So essere obbediente

Primaria 1: Sono un figlio di Dio, 2003


Scopo

Aiutare ogni bambino a desiderare di obbedire al Padre celeste e a Gesù e di obbedire ai suoi genitori.

Preparazione

  1. 1.

    Leggi attentamente Daniele 3; Giovanni 14:15 e Efesini 6:1. Vedi anche Principi evangelici (31110 160), capitolo 35.

  2. 2.

    Materiale necessario:

    1. a.

      Scritture.

    2. b.

      Illustrazione 1-5, Famiglia con un neonato (62397); illustrazione 1-8, La distribuzione del sacramento (62021); illustrazione 1-9, La preghiera del mattino (62310); illustrazione 1-46, Bambini che donano dei fiori alla mamma; illustrazione 1-55, Il Sermone sul Monte (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 212; 62166); illustrazione 1-56, I tre giudei nella fornace ardente (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 116; 620930).

  3. 3.

    Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.

Attività di apprendimento

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Attività per richiamare l’attenzione

Invita gentilmente i bambini a compiere diverse azioni come, ad esempio, alzarsi, voltarsi, alzare le braccia, toccarsi le dita dei piedi e mettersi a sedere. Ringraziali per aver fatto quello che hai chiesto. Spiega che essi si sono mostrati obbedienti: hanno obbedito alle tue istruzioni.

Il Padre celeste e Gesù vogliono che obbediamo ai nostri genitori

Mostra l’illustrazione 1-5, Famiglia con un neonato.

• Cosa mostra questa illustrazione?

Indica il neonato nell’illustrazione e spiega che ognuno di noi è venuto sulla terra come neonato. Ricorda ai bambini che, poiché i neonati sono piccoli e indifesi, hanno bisogno di una persona più grande e più forte che si occupi di loro.

• Chi si è preso cura di voi quando eravate neonati?

• Chi si prende cura di voi ora?

Spiega ai bambini che le persone che si prendono cura di loro come, ad esempio, i genitori e gli altri familiari, li amano e vogliono che siano al sicuro e felici.

• Cosa vi insegnano a non fare i vostri genitori?

Parla delle cose che i bambini potrebbero fare che sono dannose per la loro salute o tali da farli soffrire come, ad esempio, giocare per strada, toccare la stufa calda, maneggiare coltelli affilati, correre su una collina ripida o lottare con i loro fratelli e sorelle.

• Perché i vostri genitori non vogliono che facciate queste cose?

• Perché dovete obbedire ai vostri genitori?

Parla delle cose che i bambini possono fare con sicurezza e allegria come, ad esempio, giocare con i loro giocattoli, fare delle gite con i loro genitori ed essere gentili con i loro fratelli e sorelle.

• Perché i vostri genitori vi lasciano fare queste cose?

Spiega che i nostri genitori ci amano e vogliono che facciamo le cose che ci tengono al sicuro e ci rendono felici.

Attività

Chiedi ai bambini di alzarsi e di compiere le azioni descritte nella seguente poesia:

Alle mie gambe piace correre lontano (corri rimanendo sul posto).
Alle mie mani piace giocare in modo sano (agita le mani).
Ma quando la mamma [o il papà] dice «vieni qua» (fai segno di avvicinarsi con la mano),
presto obbedisco e le (gli) rispondo «eccomi qua».

• Come vi sentite quando obbedite ai vostri genitori e andate da loro quando vi chiamano?

• Come vi sentite quando fate le altre cose che i vostri genitori vi hanno chiesto di fare?

Spiega che quando obbediamo ai nostri genitori possiamo sentirci felici. Anche i nostri genitori sono felici quando obbediamo.

Spiega ai bambini che il Padre celeste e Gesù vogliono che obbediamo ai nostri genitori. Leggi e spiega ai bambini il versetto Efesini 6:1.

Canto

Canta o di’ le parole di tutte e tre le strofe di «Presto obbedirò» (Innario dei bambini, pag. 71):

Se mamma mi chiama
presto obbedirò.
Le cose giuste voglio far sempre,
ogni dì.
Se papà mi chiama
presto obbedirò.
Le cose giuste voglio far sempre,
ogni dì.
So che il Padre in cielo
mi benedirà.
Le cose giuste voglio far sempre,
ogni dì.

Il Padre celeste e Gesù vogliono che obbediamo ai comandamenti

Mostra l’illustrazione 1-55, Il Sermone sul Monte.

• Chi vediamo in questa illustrazione?

Spiega che quando Gesù era sulla terra insegnava alle persone quello che il Padre celeste voleva che facessero. Questi insegnamenti sono chiamati comandamenti. Mostra le Scritture. Spiega ai bambini che i comandamenti sono contenuti nelle Scritture.

Attività

Apri la Bibbia e leggi Giovanni 14:15. Spiega che Gesù disse queste parole. Spiega che osservare significa obbedire. Chiedi ai bambini di ripetere insieme a te alcune volte questo passo delle Scritture.

• Quali sono alcuni dei comandamenti ai quali il Padre celeste e Gesù vogliono che obbediamo?

