joseph accudiva quella notte, prese un forte raffreddore e morì.

Il giorno dopo era domenica e Joseph andò all'ora solita a rendere il culto insieme ai santi. Nel gruppo di persone alle quali egli predicò vi erano alcuni componenti della plebaglia che la notte prima lo aveva ricoperto di catrame e di piume. Anche se aveva ancora la pelle irritata e dolente, Joseph predicò come al solito e non menzionò mai la violenza che aveva subito la notte prima.

Discussione e domande per l'applicazione pratica

Durante la preparazione della lezione studia le seguenti domande e passi delle Scritture. Utilizza le domande che ritieni più adatte ad aiutare i bambini a capire le Scritture e a metterne in pratica i principi. Leggendo e commentando i passi delle Scritture in classe insieme ai bambini li aiuterai a capirli meglio.

  • Perché alcuni dei primi membri della Chiesa diventarono apostati? In che modo la disponibilità a perdonare li avrebbe aiutati? Cosa dice il Signore che dobbiamo fare quando gli altri ci offendono? (DeA 64:8-11).

  • Cosa disse il Signore che Ezra Booth aveva fatto di male? (DeA 64:15-16). Cosa perdiamo se desideriamo ciò che è sbagliato? (DeA 64:16).

  • Quali cose cattive la plebaglia fece a Joseph Smith e a Sidney Rigdon? Perché secondo voi fecero queste cose?

  • Cosa fece Joseph Smith il mattino dopo essere stato ricoperto di catrame e di piume? Chi era presente nella congregazione? In che modo le azioni di Joseph Smith dimostrano che egli era una persona pronta a perdonare? (Joseph Smith non cercò di vendicarsi di coloro che si erano comportati con crudeltà verso di lui. Egli sapeva che Satana li aveva indotti a opporre l'importante lavoro di diffusione del vangelo restaurato e dell'istituzione della chiesa di Gesù sulla terra).

  • Cosa faceva Joseph Smith quando si trovava davanti alle prove e alle persecuzioni? (Continuava a fare il lavoro del Signore. Egli sapeva che Satana avrebbe fatto il possibile per distruggere il lavoro del Signore. Quando gli accadevano cose cattive, Joseph Smith faceva del suo meglio nella situazione e continuava a servire il Signore).

  • Come vi sentite quando qualcuno è cattivo con voi? Quale danno ci causano i sentimenti di ira? Aiuta i bambini a capire che essere adirati o cattivi non ci aiuta a sentirci meglio. Se rimaniamo adirati o ci comportiamo in modo cattivo per rappresaglia ci sentiamo ancora più infelici. Cosa potete fare quando qualcuno è scortese con voi? (Vedi le attività supplementari 1 e 3). Cosa potrebbe accadere se vi comportate in modo scortese con la persona che è stata scortese con voi? Cosa può accadere se vi mostrate gentili verso quella persona?

  • Come possiamo seguire l'esempio di Joseph Smith e sviluppare la disponibilità a perdonare coloro che ci hanno ferito o offeso?

  • Quale danno può causarci un sentimento di amarezza e la mancata disponibilità a perdonare? Quali benefici può darci la disponibilità a perdonare?

  • Chi ci ha richiesto di perdonare? (DeA 64:10-11). Perché è importante che perdoniate gli altri? (DeA 64:9). Come vi sentite quando perdonate una persona che ha ferito i vostri sentimenti?

Attività supplementari

Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento lezione oppure come ripasso, sommario o compito.

  1. 1.

    Leggi ai bambini alcune dichiarazioni simili a quelle che seguono e invitali ad alzare il pollice se la dichiarazione rispecchia la disponibilità di perdonare e di indicare col pollice all’ingiù se rispecchia un atteggiamento poco disposto a perdonare. Spiega come ogni azione descritta, rivela la disponibilità o non disponibilità a perdonare.

    • Ella non è stata gentile con me così non sarò gentile con lei.

    • Ogni volta che lo vedo mi dà una spinta. Deve attraversare un periodo difficile altrimenti non tratterebbe un'altra persona con tanta scortesia.

    • L'ho colpito perché ha preso in giro la mia sorellina.

    • Il mio fratellino ha scarabocchiato il tema che avevo fatto come compito così ho dovuto riscriverlo. Non mi sono adirato con lui perché è troppo piccolo per capire quanto era importante quel foglio.

    • La perdonerò, ma non vorrò mai più parlare con lei.

