Seminari e Istituti
Lezione 24: Tutti sono uguali dinanzi a Dio


Lezione 24

Tutti sono uguali dinanzi a Dio

Introduzione

Per la loro sicurezza, dopo la morte di Lehi, Nefi e altri componenti retti della famiglia di Lehi ricevettero dal Signore l’indicazione di separarsi da Laman e Lemuele e dai loro seguaci. In seguito, il rapporto tra Nefiti e Lamaniti fu spesso caratterizzato da contese e da guerre. Questa lezione tratta di come il vangelo di Gesù Cristo trascenda le differenze religiose, etniche, culturali e di altro genere per unire i figli di Dio.

Letture

  • Dallin H. Oaks, “A tutti gli uomini ovunque”, Liahona, maggio 2006, 77–80.

  • Howard W. Hunter, “Il Vangelo: una fede globale”, La Stella, gennaio 1992, 21–23.

Suggerimenti per insegnare

2 Nefi 26:23–28, 33; Giacobbe 7:24; Enos 1:11, 20

Tutti i figli di Dio sono invitati a venire a Lui

Invita gli studenti a pensare ad alcuni dei gruppi religiosi, etnici o culturali presenti nel mondo e agli atteggiamenti che alcune persone appartenenti a questi gruppi hanno verso i componenti di altri gruppi.

Rammenta agli studenti che, dopo la morte di Lehi, la sua posterità si divise in due fazioni: Nefiti e Lamaniti (vedi 2 Nefi 5:1–7). Poco dopo questa separazione, i due gruppi cominciarono a contendere e a farsi guerra l’uno con l’altro (vedi 2 Nefi 5:34). Le esperienze di questi due gruppi mostrano che, quando le persone non conoscono e non osservano i comandamenti di Dio, spesso mettono in risalto le differenze esistenti tra se stessi e gli altri, portandoli a separarsi da questi ultimi e a nutrire sentimenti di odio nei loro confronti. Fai notare che, al contrario, il Padre Celeste e Gesù Cristo desiderano che tutte le persone provino amore reciproco e siano unite.

Invita diversi studenti a leggere a turno ad alta voce 2 Nefi 26:23–28, 33. Chiedi alla classe di prestare attenzione al modo in cui Nefi utilizzò i termini nulla, nessuno e tutti. Potresti esortare gli studenti a sottolineare queste parole nelle proprie Scritture.

  • Quale dottrina chiave impariamo da questi versetti? (Sebbene possano usare parole diverse, gli studenti dovrebbero individuare la seguente dottrina: Gesù Cristo ama tutte le persone e invita tutti a venire a Lui e a prendere parte alla Sua salvezza. Potresti scrivere questa dottrina alla lavagna. Potresti anche esortare gli studenti ad annotare un riferimento incrociato tra 2 Nefi 26:33, Alma 5:33–34 e Alma 19:36).

Lascia agli studenti alcuni minuti per leggere in silenzio Giacobbe 7:24 ed Enos 1:11, 20, cercando di individuare ciò che i Nefiti desideravano per i Lamaniti al tempo dei profeti Giacobbe ed Enos.

  • Quali false tradizioni impedirono ai Lamaniti di accettare l’invito a venire a Cristo?

  • Sapendo che avevano spesso nutrito odio nei loro confronti, quali atteggiamenti o false tradizioni, secondo voi, i Nefiti dovevano probabilmente vincere per poter condividere il Vangelo con i Lamaniti?

Invita uno studente a leggere la seguente dichiarazione dell’anziano Dallin H. Oaks, del Quorum dei Dodici Apostoli:

Immagine
Anziano Dallin H. Oaks

“Il Libro di Mormon promette che tutti coloro che ricevono e agiscono in base all’invito dell’Eterno di ‘[pentirsi] e […] [credere] in suo Figlio’ divengono ‘il popolo dell’alleanza del Signore’ (2 Nefi 30:2). Questo è un potente ricordo che né le ricchezze né il lignaggio né qualsiasi altro privilegio di nascita dovrebbero farci credere di essere ‘migliori gli uni degli altri’ (Alma 5:54; vedi anche Giacobbe 3:9). Invero, il Libro di Mormon comanda: ‘Non stimerete una carne più di un’altra, ossia un uomo non si reputerà superiore a un altro’ (Mosia 23:7)” (“A tutti gli uomini ovunque”, Liahona, maggio 2006, 79).