Mostra le seguenti illustrazioni e parla di alcuni comandamenti ai quali i bambini possono obbedire:

Illustrazione 1-5, Famiglia con un neonato: amare i loro familiari Illustrazione 1-8, La distribuzione del sacramento: partecipare alle riunioni della Chiesa Illustrazione 1-9, La preghiera del mattino: pregare il Padre celeste Illustrazione 1-46, Bambini che donano fiori alla mamma: essere gentili con gli altri

• Cosa fa il Padre celeste quando obbediamo ai Suoi comandamenti?

Quando obbediamo il Padre celeste ci aiuta

Storia

Narra brevemente la storia di Shadrac, Meshac e Abed-nego, contenuta in Daniele 3. Al momento indicato, mostra l’illustrazione 1-56, I tre giudei nella fornace ardente. Spiega che uno dei comandamenti del Padre celeste è che diciamo soltanto a Lui le nostre preghiere. Non rivolgiamo le nostre preghiere ad altre persone o a immagini, per esempio alle statue. Spiega che Shadrac, Meshac e Abed-nego conoscevano i comandamenti del Padre celeste e volevano obbedire ad essi. Il Padre celeste protesse questi uomini dal fuoco perché Gli avevano obbedito. Il fuoco non fece loro nessun male.

• Perché Shadrac, Meshac e Abed-nego non furono bruciati dal fuoco?

• Secondo voi, che cosa provarono Shadrac, Meshac e Abed-nego quando il Padre celeste li protesse dal fuoco?

Testimonianza

Esprimi i tuoi sentimenti sull’importanza di obbedire ai nostri genitori e al Padre celeste e Gesù. Spiega ai bambini che quando obbediscono ai comandamenti possono essere felici.

Attività Supplementari

Scegli alcune di queste attività da tenere durante la lezione.

  1. 1.

    Canta o di’ le parole della prima strofa di «Vivi il Vangelo» (Innario dei bambini, pag. 68) o la seconda strofa di «Ho due piccole mani» (Innario dei bambini, pag. 126).

  2. 2.

    Lascia che i bambini a turno impartiscano alla classe alcune istruzioni come, ad esempio, «alzatevi» e «mettete le mani sopra la testa». Chiedi agli altri bambini di obbedire alle istruzioni.

  3. 3.

    Usa la canna da pesca menzionata nella lezione 11 e prepara alcuni pesci di carta sui quali saranno scritte alcune semplici istruzioni come, ad esempio, «piegate le braccia», «ripetete: ‹Gesù disse: se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti›», «camminate in silenzio attorno alla stanza», «sorridetevi l’un l’altro» e «aiutate la classe a cantare ‹Sono un figlio di Dio›». Concedi a turno a ogni bambino di prendere un pesce di carta e di obbedire alle istruzioni che vi sono scritte.

  4. 4.

    Ripassa la storia di Noè, sottolineando che Noè e la sua famiglia furono salvati dal diluvio perché obbedirono ai comandamenti.

  5. 5.

    Dai a ogni bambino un foglio di carta sul quale avrai disegnato un volto felice e scritto le parole: Sono felice quando obbedisco. Lascia che i bambini colorino le facce.

Attività addizionali per i bambini più piccoli

  1. 1.

    Aiuta i bambini a compiere le azioni descritte nella seguente poesia:

    Ditini molto indaffarati (alza la mano a pugno),
    chi ad obbedire ci aiuterà? «Io», «io», «io», «io», «io» (alza un dito a ogni «io» sino a quando tutte le dita sono distese)
    dicono i ditini indaffarati.
  2. 2.

    Porta in classe alcuni oggetti che forniscono una protezione come, ad esempio, scarpe, berretti e guanti. Chiedi ai bambini quale genere di protezione ci dà ogni oggetto (per esempio, le scarpe proteggono i nostri piedi, il berretto protegge la nostra testa dal freddo o i nostri occhi dal sole). Spiega ai bambini che quando obbediamo ai nostri genitori proteggiamo anche noi stessi. Parla di alcune regole e di come esse ci proteggono.

  3. 3.

    Alza le mani e mostra ai bambini come puoi muovere le dita. Chiedi ai bambini di alzare le mani, muovere le dita e aprire e chiudere le mani. Spiega che possiamo muovere le nostre mani e dita, ma non quelle di un’altra persona. Spiega che possiamo dire alle nostre mani di obbedire quando qualcuno ci chiede di fare qualcosa. Questo ci aiuterà a sentirci felici.

  4. 4.

    Aiuta i bambini a compiere le azioni descritte nella seguente poesia che reciterai ad alta voce:

    Amo le mie mani

    Amo le mie mani,
    sono amiche mie (allunga le mani davanti a te e guardale).
    Sempre utili e indaffarate sono (mima le azioni che le mani possono compiere).
    Piegarle posso dolcemente (piega le mani) o batterle forte forte (batti le mani).
    Sono brave le mie mani soprattutto quando fanno tutto ben.