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La serata familiare


Lezione 16

La serata familiare

Questa lezione ha lo scopo di ispirarci e aiutarci a tenere con successo le serate familiari.

La serata familiare è per tutti

Ogni famiglia deve tenere la serata familiare settimanale. Proprio per questo motivo la Chiesa tiene il lunedì sera libero da ogni altra attività.

• Mostra le illustrazioni 16-a, «I genitori fanno partecipare anche i figli più piccoli alla serata familiare», e 16-b, «Una coppia di coniugi anziani tengono la loro serata familiare».

Non tutte le famiglie sono uguali. Alcune sono formate da genitori e figli; altre hanno un solo genitore. In altre ancora i genitori non hanno più figli che vivono in casa. Molti adulti non sposati vivono soli o con altre persone che si trovano nelle stesse condizioni. A prescindere dalla situazione, la serata familiare è per tutti. Se uno vive solo può unirsi ad altre persone per tenere la serata familiare. Per coloro che vivono soli ciò può essere di particolare beneficio.

«Non vi è luogo più idoneo della casa per l’insegnamento del Vangelo. Soltanto nella casa i figli possono conoscere la natura della vita familiare secondo il modello stabilito dal nostro Padre celeste. La riunione di tutta la famiglia il lunedì sera crea un’atmosfera favorevole per tutte le esperienze familiari. Coloro che godono di questa atmosfera trovano in essa la fonte della loro gioia più grande» (lettera della Prima Presidenza, Family Home Evening, 1971).

La serata familiare tenuta fedelmente è il mezzo migliore per insegnare e imparare i principi del Vangelo. La serata familiare crea in seno alla famiglia amore e unità più grandi.

• Mostra un mazzetto di fiammiferi o di stuzzicadenti. Spiega che questi fiammiferi o stuzzicadenti rappresentano i componenti di una famiglia. Togli un fiammifero dal mazzetto e spezzalo in due. Spiega che quando siamo soli non siamo così forti come quando siamo uniti a tutta la famiglia. Prendi un elastico o un pezzo di spago e lega insieme i fiammiferi o stuzzicadenti. Spiega che lo spago rappresenta l’influenza degli insegnamenti del Vangelo. Poi mostra quanto è difficile anche solo un fiammifero o stuzzicadenti. Spiega che quando siamo uniti come famiglia e siamo legati dai principi del Vangelo siamo molto più forti.

Come tenere la serata familiare

Il padre, come patriarca della famiglia, presiede alla serata familiare. Quando il padre è assente o in casa non c’è padre, la madre deve assumere la direzione di questa attività. Se possibile il padre e la madre devono programmare insieme ogni serata familiare con sufficiente anticipo. Essi potranno così affidare agli altri famigliari gli incarichi necessari.

All’inizio di ogni serata familiare un breve consiglio di famiglia serve a esaminare le attività e i progetti di ogni suo componente per la settimana successiva. Questo è particolarmente utile se in famiglia vi sono figli adolescenti.

«Il padre espone la lezione o delega tale insegnamento a sua moglie o ai figli che sono abbastanza grandi da insegnare. I bambini piccoli possono svolgere compiti come dirigere la musica, leggere i passi delle Scritture, rispondere alle domande, mostrare illustrazioni, distribuire i rinfreschi e pregare.

Proponiamo uno schema da seguire per la serata familiare:

  • Inno di apertura (tutta la famiglia)

  • Preghiera di apertura (un componente della famiglia)

  • Poesia o passo delle Scritture (un componente della famiglia)

  • Lezione (padre, madre o figlio grande)

  • Attività (diretta da un familiare con la partecipazione di tutti i componenti della famiglia)

  • Inno di chiusura (tutta la famiglia)

  • Preghiera di chiusura (un componente della famiglia)

  • Rinfreschi

La famiglia può tenere la serata familiare in molti altri modi. Qualsiasi attività che riunisce i componenti della famiglia, rafforza il loro affetto reciproco, li aiuta ad avvicinarsi di più al Padre celeste e li incoraggia a vivere rettamente può costituire una serata familiare. Esempi di questa attività comprendono: leggere le Scritture, commentare il Vangelo, portare testimonianza, svolgere un progetto di servizio, cantare insieme, fare un picnic, fare un gioco con la famiglia, fare una gita. Tutte le serate familiari devono comprendere la preghiera» (Guida della famiglia, pagg. 2–3).

