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La produzione domestica


Lezione 26

La produzione domestica

Questa lezione ha lo scopo di aiutarci a diventare autosufficienti producendo in casa le cose di cui abbiamo bisogno.

Autosufficienza

Il presidente Spencer W. Kimball consigliò a tutti i Santi degli Ultimi Giorni di diventare autosufficienti e indipendenti (vedere La Stella, ottobre 1976, pag. 117). C’è un buon motivo per questo consiglio. Il presidente Marion G. Romney spiegò: «Viviamo negli ultimi giorni, viviamo nell’era che precede immediatamente la seconda venuta del Signore Gesù Cristo. Ci è stato detto di prepararci e vivere in modo da poter essere indipendenti da ogni altra creatura sotto il regno celeste». (Conference Report, aprile 1975, pag. 165). (Vedere DeA 78:13–14).

• Mostra l’illustrazione 26-a, «Polli e altri animali da cortile si possono allevare anche in poco spazio».

Il presidente Kimball ci esortò a diventare autosufficienti, poiché si stanno avverando le profezie dell’antichità. Egli disse: «Ritengo che si stia avvicinando il giorno in cui vi saranno maggiori difficoltà, in cui vi saranno più tempeste, e più inondazioni e più terremoti. Ritengo che questi fenomeni probabilmente aumenteranno a mano a mano che ci avviciniamo alla fine. Pertanto dobbiamo essere preparati» (Conference Report, aprile 1974, pag. 184).

Il presidente Kimball disse anche:

«Se dovessero venire tempi difficili, molti si dovrebbero rammaricare di non aver messo via delle provviste o di non aver coltivato un piccolo appezzamento di terreno a loro disposizione e piantato, se ciò era loro possibile, qualche albero da frutto.

Il Signore pianificò che noi fossimo indipendenti da ogni altra creatura; ma oggi notiamo che anche molti contadini acquistano il proprio latte in latteria, e proprietari di terra comprano la verdura al mercato. Se per qualche motivo il sistema di produzione e di distribuzione si dovesse fermare e gli scaffali dei negozi rimanessero vuoti, molti soffrirebbero la fame» (Conference Report, ottobre 1974, pag. 6).

• Chiedi alle sorelle di immaginare che i negozi chiudano e che esse debbano ricorrere per ogni necessità alle loro scorte. Chiedi loro di indicare che cosa vorrebbero poter produrre nel caso che dovessero verificarsi queste condizioni.

Come possiamo provvedere alle nostre necessità

L’anziano Vaughn Featherstone, quando faceva parte del Vescovato Presidente della Chiesa, illustrò quali tecniche dobbiamo conoscere per provvedere alle nostre necessità: «Ora, per quanto riguarda la produzione di cibo, ove le leggi e le condizioni lo permettono, allevate animali, piantate alberi da frutto, vigne, verdura. Questo vi darà modo di fornire alla famiglia il cibo fresco necessario per molti mesi. È possibile preservare in molti modi i generi alimentari. Ove possibile, producete anche gli oggetti necessari nella vita, oltre al cibo. Cucite, rammendate i vostri indumenti. Fabbricate gli oggetti necessari. E aggiungo: riparate, migliorate e tenete in ordine ogni vostra proprietà» (vedere La Stella, ottobre 1976, pag. 108).

Per seguire le istruzioni dell’anziano Featherstone dobbiamo imparare a provvedere a noi stessi nelle maniere seguenti:

• Mostra un poster o riporta le seguenti informazioni alla lavagna:

  1. Allevare animali.

  2. Piantare alberi da frutto, arbusti e vigne.

  3. Coltivare l’orto.

  4. Conservare il cibo.

  5. Cucire e rammendare.

  6. Fabbricate oggetti necessari.

  7. Riparare e mantenere in buone condizioni le nostre proprietà.

Allevare animali

Se abbiamo terreno a sufficienza e viviamo in un paese in cui ciò è permesso, dobbiamo acquistare e allevare alcuni animali. Prima di decidere quali animali allevare, dobbiamo però prepararci a governarli correttamente. Questo significa informarci sul genere di cibo, rifugio e cure di cui hanno bisogno per mantenersi in buone condizioni. Alcuni animali sono assai facili da allevare, ad esempio: polli, conigli, anatre e capre da latte.

• Parla degli animali più comunemente allevati nella tua zona. Spiega il genere di cibo, di rifugio e di cure di cui ogni animale ha bisogno.

Piantare alberi da frutto, arbusti fruttiferi e vigne

• Mostra l’illustrazione 26-b, «Informazioni su come piantare alberi e verdure».

