Insegnamenti dei presidenti
Capitolo 5: Figlie di Dio


Capitolo 5

Figlie di Dio

“Il potere delle donne di fede è meraviglioso”.

Dalla vita di Gordon B. Hinckley

Nel corso della sua vita, Gordon B. Hinckley ha espresso apprezzamento per le capacità e i contributi resi dalle donne. Ha anche espresso la sua forte testimonianza dell’importanza delle donne nel piano eterno di Dio. Era felice per le crescenti opportunità disponibili alle donne, come pure per la loro fede nel Salvatore e la loro devozione alle loro famiglie e alla Chiesa.

Ada, la madre di Gordon B. Hinckley, era brillante e istruita e amava la letteratura, la musica e l’arte. A 29 anni sposò il vedovo Bryant Hinckley assumendosi la responsabilità di otto figli in lutto per la perdita della madre. Ella li accudì con amore e diede loro il sostegno necessario, e imparò a gestire una grande famiglia. Gordon fu il primo dei cinque figli nati da Ada e Bryant. Anche se Ada morì quando Gordon aveva vent’anni, i suoi insegnamenti e il suo esempio rimasero una forza positiva per tutta la sua vita. Quand’egli parlava di lei, menzionava sempre la straordinaria influenza che aveva avuto su di lui.

Anche Marjorie Pay, la moglie di Gordon B. Hinckley, ha avuto una profonda influenza su di lui. Era una donna forte, devota al vangelo di Gesù Cristo. Aveva una fede straordinaria, un’indole allegra e amore per la vita. In una lettera affettuosa che inviò alla moglie, il presidente Hinckley le espresse il suo amore e il suo rispetto:

“Abbiamo viaggiato insieme in lungo e in largo. Abbiamo visitato ogni continente. Abbiamo partecipato a riunioni nelle grandi città del mondo e in quelle piccole. […] Abbiamo parlato a milioni di persone che ti hanno apprezzata grandemente. Con le tue parole genuine, hai conquistato l’amore di tutti coloro che ti hanno sentita parlare. Il tuo senso pratico, il tuo intelletto vivo e fresco, la tua saggezza serena e infallibile, la tua fede grandissima e costante hanno conquistato il cuore di tutti coloro che ti hanno ascoltato. […] Il tuo vorace appetito per la lettura e la tua instancabile ricerca di conoscenza hanno mantenuto viva la tua intelligenza e ti hanno reso piacevole da ascoltare per tutta la tua lunga vita fruttuosa”.1

Il presidente Hinckley parlò spesso della natura divina delle donne e le incitò a raggiungere maggiori successi e maggiore fede. Alle giovani donne egli dichiarò: “Voi siete letteralmente figlie dell’Onnipotente. Non c’è limite al vostro potenziale. Se prenderete il controllo della vostra vita, il futuro sarà pieno di opportunità e gioia. Non potete permettervi di sprecare i vostri talenti o il vostro tempo. Davanti a voi ci sono grandi opportunità”.2 Riguardo alle donne adulte disse: “Il mondo ha bisogno del tocco delle donne e del loro amore, del loro conforto e della loro forza. Il nostro ambiente duro ha bisogno delle loro voci incoraggianti, della bellezza che sembra appartenere alla loro natura, dello spirito di carità che fa parte del loro retaggio”. 3

Alla Conferenza generale che seguì la morte della sua amata moglie Marjorie, il presidente Hinckley concluse uno dei suoi discorsi con una sentita espressione di gratitudine: “Quanto sono grato, quanto dovremmo esserlo tutti, per le donne della nostra vita. Dio le benedica. Possa il Suo grande amore spandersi su di loro e coronarle di lustro e bellezza, grazia e fede”.4

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madre, figlie

“Ciascuna di voi è una figlia di Dio. Riflettete sul meraviglioso significato di questo fatto fondamentale”.

