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L’amministrazione delle finanze della famiglia


Lezione 21

L’amministrazione delle finanze della famiglia

Questa lezione ha lo scopo di insegnarci ad amministrare le nostre entrate.

Siamo sagge nell’utilizzo delle nostre risorse

«All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò ch’è in essa» (Salmi 24:1).

Il presidente Brigham Young disse che il Signore ha dato a questo popolo una porzione abbondante; ma non è roba nostra. Tutto ciò che dobbiamo fare è cercare di scoprire ciò che il Signore vuole che facciamo con ciò che abbiamo in nostro possesso, e poi farlo. Brigham Young disse anche che possiamo fare questo mediante la fede, la pazienza e la laboriosità (vedere Discorsi di Brigham Young, pag. 304).

• Che cosa ci ha dato il Signore per aiutarci a provvedere alla nostra famiglia? Pensa a come le entrate della tua famiglia dipendono da ciò che il Signore ci ha dato quando creò la terra.

Il Signore ci ha dato la pienezza della terra. Gli uomini hanno inventato il denaro per pagare gli uni agli altri queste cose. «Denaro può essere qualsiasi cosa che gli uomini concordano di accettare in cambio delle cose che vendono o del lavoro che fanno» (World Book Enciclopedia, edizione 1977). Il denaro è una misura di valore. Tutte le culture hanno una forma di denaro. Dobbiamo imparare a usare il denaro nella maniera richiesta dal Signore.

Come programmare l’uso delle nostre entrate

Il denaro può essere uno strumento di bene. Il Signore vuole che facciamo buon uso delle nostre risorse. Egli vuole che noi provvediamo alla nostra famiglia e contribuiamo alla Sua opera sulla terra. Quando amministriamo saggiamente il nostro denaro, usandolo secondo i Suoi intendimenti, Egli ci benedice, permettendoci di soddisfare le nostre esigenze. Dobbiamo imparare ad amministrare il nostro denaro. Dobbiamo prepararci a spenderlo saggiamente. Il modo in cui usiamo il denaro rivela il nostro atteggiamento verso gli altri, verso il Signore, verso la Sua opera e verso noi stessi. Mostra se siamo generosi o altruisti, parsimoniosi o prodighi.

• Leggi Luca 14:28–30. Che cosa dobbiamo fare prima di usare il nostro denaro?

• Mostra l’illustrazione 21-a, «Una famiglia prepara il suo bilancio».

I membri della famiglia devono programmare insieme come vogliono spendere il loro denaro. Questo programma è detto bilancio. Ci dà il controllo sulle nostre spese; ci impedisce di usare il nostro denaro per cose che non sono importanti. Ogni impresa commerciale che si rispetti opera sulla base di un bilancio. Anche la nostra Chiesa fa uso di un bilancio.

Ogni famiglia avrà un bilancio diverso. Ciò che è importante per una famiglia può non esserlo per un’altra. Dobbiamo decidere cos’è più importante per la nostra famiglia. Dobbiamo istituire per la nostra famiglia determinati obiettivi finanziari; e lo possiamo fare in un consiglio di famiglia.

Uno dei grandi comandamenti che ci sono stati dati dal Signore è la legge della decima. Come Santi degli Ultimi Giorni dobbiamo mettere al primo posto questa voce in ogni nostro bilancio. Il Signore ci benedirà, se osserveremo questo comandamento. Quando versiamo fedelmente al Signore un decimo delle nostre entrate, abbiamo la sicurezza che Egli nella Sua maniera ci benedirà (vedere Malachia 3:10 e Matteo 6:33). È confortante sapere che il Signore si preoccupa del nostro benessere materiale. Quando abbiamo dei problemi finanziari, Egli ci benedirà se ci comportiamo onestamente e dimostriamo che siamo disposti a mettere al primo posto il regno di Dio.

Il bilancio

• Mostra l’illustrazione 21-b, «Esempio di bilancio».

Il primo passo nella preparazione di un bilancio è la somma di tutte le entrate della famiglia. Dobbiamo determinare quali sono le entrate mensili.

• Scrivi sulla lavagna: Totale entrate.

Poi prendiamo il 10 percento delle entrate totali per versarle in conto decima.

• Scrivi sulla lavagna: Decima: 10 per cento.

Il passo successivo è mettere da parte il denaro per i contributi alla Chiesa, comprese le offerte di digiuno e quelle versate al fondo missionario.

• Scrivi sulla lavagna: Contributi alla Chiesa.

Dopo che abbiamo pagato la decima e assolto gli altri obblighi verso la Chiesa, dobbiamo mettere da parte del denaro per i nostri risparmi. I dirigenti della Chiesa ci hanno suggerito di risparmiare ogni mese una somma equivalente a quella che versiamo in conto decima; in altre parole, il 10 per cento delle nostre entrate, (vedere Corsi di Studio della Società di Soccorso, 1977–1978, lezione di economia domestica n. 2). Se abbiamo delle difficoltà economiche possiamo ridurre i risparmi, ma dobbiamo risparmiare un poco ogni mese. I risparmi possono essere usati per situazioni di emergenza, come ad esempio la perdita del lavoro, una malattia o un incidente. Dobbiamo anche risparmiare per la missione, l’istruzione, i viaggi al tempio o altri obiettivi a lungo termine.

• Scrivi sulla lavagna: Risparmi.

Se non siamo in grado di risparmiare molto denaro possiamo imparare a essere parsimoniosi. Possiamo imparare a confidare sui nostri talenti e sulle nostre capacità. Questo ci aiuterà a risparmiare molto denaro. Possiamo coltivare la terra per procurarci parte del cibo. Possiamo riciclare vecchi capi di vestiario modificandone lo stile. Possiamo fare nuovi mobili usando il legno proveniente da quelli vecchi, nuovi giocattoli con pezzi di legno, cassette, perline e bottoni. Se riutilizziamo i capi di vestiario e costruiamo i mobili possiamo procurarci molte cose.