Gli alberi da frutto, gli arbusti e le vigne fruttificano ogni anno o ogni due anni. Non è necessario piantarli ogni anno come la verdura,. tuttavia devono passare alcuni anni prima che gli alberi appena piantati producano frutti, pertanto dobbiamo piantarli il più presto possibile, se vogliamo avere a disposizione i loro frutti quando più ne abbiamo bisogno.

Ogni albero, cespuglio e vigna richiede la giusta quantità d’acqua. Dobbiamo proteggerlo dalle malattie e dalle infestazioni. Alcuni alberi e arbusti diventano più grandi degli altri. Prima di piantarli, dobbiamo conoscere lo spazio che ogni albero o arbusto deve avere a disposizione quando avrà raggiunto la maturità.

• Spiega quali alberi da frutto, arbusti e vigne producono bene nella tua zona. Descrivi le cure di cui ognuno ha bisogno.

Coltivare l’orto

• Mostra l’illustrazione 26-c, «Una famiglia lavora insieme nell’orto».

Il presidente Kimball ha chiesto a ogni famiglia della Chiesa di coltivare un orto. L’orto fornisce verdura fresca che possiamo consumare subito oppure conservare e immagazzinare. La lezione 25 di questo manuale tratta la coltivazione dell’orto familiare.

Conservare il cibo

• Mostra l’illustrazione 26-d, «Il cibo può essere immagazzinato, inscatolato ed essiccato per essere utilizzato quando il prodotto fresco non è disponibile».

Per molti anni i nostri profeti ci hanno chiesto di conservare e immagazzinare il nostro cibo, ove ciò sia permesso dalla legge. Dobbiamo immagazzinare il cibo nell’eventualità che venga un periodo in cui non sia possibile acquistarlo presso i negozi. Quando un uragano colpì l’Honduras nell’autunno del 1974, i membri della Chiesa di quel paese che avevano costituito scorte di cibo furono molto lieti di averlo fatto. Soltanto alcuni mesi prima dell’uragano il presidente della missione li aveva avvertiti dell’imminente disastro, chiedendo loro di dare inizio a un programma di scorte familiari. I fagioli, la farina, il riso e gli altri generi alimentari di cui avevano fatto scorta salvarono i Santi dalla fame (vedere Bruce Chapman, «Hurricane in Honduras», New Era, gennaio 1975, pagg. 30–31).

Vi sono modi diversi di conservare e immagazzinare il cibo. Possiamo:

  1. Conservarlo sotto terra. Questo metodo è utile per le verdure da radice o tubero e certe verdure da foglia, sempreché le precipitazioni non siano troppo abbondanti e il terreno sia ben drenato.

  2. Essiccarlo. Durante il periodo caldo e secco la frutta e la verdura possono essere essiccati al sole, ma devono essere coperte e portate all’interno in caso di pioggia. Il cibo essiccato deve essere protetto dalle mosche e dagli altri insetti.

  3. Invasarlo o imbottigliarlo. Questo metodo è semplice ma pericoloso se non è eseguito con cura; tuttavia permette di conservare il sapore e il valore nutritivo dei cibi. Per seguire questo metodo sono necessari vari accessori abbastanza costosi, al cui acquisto e uso possono tuttavia partecipare più famiglie. Questo metodo richiede che i contenitori di vetro vengano preservati dalla rottura.

  4. Metterlo sotto sale o in salamoia. Si tratta di un metodo poco costoso per conservare frutta, verdura e carne. Non è necessario alcun particolare tipo di attrezzatura.

• Parla dei metodi tradizionali per conservare il cibo usati nella tua zona. Parla dei nuovi metodi che le sorelle possono voler apprendere.

Cucire e rammendare

• Mostra l’illustrazione 26-e, «Utensili usati per cucire, cucinare e fare riparazioni in casa».

Dobbiamo imparare a cucire e a rammendare i nostri indumenti. Per essere preparate per i tempi di necessità dobbiamo anche imparare a rimodellare vecchi capi di vestiario. È buona idea mettere da parte la stoffa necessaria per fare dei capi di vestiario in caso non si potesse acquistarli. Possiamo imparare a fare molti articoli oltre ai capi di vestiario: lenzuola, tendine, tappeti, asciugamani, tovaglie e rivestimenti per sedie e divani. Possiamo inoltre apprendere tecniche come tessere, fare trapunte, la maglia, l’uncinetto, il ricamo, ecc., tutte cose che possono abbellire i nostri indumenti e la nostra casa.

