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La riverenza


Lezione 32

La riverenza

Questa lezione ha lo scopo di aiutarci ad essere più riverenti e a insegnare ai nostri figli a fare altrettanto.

Introduzione

Mostra l’illustrazione 32-a, «La riverenza in cappella dimostra l’amore e il rispetto verso Dio».

Scrivi alla lavagna le parole di Levitico 19:30: «Osserverete i miei sabati, e porterete rispetto al mio santuario. Io sono l’Eterno».

La dichiarazione che segue fu scritta dal presidente Spencer W. Kimball e pubblicata nel 1976 in un opuscolo intitolato: Dobbiamo essere un popolo riverente.

Siamo un popolo che gode di grandi benedizioni. Il Signore ci ha dato il vangelo di Gesù Cristo, il potere del sacerdozio, le promesse del battesimo, le alleanze del tempio, le verità delle Scritture, le nostre famiglie, i nostri possedimenti terreni. Dobbiamo essere il popolo più felice della terra. Dobbiamo anche essere il popolo più riverente del mondo. La maggior parte di noi, tuttavia, qualche volta trova difficile essere completamente riverente. Dobbiamo chiederci di quando in quando se le nostre azioni in casa e in chiesa dimostrano la nostra riverenza per il Creatore.

Cos’è la riverenza?

La riverenza è un senso di profondo rispetto, amore e devozione per Dio. Molti nostri dirigenti hanno detto che la riverenza è una delle più alte virtù dell’anima perché abbraccia la vera fede in Dio, la più nobile cultura e l’amore per le cose più belle della vita.

Come gli altri principi del Vangelo, la riverenza ci porta a una gioia più grande. La riverenza non si dimostra con un comportamento compunto adottato provvisoriamente la domenica; ma è il risultato dell’applicazione quotidiana del Vangelo. La vera riverenza promuove la felicità, l’amore, il rispetto e la gratitudine. È una virtù che deve far parte del nostro modo di vivere.

La riverenza verso Dio

Nelle rivelazioni moderne il Signore ci ha aiutato a comprendere il significato e l’importanza della riverenza. In DeA 76, per esempio, Joseph Smith e Sidney Rigdon definiscono la riverenza un’importante caratteristica di coloro che raggiungono il regno celeste:

«E così vedemmo la gloria del mondo celeste, che sorpassa ogni cosa – dove Iddio, il Padre stesso, regna sul Suo trono in eternità;

Dinanzi al cui trono tutti s’inchinano in umile riverenza; e Gli danno gloria in eternità.

Coloro che dimorano in Sua presenza sono la chiesa del Primogenito; ed essi vedono come sono veduti, conoscono come sono conosciuti, avendo ricevuto della Sua pienezza e della Sua grazia.

Ed Egli li rende uguali in potere, in potenza e in dominio» (DeA 76:92–95).

Un’altra rivelazione moderna ci impone di avere riverenza anche per il nome stesso di Dio. Ci viene detto di non profanare il nome del Padre e del Figlio e persino di evitarne un uso troppo frequente (vedi DeA 107:2–4). Uno dei Dieci Comandamenti dice: «Non usare il nome dell’Eterno, ch’è l’Iddio tuo, invano; perché l’Eterno non terrà per innocente chi avrà usato il suo nome invano» (Esodo 20:7).

Il rispetto verso Dio e il Suo nome è una delle più importanti caratteristiche della riverenza. Lo stesso rispetto si deve mostrare verso la Sua santa casa. Nell’importante rivelazione data a Joseph Smith, nota come preghiera dedicatoria per il Tempio di Kirtland, il Signore indicò che quello, come tutti gli altri sacri templi edificati dai santi, doveva essere un luogo di riverenza verso di Lui (vedi DeA 109:16–21).

Nella sua accezione più profonda ciò che qui viene detto in merito ai sacri templi della Chiesa si applica anche a ogni «casa del Signore», sia essa un luogo in cui i santi si riuniscono per adorare o una casa di Santi degli Ultimi Giorni.

La riverenza e la casa

Pertanto, dove comincia la riverenza, e come possiamo svilupparla? Come per ogni altra virtù divina, la casa è alla base della riverenza. È durante le preghiere individuali e familiari che i piccoli imparano a chinare il capo, a incrociare le braccia e a chiudere gli occhi mentre si rivolgono al Padre nei cieli. Il bambino che ha imparato a pregare in casa comprende presto che deve rimanere in silenzio e immobile durante le preghiere dette nelle riunioni di culto.

Nello stesso modo, quando teniamo la serata familiare, i nostri figli imparano che vi sono momenti particolari, non soltanto in chiesa ma anche in casa, in cui ognuno deve comportarsi nel modo migliore possibile.

Possiamo anche aiutare i bambini a imparare ad essere riverenti mediante la musica. La musica è una gioia per i bambini. Se cantiamo anche in casa gli inni cantati in chiesa, i nostri figli impareranno a conoscerli e a cantarli durante le riunioni di chiesa. I bambini più piccoli in particolare ne beneficeranno, se li aiuteremo a imparare semplici inni in casa. In questo modo i nostri figli attenderanno con gioia di cantare alle riunioni.