Ogni familiare può contribuire al successo della serata familiare. Innanzitutto dobbiamo programmare le nostre attività personali in modo da essere liberi per la serata familiare. Inoltre ogni familiare può svolgere un incarico o collaborare in qualche modo alla preparazione della serata. Durante la settimana la madre o i figli più grandi possono aiutare i figli più piccoli a svolgere i loro incarichi. Ai bambini più piccoli piace esporre brevi storie ed esibirsi in altre maniere. Ogni bambino può partecipare alle attività se il padre e la madre lo aiutano e si dimostrano pazienti incoraggiando i suoi sforzi. Ognuno di noi può migliorare le serate familiari pregando il Padre celeste perché ci aiuti a prepararci per svolgere i nostri incarichi.

Segue un esempio di serata familiare di successo:

I Thompson intitolarono una delle loro serate familiari: «Premio Tommy». I sette figli, in età dai cinque ai diciassette anni, votarono i loro piatti preferiti per il pranzo. Fu servito il menù vincente, poi vennero annunciati i «Premi Tommy».

Il padre, col vestito della domenica e una cravatta a farfalla di enormi dimensioni, fungeva da presentatore. La madre indossava un abito lungo e stava accanto al padre tenendo in mano le buste che contenevano i nomi dei vincitori. I nonni erano stati invitati a partecipare alla cerimonia e ad assistere alla distribuzione dei premi ai bambini. Dopo il discorso di benvenuto tenuto da padre, la presentazione continuò così:

Il padre disse: «I candidati al premio per successi straordinari nel campo della matematica sono i seguenti: Albert Einstein e Paul Thompson. Busta, prego». La madre consegnò al padre la busta e questi l’aprì. Poi annunciò a gran voce: «Il vincitore è: Paul Thompson!».

La famiglia applaudì mentre Paul si faceva avanti per ricevere il suo «Premio Tommy» (in questo caso i premi erano piccoli distintivi di plastica con su scritto il nome e il successo ottenuto dal figlio).

Questa procedura fu seguita fino a quando tutti i bambini ebbero ricevuto un premio e furono proclamati vincitori, lasciando al secondo posto altre celebrità o campioni nazionali o internazionali. Sheri ricevette la ricompensa per l’eccellenza nel nuoto; Bryan per la sua prestazione negli scout; Michela per i suoi successi nella musica; Michael per il modo eccellente in cui giocava a baseball; Denise per la rapidità con la quale aveva imparato a leggere, Cynthia per essere sempre di buon umore e rallegrare così i giorni della sua famiglia. Il suo premio fu un premio speciale chiamato «Premio Raggio di sole».

Dopo la cerimonia ogni figlio si esibì in un numero che aveva preparato durante la settimana, e ognuno fu applaudito. Poi Cynthia e Denise cantarono «Mamma e papà, insegnatemi insiem» (Inni, No. 193). Dopo la preghiera di chiusura, detta da Michela, furono distribuiti i rinfreschi.

È importante programmare le serate familiari in modo che soddisfino le necessità e gli interessi della famiglia. Fate le cose che i vostri figli trovano più piacevoli. Le serate familiari devono aiutare le famiglie. Spesso le serate familiari di maggiore successo sono quelle che seguono un programma originale preparato dalla famiglia stessa.

• Quanto tempo dedichi ogni settimana alla preparazione della serata familiare? Come puoi migliorare le vostre serate familiari grazie ad una migliore programmazione?