• Che cosa possiamo cucire o fare per la nostra casa?

Fabbricare oggetti necessari

Se dobbiamo affrontare le conseguenze di una calamità naturale dobbiamo essere preparate per poter cucinare, riscaldare il nostro cibo e le nostre case, lavare noi stesse, i nostri indumenti e l’ambiente in cui viviamo. È importante che immagazziniamo in un luogo sicuro il combustibile, quando è permesso dalla legge.

In un caso di emergenza possiamo anche dover affrontare la necessità di ricostruire le nostre case, fienili o recinti. È importante che i componenti della famiglia imparino a lavorare il legno e altri materiali e a usare vari arnesi. Poi possiamo fabbricare e riparare le nostre proprietà.

• Conosciamo qualcuno in questa zona che sa fare tali cose? Come possiamo incoraggiare i nostri familiari ad apprendere queste tecniche?

Riparare e mantenere in buone condizioni le nostre proprietà

Vogliamo risparmiare tempo e denaro ed evitare di dipendere dagli altri. A questo fine possiamo imparare a riparare e a mantenere in buone condizioni le nostre proprietà.

• Perché è importante tenere in buone condizioni le nostre proprietà?

Come apprendere nuove tecniche

La Chiesa ha consigliato ai fedeli di tenere appositi corsi per insegnare le tecniche utili all’autosufficienza. Alcune di noi hanno appreso tecniche che possiamo insegnare alle altre sorelle. Se vi sono tecniche che non conosciamo, possiamo rivolgerci a coloro che sono in grado di insegnarcele. Forse possiamo imparare dai libri e dalle riviste, dai corsi di economia domestica, dagli enti statali e dai programmi scolastici.

• Scopri quali sorelle conoscono delle tecniche che possono insegnare alle altre. Vi sono persone che possono insegnarci delle tecniche che vorremmo apprendere? Come possiamo aiutare e incoraggiare i nostri figli ad apprendere delle tecniche utili?

Anche ai tempi dell’Antico Testamento il Signore incoraggiava il Suo popolo a essere autosufficiente e indipendente. I proverbi descrivono la brava donna di casa che usa le sue capacità per provvedere alla sua famiglia:

«Ella si procura della lana e del lino, e lavora con diletto con le proprie mani…

Col guadagno delle sue mani pianta una vigna…

Ella mette mano alla rocca, e le sue dita maneggiano il fuso.

Ella stende le palme al misero, e porge le mani al bisognoso.

Ella non teme la neve per la sua famiglia, perché tutta la sua famiglia è vestita…

Ella sorveglia l’andamento della sua casa, e non mangia il pane di pigrizia» (Proverbi 31:13, 16, 19–21, 27).

Conclusione

Il Signore ha disposto che i problemi e le prove facciano parte delle nostre esperienze sulla terra. Ma Egli è misericordioso verso di noi, e ci ha indicato i modi in cui possiamo risolvere questi problemi. Se vogliamo obbedire ai consigli che ci sono impartiti tramite i Suoi profeti, dobbiamo imparare a produrre le cose a noi necessarie. Allora non temeremo i tempi difficili, poiché saremo preparate. Il Signore ha detto: «Se siete preparati, voi non temerete» (DeA 38:30).

Incarichi

Decidi quali tecniche tu e i tuoi familiari dovete imparare. Comincia questa settimana a imparare almeno una di queste tecniche e ad esercitarsi in essa.

Preparazione dell’insegnante

Prima di esporre questa lezione:

  1. Informati dove le sorelle possono imparare le tecniche necessarie per la produzione domestica, ad esempio nei corsi, sia nella comunità che tenuti dalla Chiesa, ove possono essere istruite da esperti.

  2. Informati presso gli enti pubblici o presso persone esperte per conoscere:

    1. Quali animali si possono allevare con maggiore facilità nella tua zona.

    2. Quali alberi da frutto e verdure crescono con maggiore facilità nella tua zona, e di quali cure hanno bisogno.

    3. Informati se si tengono dei corsi dove si può imparare a cucire; altrimenti trova delle persone esperte disposte a insegnarlo alle sorelle della tua classe.

    4. Informati se si tengono corsi di studio dove i nostri familiari possono imparare a fabbricare o riparare mobili e altri articoli necessari. Se non esistono tali corsi, trova delle persone esperte in queste tecniche e disposte a insegnarle ad altri.

  3. Prepara il poster indicato nella lezione o scrivi le informazioni alla lavagna.

  4. Incarica le sorelle di narrare le storie, leggere le Scritture o le dichiarazioni citate nella lezione.