Insegnamenti di Gordon B. Hinckley

1

Le donne hanno un posto nobile e sacro nel piano eterno di Dio

Ognuna di voi è una figlia di Dio. Riflettete [sul meraviglioso significato] di questo importante fatto. […]

Vi ricordo le parole pronunciate dal profeta Joseph alle donne della Società di Soccorso nell’aprile 1842: Egli disse: “Se [vivrete] all’altezza dei vostri privilegi, non si potrà impedire agli angeli di stare al vostro fianco” [Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith (2007), 465]. Quale meraviglioso potenziale è insito in voi!.5

Voi siete molto preziose. […] Voi occupate un posto nobile e sacro nel piano eterno di Dio, nostro Padre Celeste. Voi siete Sue figlie, a Lui preziose, da Lui amate e per Lui molto importanti. Il Suo grande disegno non può aver successo senza di voi.6

Lasciatemi dire che voi sorelle non occupate [un secondo posto] nel piano del nostro Padre per la felicità e il benessere eterni dei Suoi figli. Voi siete un elemento assolutamente indispensabile del Suo piano. Senza di voi il piano non potrebbe funzionare. Senza di voi tutto il nostro programma sarebbe vanificato.7

Come diritto di nascita è giunto a voi qualcosa di bellissimo, sacro e divino. Non dimenticatelo mai. Il vostro Padre Eterno è il grande Maestro dell’universo. Egli è Signore su tutto, nondimeno, in quanto siete Sue figlie, ascolta anche le vostre preghiere; vi ode, se voi Gli parlate. Egli risponderà alle vostre preghiere; non vi lascerà sole.8

2

Il consiglio del Signore a Emma Smith si applica a tutti

La [sezione 25] di Dottrina e Alleanze [è] una rivelazione data tramite il profeta Joseph a sua moglie Emma. […] Disse egli a Emma e a ognuno di noi:

“Io ti do una rivelazione riguardo alla mia volontà; e se sarai fedele e camminerai nei sentieri della virtù dinanzi a me, io preserverò la tua vita, e tu riceverai un’eredità in Sion” [DeA 25:2; vedere anche il versetto 16]. […]

In grande misura ognuno di noi detiene la chiave che richiama sul nostro capo le benedizioni dell’Onnipotente. Se desideriamo [una benedizione], dobbiamo pagarne in prezzo. Parte di questo prezzo [sta nell’]essere fedeli. Fedeli a che cosa? Fedeli a noi stessi, a quanto di meglio vi è in noi. Nessuna donna può permettersi di [svilirsi, di sminuirsi], di degradare le proprie capacità o abilità. [Ognuno di noi] sia fedele a quei grandi, divini attributi che ha in sé. Sia fedele al Vangelo, sia fedele alla Chiesa. Siamo circondati da persone che si sforzano di minare la base sulla quale poggia la Chiesa, di cercare debolezze nei suoi primi dirigenti, di trovare difetti nei suoi programmi, di parlare [in modo critico] di essa. Vi porto la mia testimonianza che [questa] è l’opera di Dio e che coloro che parlano contro di essa [stanno parlando] contro di Lui.

SiateGli fedeli. Egli è l’unica vera fonte della vostra forza. È il vostro Padre nei cieli. Egli vive. Egli ascolta e [risponde alle] preghiere. Siate fedeli a Dio.

Il Signore [ha continuato] a dire a Emma: “Se […] camminerai nei sentieri della virtù”.

[Penso] che ogni donna [ne comprenda il significato]. [Penso che quelle] parole furono dette a Emma Smith, e di conseguenza a [tutti] noi, per indicare una condizione da osservare se vogliamo ricevere un’eredità nel regno di Dio. La mancanza di virtù è del tutto incoerente coi comandamenti di Dio. Non c’è nulla di più bello della virtù. Non c’è forza più grande della forza della virtù. Non c’è nobiltà che eguagli la nobiltà della virtù. Non c’è qualità altrettanto convenevole, non c’è vestito altrettanto [attraente]. […]

Emma [fu] chiamata “una donna eletta” [DeA 25:3]. Ossia, per usare un’altra espressione delle Scritture, ella era un “vaso eletto del Signore” (vedere Moroni 7:31). Ognuna di voi è una donna eletta. Voi siete uscite dal mondo per accettare il vangelo restaurato di Gesù Cristo. Avete [stabilito] la vostra elezione e, se vivete in modo degno di essa, in essa il Signore vi onorerà e vi glorificherà. […]

Emma doveva essere ordinata9 per mano di Joseph a “esporre le Scritture e […] esortare la chiesa, secondo quanto ti sarà dato dal mio Spirito” [DeA 25:7].

Ella doveva essere un’insegnante. Doveva essere un’insegnante di rettitudine e verità. Poiché il Signore disse in merito a questa chiamata che le [fu] rivolta: “Tu riceverai lo Spirito Santo, e il tuo tempo sarà dedicato a scrivere e ad apprendere assai” [DeA 25:8].

Ella doveva studiare il Vangelo. Doveva anche studiare le cose del mondo in cui viveva. [Ciò fu chiarito] nelle successive rivelazioni che si applicano a tutti noi. Ella doveva dedicare il suo tempo “ad apprendere assai”. Doveva scrivere dando espressione ai suoi pensieri.