Invita gli studenti a meditare per un momento sul loro atteggiamento nei confronti delle persone provenienti da contesti di vita diversi dal loro. Esortali a seguire l’esempio del Salvatore sforzandosi di amare tutti i figli di Dio, compresi coloro la cui etnia, cultura o religione è diversa dalla loro.

Mosia 28:1–3; Helaman 6:1–8

Sviluppare il desiderio di condividere il Vangelo con tutti i figli di Dio

Rammenta agli studenti che il Libro di Mormon racconta delle esperienze degne di nota vissute dai Nefiti nel predicare il Vangelo ai Lamaniti. Rammenta agli studenti la straordinaria conversione dei figli di Mosia (vedi Mosia 27), poi chiedi a uno studente di leggere ad alta voce Mosia 28:1–3. Invita la classe a individuare i motivi per cui i figli di Mosia desideravano predicare il Vangelo ai Lamaniti.

  • Tra i motivi che avete scoperto, quali rivestono un particolare significato per voi quando pensate al condividere il Vangelo con gli altri?

  • Quale parola nel versetto 1 esprime il modo in cui i figli di Mosia consideravano i Lamaniti?

  • In che modo viene influenzato il nostro desiderio di condividere il Vangelo quando consideriamo come nostri fratelli e nostre sorelle le persone appartenenti ad altre religioni, altre razze o altri gruppi etnici? (Mentre gli studenti rispondono, aiutali a individuare il seguente principio: quando vediamo gli altri come nostri fratelli e nostre sorelle, aumenta il nostro desiderio di condividere il Vangelo con loro).

Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione del presidente Howard W. Hunter (1907–1995):

Immagine
Presidente Howard W. Hunter

“Tutti gli uomini e tutte le donne hanno non soltanto un lignaggio fisico che risale ad Adamo ed Eva, loro progenitori terreni, ma hanno anche un retaggio spirituale che risale a Dio, Padre Eterno. Pertanto tutte le persone che vivono sulla terra sono letteralmente fratelli e sorelle nella famiglia di Dio.

Comprendendo e accettando questa paternità universale di Dio, tutti gli esseri umani possono meglio apprezzare le cure che Dio ha per loro e il rapporto che li lega l’uno all’altro. Questo è il messaggio di vita e di amore che urta decisamente contro tutte le soffocanti tradizioni basate su razza, lingua, posizione economica o politica, livello d’istruzione o cultura, poiché apparteniamo tutti alla stessa discendenza spirituale” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Howard W. Hunter [2015], 128).

  • Quali pensieri vi suscita ascoltare queste parole del presidente Hunter?

Lascia agli studenti qualche minuto per leggere Helaman 6:1–8. Fai notare che le circostanze descritte in questi versetti si verificarono circa cinquant’anni dopo la missione svolta dai figli di Mosia presso i Lamaniti. Invita gli studenti a pensare a com’era il rapporto tra Nefiti e Lamaniti all’epoca in cui furono svolte quelle missioni e a come era cambiato nell’arco di cinquant’anni.

  • Che cosa era cambiato nel rapporto tra Nefiti e Lamaniti? Perché il rapporto era cambiato?

  • Che cosa possiamo imparare riguardo al condividere il Vangelo dall’atteggiamento dei figli di Mosia e dai risultati delle loro missioni?

Alma 27:1–2, 20–24; 53:10–11, 13–17; 4 Nefi 1:1–3, 11–13, 15–18

Il vangelo di Gesù Cristo trascende le differenze interpersonali

Invita gli studenti a meditare sulla seguente domanda e poi a condividere i loro pensieri al riguardo:

  • Perché, secondo voi, persone provenienti da contesti di vita così variegati possono incontrarsi nella Chiesa in uno spirito di pace e di amore? Che cosa unisce i membri della Chiesa?

Suddividi gli studenti in due gruppi uguali. Invita il primo gruppo a studiare Alma 27:1–2, 20–24 e a individuare ciò che fecero i Nefiti per aiutare il popolo di Anti-Nefi-Lehi. Invita l’altro gruppo a studiare Alma 53:10–11, 13–17 e a individuare ciò che fece il popolo di Anti-Nefi-Lehi (il popolo di Ammon) per i Nefiti. Dopo aver concesso un tempo sufficiente, chiedi agli studenti di riferire ciò che hanno trovato.