La Prima Presidenza della Chiesa ha dichiarato: «Dedicate al successo delle vostre serate familiari lo stesso tempo che dedicate al vostro successo sociale e professionale? Dedicate le vostre migliori energie alla più importante unità della società, ossia la famiglia? Oppure i vostri rapporti con gli altri familiari sono basati sull’abitudine e non vi danno nessuna particolare soddisfazione?

Genitori e figli devono essere disposti a mettere le responsabilità verso la familiari al primo posto, al fine di ottenere l’esaltazione della famiglia» (Lettera della Prima Presidenza, Family Home Evening, 1973).

• Come possiamo ricorrere alla preghiera per migliorare le nostre serate familiari?

I benefici che otteniamo tenendo puntualmente la serata familiare

Le nostre famiglie ricevono molti benefici quando tengono puntualmente la serata familiare. La partecipazione a questa attività aiuta ogni componente della famiglia a rafforzare la stima di sé. I problemi di disciplina diminuiscono e crescono invece la lealtà e l’armonia.

Sorella Remde Malloy, della Missione della Germania Occidentale, madre di cinque figli, ha detto: «Sebbene il nostro figlio maggiore abbia soltanto sei anni, abbiamo notato un cambiamento nel comportamento di tutti i nostri figli da quando teniamo puntualmente la serata familiare ogni lunedì. È meraviglioso vedere che essi rammentano molti degli insegnamenti che impartiamo loro» («To Be a Woman in the Church», Ensign, agosto 1973, pag. 28). Come ha testimoniato sorella Malloy, i figli ricordano gli insegnamenti impartiti durante la serata familiare.

Alan, un bambino di cinque anni di Midland, nel Texas, giocava nel cortile con il nonno quando alcuni bambini del vicinato cominciarono a litigare tra di loro. I litigi divennero sempre più violenti e le piccole voci sempre più adirate, finché arrivarono alle vie di fatto. Un bambino colpì una bambina, che gridò protestando. Alan osservò quella scena rumorosa, poi disse meditabondo: «Nonno, quello che ci vuole per quei bambini è la serata familiare!».

La Prima Presidenza della Chiesa ha rilasciato la seguente dichiarazione: «In questi ultimi anni abbiamo visto all’opera nuove forze del male che tentano i nostri fedeli, particolarmente i più giovani. Il programma della serata familiare, con il suo benefico potere, ha sempre aiutato molto i genitori. Nella nostra serata familiare e in altre positive esperienze di famiglia possiamo riempire la nostra anima delle cose di Dio, senza lasciare così al male la possibilità per entrare nel nostro cuore e nella nostra mente» (Lettera della Prima Presidenza, Family Home Evening, 1972, pag. 4).

• Di quali benefici gode la tua famiglia grazie alla serata familiare?

La Prima Presidenza ha inoltre aggiunto: «Di nuovo invitiamo caldamente i genitori a radunare attorno a sé i loro figli con amore, con pazienza e comprensione per istruirli nella verità e nella rettitudine…

La casa è il luogo principale in cui i figli possono apprendere con maggiore efficacia le lezioni della vita» (Lettera della Prima Presidenza, Family Home Evening, 1972, pag. 3).

Conclusione

Le serate familiari efficaci e regolari aiutano ogni persona che vi prende parte. Le serate familiari aumentano l’amore e la fiducia nel nostro Padre celeste. Accrescono la comprensione del Vangelo di ogni componente della famiglia e rafforzano i rapporti familiari, incoraggiando tutti a sviluppare i loro talenti.

Incarichi

Inizia a tenere regolarmente la serata familiare seguendo la formula: programmazione, pazienza e preghiera.

Scrivi un elenco dei principi del Vangelo che vuoi studiare con la tua famiglia durante la prossima serata familiare.

Preparazione dell’insegnante

Prima di esporre questa lezione:

  1. Prepara un mazzetto di fiammiferi o di stuzzicadenti per la dimostrazione sull’unità familiare.

  2. Incarica le sorelle di narrare le storie, leggere le Scritture o le dichiarazioni citate nella lezione.