A voi, donne di oggi, a voi, giovani o meno giovani, mi sia concesso di rivolgere l’invito a scrivere, a tenere un diario onde possiate esprimere sulla carta i vostri pensieri. Scrivere è una grande disciplina. È un immenso sforzo educativo. Vi [assisterà] in vari modi e [benedirete la vita di molti]. […]

Per usare le parole contenute in questa rivelazione, [Emma] doveva esporre le Scritture ed esortare la chiesa, secondo quanto le sarebbe stato dato dallo Spirito del Signore.

Quale grande incarico per lei e per tutte le donne di questa Chiesa! Deve esservi apprendimento, deve esservi preparazione, deve esservi organizzazione di pensiero, deve esservi esposizione delle Scritture, deve esservi esortazione [a compiere] buone opere secondo le direttive dello Spirito Santo.

Il Signore continuò: “Ti dico di lasciare da parte le cose di questo mondo e di cercare le cose di uno migliore ” [DeA 25:10].

[Penso che Egli non stesse dicendo] a Emma di non preoccuparsi [di avere un] luogo in cui vivere, del cibo da mettere sulla tavola o dei vestiti da indossare. [Le stava dicendo che non doveva essere ossessionata] da queste cose, come tanti di noi sono soliti fare. [Le stava dicendo di concentrare] i suoi pensieri sulle cose più nobili della vita, sulle cose della rettitudine e della bontà, sulle cose della carità e dell’amore per il prossimo, sulle cose dell’eternità. […]

Continuando, il Signore [disse]: “Pertanto, rincuorati e gioisci, e attieniti alle alleanze che hai fatto” [DeA 25:13].

Sono convinto che Egli stia dicendo a ognuno di noi: sii felice. Il Vangelo è [una questione] di gioia; ci dà motivo di felicità. Naturalmente vi sono [momenti] di dolore. Naturalmente vi sono ore di preoccupazione e di ansietà. Tutti ci preoccupiamo, ma il Signore ci ha detto di innalzare il nostro cuore e gioire.10

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donna, madre, nonna in Thailandia

“Dio benedica voi madri! […] Voi sarete là presenti, dovete esserlo,, come forza per una nuova generazione”.

3

Le madri hanno la sacra chiamata di crescere i loro figli in rettitudine e verità

La vera forza di qualsiasi nazione, società o famiglia sta in quelle qualità del carattere che sono state acquisite, in gran parte, dai bambini che sono stati istruiti dai tranquilli e semplici modi quotidiani delle madri.11

È la casa che produce le piantine delle nuove generazioni. Spero che voi madri vi renderete conto che, in ultima analisi, non avete responsabilità che sia più impellente, né lavoro che produca ricompense più grandi di quello che dedicate ai vostri figli in un ambiente improntato alla sicurezza, alla pace, alla compagnia, all’amore e alla motivazione a svilupparsi e ad avere successo.12

Ricordo alle madri di tutto il mondo la santità della loro chiamata. Nessun altro può adeguatamente prendere il vostro posto. Nessuna responsabilità è più grande, nessun obbligo più impegnativo di quello di allevare nell’amore, nella pace e nell’integrità coloro che avete portato nel mondo.13

Crescete i vostri figli nella luce e nella verità. Insegnate loro a pregare mentre sono giovani. Leggete loro le Scritture, anche essi non possono capire tutto quello che dite. Insegnate loro a pagare le decime e le offerte sui primi denari che ricevono. Fate che questa pratica diventi per loro un’abitudine. Insegnate ai vostri figli a onorare la donna. Insegnate alle vostre figlie a vivere nella virtù. Accettate [gli] incarichi nella Chiesa e confidate nel Signore perché vi faccia essere all’altezza di qualsiasi [chiamata] riceverete. Il vostro esempio stabilirà [un modello] per i vostri figli.14

Dio benedica voi madri! Quando tutte le vittorie e le sconfitte degli sforzi umani saranno accertate, quando la polvere delle battaglie della vita si poserà, quando tutto ciò per cui abbiamo lavorato tanto duramente in questo mondo di conquista svanirà davanti ai nostri occhi, voi sarete là presenti, dovete esserlo, come forza per una nuova generazione, quel moto in avanti della razza umana in continuo miglioramento. La sua qualità dipenderà da voi.15