  • Quale fu, secondo voi, la causa che portò questi due gruppi a provare un tale amore e una tale premura reciproci? (Come parte di questa discussione, aiuta gli studenti a individuare il seguente principio: quando le persone abbracciano gli insegnamenti di Gesù Cristo, diventano unite).

Spiega che in 4 Nefi è riportato un esempio meraviglioso di questo principio. Chiedi a uno studente di leggere ad alta voce 4 Nefi 1:1-2. Metti in risalto il fatto che, dopo la visita del Salvatore nelle Americhe, tutti i Nefiti e i Lamaniti si pentirono, furono battezzati, ricevettero lo Spirito Santo e si convertirono al Signore. Domanda agli studenti di analizzare 4 Nefi 1:3, 11–13, 15–18, cercando di individuare le benedizioni ricevute dal popolo quando tutti si convertirono al Vangelo.

  • Quali parole o espressioni descrivono com’era il popolo a quei tempi?

  • Perché vivere il vangelo di Gesù Cristo ha come risultato queste benedizioni?

Invita uno studente a leggere ad alta voce 4 Nefi 1:17.

  • Che cosa pensate significhi non avere “alcuna sorta di -iti”? (Le persone non si distinguevano più l’una dall’altra usando titoli come ‘Nefiti’ o ‘Lamaniti’. Superarono tutte le differenze esistenti tra loro e vissero in unità e in pace).

  • In che modo avete osservato il Vangelo ridurre le differenze esistenti tra persone provenienti da contesti di vita diversi?

Per rendere più profonda la comprensione degli studenti riguardo al modo in cui vivere il Vangelo unisce le persone provenienti da contesti di vita diversi, leggi la seguente dichiarazione dell’anziano Richard G. Scott (1928–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli:

Immagine
Anziano Richard G. Scott

“Il vostro Padre Celeste vi ha assegnato il lignaggio [specifico] in cui nascere, dal quale [avete ricevuto] la vostra eredità [di razza, di cultura e di tradizioni]. Il vostro lignaggio [può riservarvi un ricco retaggio e grandi motivi per gioire]. Eppure, voi avete la responsabilità di decidere se c’è una parte di tale [retaggio] che deve essere scartata in quanto [contraria] al piano di felicità del Signore. […]

Porto testimonianza che potete rimuovere le barriere che vi separano dalla felicità e trovare maggior gioia se fate dell’appartenenza alla chiesa di Gesù Cristo e dell’obbedienza ai Suoi insegnamenti la cosa più importante della vostra vita. Quando tradizioni familiari o nazionali, costumi e mode sociali sono in conflitto con gli insegnamenti di Dio, abbandonateli. Quando le tradizioni e i costumi sono in armonia con i Suoi insegnamenti, devono essere amati e proseguiti per preservare la vostra cultura ed eredità” (“Rimoviamo le barriere che ci separano dalla felicità”, La Stella, luglio 1998, 90–91).

  • Perché, secondo voi, le differenze tra persone provenienti da contesti di vita diversi diminuiscono quando esse rendono la fedeltà al vangelo di Gesù Cristo la loro priorità assoluta?

  • In che modo essere membri della Chiesa vi ha aiutato a sentirvi uniti con i membri provenienti da contesti di vita diversi dai vostri?

Concludi rendendo testimonianza del fatto che il Libro di Mormon contiene esempi reali di come persone provenienti da contesti di vita diversi vissero il vangelo di Gesù Cristo e superarono le loro differenze. L’Espiazione e il vangelo di Gesù Cristo trascendono le differenze di razza, etnia, cultura, età e sesso per unire i figli di Dio.

Esorta gli studenti a riflettere sul modo in cui il vangelo di Gesù Cristo può aiutarli a superare qualsiasi falsa tradizione o idea appresa da familiari o amici oppure può aiutarli a risolvere qualsiasi differenza esistente con una persona di loro conoscenza. Esortali a cercare dei modi per diventare più uniti con i membri della loro congregazione locale.

Letture per gli studenti