    • La mia migliore amica è stata maleducata con me, oggi. Forse è preoccupata per qualcosa.

  2. 2.

    Leggi o fai leggere ai bambini ad alta voce Proverbi 15:1, e spiegane il significato. Poi narra con parole tue la seguente storia:

    Nell'estate del 1838 quando Joseph Smith viveva con la famiglia a Far West nel Missouri, venne diffusa la falsa storia che egli aveva ucciso sette uomini e stava per organizzare un gruppo di uomini armati per uccidere tutti coloro che non appartenevano alla Chiesa. Un numeroso gruppo di uomini armati guidati da otto ufficiali, andarono a cercare Joseph a casa dei suoi genitori dove egli si era recato in visita. Gli ufficiali dissero a Lucy Smith, madre di Joseph, che erano venuti per uccidere Joseph Smith e tutti gli altri membri della Chiesa. Lucy rispose con calma e presentò Joseph a quegli uomini. Joseph strinse loro la mano con atteggiamento cordiale mentre essi lo guardavano increduli. Dopo tutte le storie che avevano udito era difficile per loro credere che quell'uomo gentile e sincero fosse Joseph Smith.

    Il profeta Joseph parlò a lungo con quegli uomini, spiegandogli i punti di vista della Chiesa e descrivendo le persecuzioni che i suoi fedeli avevano subito. Egli disse a quegli uomini che se alcun membro della Chiesa aveva violato la legge egli doveva essere processato secondo la legge in un tribunale prima di fare male a qualcuno. Quindi Joseph si congedò, spiegando a sua madre che egli doveva tornare a casa poiché Emma lo aspettava. Due degli ufficiali saltarono in piedi e insistettero per accompagnarlo a casa in quanto non era prudente per lui viaggiare da solo. Quegli uomini armati non avevano più nessun desiderio di far male a Joseph ed essi tornarono a casa loro con grande rispetto per lui. (Vedi Lucy Mack Smith, History of Joseph Smith, a cura di Preston Nibley [Salt Lake City: Bookcraft, 1958], pagg. 245-256).

    • In che modo Lucy e Joseph Smith misero in pratica i precetti contenuti in Proverbi 15:1 nel trattare con quegli uomini?

    • Quale fu l'effetto della «risposta dolce» di Joseph?

  3. 3.

    Invita i bambini a recitare alcune situazioni in cui devono scegliere se dimostrare un atteggiamento disposto a perdonare o un atteggiamento non disposto a perdonare. Aiutali a capire che anche quando sono stati feriti sono liberi di scegliere quale sarà il loro atteggiamento. Aiutali anche a capire che qualche volta ci sentiamo offesi a causa di un malinteso piuttosto che per una vera intenzione di ferirci. Usa le seguenti situazioni o quelle menzionate nell'attività supplementare 1:

    • Hai riordinato la tua stanza prima di andare a scuola, ma durante la tua assenza la tua sorellina l'ha messa di nuovo in disordine. Quando torni a casa da scuola tua madre non ti permette di giocare con i tuoi amici perché la tua stanza non è ordinata.

    • Sei sempre scelto per ultimo per far parte della squadra sportiva della tua scuola, fatto che ti ferisce nell'orgoglio. Un giorno, tornando a casa da scuola vedi uno dei capitani della squadra cadere dalla sua bicicletta. La caduta sparpaglia libri e quaderni sulla strada.

    • La tua amica dà una festa, ma non ti invita.

  4. 4.

    Parla e consenti ai bambini di parlare di esperienze personali che vi hanno visti perdonare gli altri ed essere a vostra volta perdonati.

  5. 5.

    Cantate o recitate insieme ai bambini le parole di «Padre, aiutami a perdonar» (Innario dei bambini).

Conclusione

Testimonianza

Porta testimonianza della pace che possiamo sentire quando ci mostriamo disposti a perdonare. Incoraggia i bambini a sforzarsi di essere comprensivi e gentili anche quando gli altri sono scortesi con loro.

Letture consigliate per casa

Suggerisci ai bambini di leggere a casa come ripasso di questa lezione Dottrina e Alleanze 64:9-11.

Attività da svolgere con la famiglia

Esorta i bambini a proporre ai loro familiari una determinata parte della lezione, come ad esempio una storia, una domanda o un'attività, oppure a leggere insieme alla famiglia le «Letture consigliate per casa».

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.