4

Le donne hanno delle grandi responsabilità nell’opera di salvezza

Nelle donne di questa Chiesa ci sono forza e grandi capacità. Vi sono in loro capacità direttive, un certo spirito di indipendenza e al tempo stesso un senso di grande soddisfazione perché fanno parte del regno del Signore e operano in collaborazione con il sacerdozio per farlo progredire.16

Dio ha dato alle donne di questa Chiesa un’opera da svolgere nell’edificazione del Suo regno. Questo riguarda tutti gli aspetti della nostra grande, triplice responsabilità, che è: primo, predicare il Vangelo a tutto il mondo; secondo, rafforzare la fede e favorire la felicità dei membri della Chiesa e, terzo, portare avanti la grande opera di salvezza per i morti.17

Le donne della Chiesa collaborano con i loro fratelli nel portare innanzi questa possente opera del Signore. […] Alle donne sono state affidate immense responsabilità che esse hanno il compito di assolvere. Esse dirigono le loro rispettive organizzazioni, che sono forti e [in salute] e che costituiscono una significativa forza di bene nel mondo. Esse occupano un ruolo complementare al sacerdozio, sforzandosi con esso di edificare il regno di Dio sulla terra. Noi vi onoriamo e vi rispettiamo per le vostre capacità. Ci aspettiamo da voi direzione, forza e lusinghieri risultati dalla vostra amministrazione delle organizzazioni di cui siete responsabili. Vi appoggiamo e vi sosteniamo come figlie di Dio che [si adoperano in una grande collaborazione] che ha l’obiettivo di aiutare a far avverare l’immortalità e la vita eterna di tutti i figli e [di tutte] le figlie di Dio.18

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giovani donne davanti al tempio

“Mi sento di invitare voi donne, ovunque vi troviate, a raggiungere il grande potenziale che c’è in voi”.

5

La Società di Soccorso è fonte di benedizioni incommensurabili

Le donne della Società di Soccorso sono letteralmente eternamente circondate dalle braccia del nostro Signore. A mio avviso, questa è una delle più grandi organizzazioni femminili del mondo. È una creazione divina. Joseph Smith parlò e agì da profeta quando organizzò la Società di Soccorso nel 1842.19

È assolutamente essenziale che le donne della Chiesa [stiano forti e inamovibili a sostegno di ciò che è giusto e appropriato] nell’ambito del piano del Signore. Sono certo che non c’è un’altra organizzazione che eguagli la Società di Soccorso di questa Chiesa. […] Se [le sorelle che ne fanno parte] saranno unite e [parleranno con una voce sola], la loro forza sarà incalcolabile.20

Ho partecipato a una conferenza di palo in cui una giovane, presidentessa della Società di Soccorso in un rione di giovani non sposati, ha parlato del servizio e delle grandi opportunità offerte alle giovani del suo rione. Avete tutte queste cose a disposizione. Avete la vostra organizzazione. Avete delle dirigenti capaci, pronte a consigliarvi. Avete chi è disposto a porgervi la mano quando avrete problemi e difficoltà.21

Chi può misurare il miracoloso effetto avuto su milioni di donne la cui conoscenza è stata accresciuta, la cui visione è stata allargata, la cui vita è stata ampliata e la cui comprensione delle cose di Dio è stata arricchita dalle innumerevoli lezioni insegnate con efficacia e apprese alle riunioni della Società di Soccorso?

Chi può misurare la gioia che è giunta nella vita di queste donne che si sono riunite, che hanno socializzato nell’atmosfera di un rione o di un ramo, arricchendo la vita le une delle altre grazie ad amicizie dolci e preziose?

Chi, persino con un grosso sforzo di immaginazione, può capire a fondo gli infiniti atti di carità che sono stati fatti, il cibo che è stato posto su tavole vuote, la fede che è stata nutrita nelle ore disperate della malattia, le ferite che sono state fasciate, i dolori che sono stati alleviati da mani amorevoli e parole rassicuranti, il conforto che è stato dato nell’ora della morte e della conseguente solitudine? […]

Non è possibile per nessuno calcolare i progetti che sono stati intrapresi e portati a termine dalle Società di Soccorso locali. Nessuno potrebbe mai stimare il bene che è giunto nella vita delle donne che appartengono a queste organizzazioni e di coloro che hanno tratto beneficio dalle loro buone opere. […]