• Mostra l’illustrazione 21-c, «È possibile costruire da soli dei mobili con poca spesa».

• Chiedi alle sorelle di mostrare gli oggetti che hanno portato in classe. Chiedi loro quanto hanno risparmiato coltivandoli o fabbricandoli.

Le voci successive del nostro bilancio sono destinate al necessario per vivere: cibo, indumenti e casa. La somma che spendiamo per queste voci varia secondo le economie fatte e il numero dei componenti della famiglia. Le famiglie che acquistano cibi pronti spendono di più di coloro che comprano invece gli ingredienti necessari alla preparazione del cibo o che consumano frutta e verdura coltivata da loro stessi. Spendere saggiamente significa approfittare delle svendite e delle offerte, comprare soltanto gli oggetti necessari e evitare ogni lusso. Coloro che riutilizzano i vecchi indumenti o comprano tessuti in svendita per cucire gli abiti spendono molto meno di coloro che comprano vestiti già fatti. Alcune famiglie risparmiano denaro vivendo in case poco costose.

• Elenca sulla lavagna: Cibo, vestiario e casa.

Le famiglie decidono di spendere il denaro per voci appartenenti a molte altre categorie. Una di queste è costituita dalle spese mediche. Alcune delle altre voci più comuni sono trasporti, riscaldamento, elettricità e acqua. Queste ultime voci rappresentano i servizi che utilizziamo.

• Elenca sulla lavagna: Spese mediche, trasporti, servizi.

Con il denaro che rimane possiamo procurarci le cose che ci piace possedere, anche se non ne abbiamo un’assoluta necessità. A questa categoria appartengono le vacanze, gli ornamenti, gli spettacoli, ecc.

• Scrivi sulla lavagna la voce: Altre spese.

Se non avanza denaro, o se il denaro disponibile non basta per tutte le necessità, dobbiamo modificare le somme di denaro che abbiamo distribuito fra le varie voci. Quando abbiamo deciso come vogliamo spendere il nostro denaro, dobbiamo rispettare il bilancio preparato. Dopo che abbiamo speso il denaro stabilito per una voce, dobbiamo porre fine ad ogni spesa per quella voce sino a quando non arrivano altre entrate. Se ci troviamo in una situazione di emergenza, dobbiamo prelevare il denaro necessario dalla voce meno importante del nostro bilancio.

Il mese successivo può essere necessario preparare un bilancio diverso da quello del mese precedente. Dobbiamo preparare un bilancio che si adegui alle necessità della nostra famiglia. Se teniamo un bilancio, impareremo ad apprezzarne il valore per aiutarci a fare un uso più saggio delle nostre risorse.

• Di quali benedizioni godiamo se seguiamo i nostri progetti di bilancio? Perché è importante insegnare ai nostri figli ad amministrare saggiamente le entrate? Come possiamo farlo?

Evitiamo i debiti

• Leggi Dottrina e Alleanze 104:78. Perché pensate che il Signore ci abbia comandato di stare lontane dai debiti?

Il presidente J. Reuben Clark jun. ci ha dato questi consigli:

«Evitiamo i debiti come eviteremmo la peste; se abbiamo dei debiti estinguiamoli; se non oggi, almeno domani.

Viviamo nell’ambito delle nostre entrate, risparmiando qualcosa» (Conference Report, aprile 1977, pag. 26).

Possiamo ridurre i nostri debiti inserendoli nel bilancio. Potremo ritrovarci ad assegnare ad altre voci delle somme inferiori; ma i nostri profeti ci hanno detto di evitare i debiti. Fatta eccezione per l’acquisto di una casa, o di altri beni molto importanti, dobbiamo evitare di acquistare a credito. Se dobbiamo del denaro rimborsiamolo alle scadenze stabilite, comportandoci onestamente in ogni rapporto con gli altri.

Il presidente N. Eldon Tanner ci mise in guardia contro uno dei grandi pericoli insiti nei debiti: «La gente non può godersi la vita se è indebitata al punto da non sapere come fare per continuare a vivere. Questo causa problemi, preoccupazioni, frustrazioni e qualche volta porta al divorzio; e tutto semplicemente perché la gente non riesce a vivere nell’ambito delle proprie entrate» (Discorso tenuto alla riunione dei Servizi di benessere nell’agricoltura, 9 aprile 1966; citato nei Corsi di studio della Società di Soccorso per il 1977–1978, pag. 8).

• Di quali benefici godiamo quando non abbiamo debiti?

Conclusione

Il Signore ci ha dato questa terra affinché potessimo provvedere a noi stessi. Egli desidera che noi prosperiamo. Se amministriamo saggiamente il denaro e mettiamo il regno di Dio al primo posto, il Signore ci benedirà finanziariamente e spiritualmente.

Incarichi

Stabilisci un momento nel quale preparare il bilancio per il prossimo mese. Padri e madre potrebbero parlare con i figli di questo bilancio durante un consiglio di famiglia. Se avete dei debiti, decidete come ridurli. Cercate di risparmiare del denaro ogni mese.

Preparazione dell’insegnante

Prima di esporre questa lezione:

  1. Chiedi a ogni sorella di portare in classe un oggetto prodotto dalla sua famiglia: frutta o verdura coltivata nell’orto, un capo di vestiario, una bambola, un giocattolo o un soprammobile.

  2. Incarica le sorelle di narrare le storie, leggere le Scritture o le dichiarazioni citate nella lezione.