La riverenza in chiesa

Naturalmente noi genitori dobbiamo partecipare alle riunioni della domenica insieme ai nostri figli. Nel preparare i nostri figli per recarsi in chiesa dobbiamo collaborare con nostra moglie per accertarci che questa preparazione sia una piacevole esperienza familiare. La confusione dell’ultimo minuto per preparare i bambini, vestirli e affrettarsi ad andare alle riunioni influisce negativamente sulla riverenza. Quando siamo costretti ad affrettare i preparativi spesso arriviamo in ritardo in chiesa e sovente vi sono parole irritate e sentimenti offesi che possono causare un comportamento inquieto e turbato nei nostri figli durante le riunioni. Ci sentiamo molto più riverenti quando ci prepariamo in tempo, arriviamo alla cappella assai prima dell’inizio di ogni riunione e ci sediamo vicini per ascoltare la musica di preludio e avere qualche minuto in cui pensare al Salvatore e al Suo Vangelo.

Coloro che hanno dei figli piccoli qualche volta incontrano difficoltà nel tenerli calmi durante le riunioni; tuttavia un addestramento idoneo impartito in casa contribuirà a risolvere questo problema. Se abbiamo dei dubbi in merito al modo in cui dobbiamo trattare i nostri figli in chiesa, possiamo chiedere consiglio ai fedeli che hanno avuto successo in questo.

Spesso, prima e dopo le riunioni, abbiamo la tendenza a trattenerci nella cappella per scambiarci saluti. Questo può essere un elemento di distrazione, anche se lo facciamo per dimostrare i nostri sentimenti di amicizia verso coloro che spesso incontriamo soltanto la domenica. I genitori devono dare l’esempio ai figli tenendo le loro conversazioni fuori della cappella prima o dopo le riunioni. Dopo la riunione possiamo contribuire a portare nella nostra casa l’atmosfera spirituale che si è creata durante le riunioni di culto parlando con i figli di un concetto, di un brano musicale o di qualche altro aspetto positivo delle riunioni stesse.

Come migliorare la riverenza

Come possiamo aiutare i nostri figli a trarre maggiori benefici dalle riunioni di chiesa e ad essere più riverenti? Dopo che i membri della classe avranno risposto a questa domanda chiedi a uno di loro di leggere i seguenti suggerimenti:

I genitori possono aiutare i figli ad apprezzare le riunioni della Chiesa:

  • Dando il buon esempio.

  • Preparandosi con buonumore e senza fretta per le riunioni.

  • Arrivando in cappella da cinque a dieci minuti prima dell’inizio della riunione.

  • Sedendo accanto a tutta la famiglia.

  • Parlando dopo la riunione di un discorso, un messaggio, un brano musicale o di qualche altro aspetto della riunione stessa.

Come possiamo insegnare la riverenza ai bambini più piccoli? Dopo che i membri della classe avranno risposto, chiedi a qualcuno di leggere i suggerimenti che seguono:

I genitori con figli piccoli devono cercare di:

  • Aiutare i bambini a capire ciò che sta accadendo. Si possono tenere occupati i bambini più piccoli facendo loro colorare un album di disegni o scrivere su un quaderno; ma è importante che capiscano il più possibile il significato della riunione. Un commento sussurrato al momento giusto al fine di spiegare una discussione degli affari del rione o il messaggio dell’oratore può aiutare il bambino a comprendere ciò che si sta facendo. Per esempio, il padre potrà sussurrare: «La persona che sta parlando ora è il babbo di Giorgio. Sta parlando dei pionieri».

  • Dare importanza agli inni. Per i bambini il canto può costituire una delle parti più interessanti della riunione. Incoraggiamo l’interesse del bambino per gli inni cantando e insegnando in casa quelli più orecchiabili. Il direttore della musica del rione può fornire un elenco degli inni che saranno cantati nelle riunioni future.

  • Ribadire le norme di comportamento imparate in casa, nella Primaria e nella Scuola Domenicale. Aiutare i bambini a ricordare di incrociare le braccia e chinare il capo durante la preghiera e di stare seduti in silenzio durante la distribuzione del sacramento. I bambini devono capire che è indice di cattiva educazione giocare nella cappella o uscire e rientrare nell’edificio durante la riunione.

  • Dare l’esempio dimostrando interesse per la riunione, parlando soltanto quando è necessario e sottovoce e incoraggiando i bambini a fare altrettanto.

  • Assicurarsi che i bambini siano pronti per le riunioni. I bambini dovranno andare al gabinetto o a bere prima dell’inizio della riunione.

Che cosa possiamo fare per migliorare la riverenza nella nostra classe?

Conclusione

La riverenza sarà maggiore soltanto se i dirigenti e le famiglie uniranno i loro sforzi per risolvere i problemi inerenti alla riverenza. I suggerimenti e l’incoraggiamento dati dalla sede della Chiesa possono aiutarci a risolvere i nostri problemi di riverenza; ma il vero lavoro deve essere svolto nelle singole unità della Chiesa e nelle nostre case.

La vera riverenza è necessaria se vogliamo avvicinarci sempre più al nostro Padre nei cieli. Le forze del male che invadono la terra cercano di distruggere la riverenza. Non è possibile valutare pienamente il bene che potremo fare se noi, membri della vera chiesa di Cristo, saremo dei modelli di comportamento riverente. Grazie al nostro esempio possiamo cambiare il comportamento di molte persone, in particolare dei nostri familiari.

Incarichi

  1. Parla con la tua famiglia di ciò che potete fare per accrescere la riverenza nel vostro comportamento in chiesa.

  2. Mettete in pratica uno di questi suggerimenti domenica prossima.

  3. Se hai dei bambini piccoli formula un piano per insegnare loro a comportarsi con riverenza in casa e in chiesa.

Preparazione dell’insegnante

Prima di esporre questa lezione:

  1. Ricorda ai membri della classe di portare le loro Scritture alla riunione.

  2. Procurati lavagna e gesso.