Dio benedica la Società di Soccorso della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Possa lo spirito d’amore che ha motivato i suoi membri […] continuare a crescere e ad essere percepito nel mondo. Possano le loro opere di carità toccare la vita di innumerevoli persone ovunque vengano manifestate, e possano la luce e la comprensione, l’apprendimento, la conoscenza e la verità eterna abbellire la vita di generazioni di donne a venire, in tutte le nazioni della terra, grazie a questa istituzione unica, divinamente stabilita.22

6

Raggiungete la statura della divinità che è in voi

Siete una vasta assemblea di donne della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. […] Nessuno è in grado di calcolare l’immenso potere che avete di fare il bene. […] Vi esorto a ergervi con coraggio in difesa delle grandi virtù che costituiscono la spina dorsale del nostro progresso sociale. Se siete unite, il vostro potere è infinito. Potete fare qualsiasi cosa desiderate. Oh, quanto è grande, davvero grande, il bisogno che c’è di voi in un mondo in cui crollano i valori, in cui l’avversario sembra acquisire sempre più potere.23

Mi sento di invitare voi donne, ovunque vi troviate, a raggiungere il grande potenziale che c’è in voi. Non vi chiedo di andare oltre le vostre capacità. Spero che non vi tormenterete con pensieri di fallimento. Spero che non cercherete di fissare obiettivi che vanno al di là delle vostre capacità. Mi auguro semplicemente che facciate ciò che è in vostro potere al meglio delle vostre capacità. Se farete così, accadranno miracoli di cui sarete testimoni.24

[Esprimo] la mia gratitudine a voi fedeli donne della Chiesa, che ormai siete milioni, sparse in tutta la terra. Grande è il vostro potere benefico. Meravigliosi sono i vostri talenti e la vostra devozione. Immensi sono la vostra fede e il vostro amore per il Signore, per il Suo lavoro, per i Suoi figli e le Sue figlie. Continuate a mettere in pratica il Vangelo. Rendetegli onore davanti a tutte le vostre compagne. Le vostre buone opere avranno più peso di qualsiasi parola potrete dire. Camminate nella virtù e nella verità, con fede e fedeltà. Voi fate parte di un piano eterno, un piano disegnato da Dio nostro Padre Eterno. Ogni giorno fa parte di quella eternità.

So che molte di voi portano fardelli terribilmente pesanti. Possano i vostri compagni nella Chiesa, i vostri fratelli e sorelle, aiutarvi a portare questi fardelli. Possano le vostre preghiere ascendere a Colui che è Onnipotente, che vi ama e che può chiamare al lavoro forze e fattori che possono aiutarvi. Questa è un’opera piena di miracoli. Voi lo sapete come lo so io. È facile per me dirvi di non scoraggiarvi, ma lo dico tuttavia, e vi esorto a [spingervi innanzi con] fede.25

Meraviglioso [è] il potere esercitato dalle donne che hanno fede! È un potere che si è manifestato ripetutamente nella storia di questa Chiesa. È un potere che è vivo tra noi oggi. Penso che sia un’espressione di quella scintilla di divinità che è in voi.

Sorelle, mostratevi all’altezza della divinità che è in voi e fate del mondo in cui vivete un luogo migliore per voi stesse e per tutti coloro che verranno dopo di voi.26

Sia ringraziato Dio per le meravigliose donne di questa Chiesa. Possa Egli piantare nei vostri cuori un senso di orgoglio nelle vostre capacità e la convinzione della verità che sarà come un timone per tenervi al sicuro da ogni tempesta.27

Sussidi didattici

Domande

  • Che cosa apprendiamo dagli insegnamenti del presidente Hinckley su ciò che il Padre Celeste prova per le Sue figlie? (Vedere la sezione 1). Perché per noi è importante comprendere il “posto nobile e sacro” che le donne ricoprono nel piano eterno di Dio?

  • Quali aspetti dei consigli del Signore a Emma Smith vi sono particolarmente utili? (Vedere la sezione 2). Che cosa possiamo imparare dalla sezione 2 sull’essere fedeli? Che cosa possiamo imparare sull’essere una “donna eletta”? Che cosa possiamo imparare su come applicare a noi le Scritture?

  • Quali sono le vostre impressioni quando leggete il consiglio dato dal presidente Hinckley alle madri? (Vedere la sezione 3). In che modo siete stati benedetti dall’influenza di una madre? Per i genitori, perché non c’è “nessun obbligo più impegnativo di quello di allevare [i figli] nell’amore, nella pace e nell’integrità”?

  • Quali esempi avete visto della “forza e [delle] grandi capacità” delle donne nella Chiesa? (Vedere la sezione 4). Quali sono dei modi in cui le donne possono contribuire a fare avverare “l’immortalità e la vita eterna di tutti i figli e [di tutte] le figlie di Dio”? Perché è importante che gli uomini e le donne lavorino insieme per far avanzare l’opera del Signore? Quali sono alcuni esempi di persone che avete visto agire in questo modo?

  • Riesaminate le benedizioni che giungono tramite la Società di Soccorso, come indicate dal presidente Hinckley nella sezione 5. Quali benedizioni avete ricevuto grazie agli sforzi delle sorelle della Società di Soccorso, incluse quelle che stanno servendo nelle Giovani Donne o in Primaria? Come potete rafforzare la Società di Soccorso nel vostro rione? In che modo la Società di Soccorso può aiutare le donne ad accrescere la loro influenza benefica?

  • Analizzate l’incoraggiamento dato dal presidente Hinckley di “raggiungere il grande potenziale che c’è in voi” (sezione 6). Come possiamo avere una visione migliore di ciò che Dio considera essere il nostro potenziale? Come possiamo progredire verso il nostro potenziale? Quando avete visto il “meraviglioso potere delle donne di fede”?

Passi scritturali correlati

Proverbi 31:10–31; Luca 10:38–42; Atti 9:36–40; Romani 16:1–2; 2 Timoteo 1:1–5; Alma 56:41–48

Sussidi per l’insegnamento

“Quando ti prepari a esporre ogni lezione, prega che lo Spirito ti aiuti a capire quando puoi esprimere i tuoi sentimenti più sacri. Puoi essere spinto a portare testimonianza in numerose occasioni nel corso della lezione, non soltanto alla conclusione” (Insegnare: non c’è chiamata più grande, [2000], 44).

Note

  1. In Glimpses into the Life and Heart of Marjorie Pay Hinckley, a cura di Virginia H. Pearce (1999), 194–195.

  2. “La virtù adorni i tuoi pensieri senza posa”, Liahona, maggio 2007, 115.

  3. Discourses of President Gordon B. Hinckley, Volume 2: 2000–2004 (2005), 509–510.

  4. “Le donne della nostra vita”, Liahona, novembre 2004, 85.

  5. “Resistete fermamente alle lusinghe del mondo”, La Stella, gennaio 1996, 113.

  6. “Figlie di Dio”, La Stella, gennaio 1992, 117.

  7. “Le donne della Chiesa”, La Stella, gennaio 1997, 75.

  8. “Rimanete sulla strada maestra”, Liahona, maggio 2004, 112.

  9. L’uso che fa il presidente Hinckley della parola ordinata riflette l’utilizzo che se ne fa in Dottrina e Alleanze 25:7, che egli cita in parte in questa frase. Nell’edizione inglese delle Scritture, la nota riportata per il termine ordinata in questo versetto è “o messa a parte”. Nei primi giorni della Restaurazione, i termini ordinato e messo a parte erano considerati interscambiabili; ordinato non si riferiva sempre a degli uffici del sacerdozio (ad esempio, vedere, DeA 63:45).

  10. “Se tu sarai fedele”, La Stella, gennaio 1985, 73–75.

  11. Motherhood: A Heritage of Faith (opuscolo, 1995), 6.

  12. “Resistete fermamente alle lusinghe del mondo”, 114.

  13. “Inculca al fanciullo la condotta che deve tenere”, La Stella, gennaio 1994, 70.

  14. “Resistete fermamente alle lusinghe del mondo”, 114.

  15. Motherhood: A Heritage of Faith, 13.

  16. “Le donne della Chiesa”, 75.

  17. “Live Up to Your Inheritance” Ensign, novembre 1983, 84.

  18. “Se tu sarai fedele”, 73.

  19. “Dalle braccia del Suo amore”, Liahona, novembre 2006, 115.

  20. “Essere forti e inamovibili”, Riunione di addestramento dei dirigenti a livello mondiale, 10 gennaio 2004, 20.

  21. “The BYU Experience” (riunione tenuta presso la Brigham Young University, 4 novembre 1997), 2, speeches.byu.edu.

  22. “Ambitious to Do Good”, Ensign, marzo 1992, 4–6.

  23. “Madre, questo è il tuo più grande impegno”, Liahona, gennaio 2001, 113.

  24. Teachings of Gordon B. Hinckley (1997), 696.

  25. “Figlie di Dio”, 121.

  26. “Mostratevi all’altezza della natura divina che è in voi”, La Stella, gennaio 1990, 90.

  27. “Live Up to Your Inheritance”, 84.