Lezione 1: Abbiamo scelto di seguire Cristo

"Lezione 1: Abbiamo scelto di seguire Cristo," I presidenti della Chiesa: Manuale dell’insegnante, (1996)


Obiettivo

I membri della classe si renderanno conto che nella vita preterrena essi scelsero di seguire Cristo, e che in questa vita vorranno scegliere di nuovo di seguirLo.

Preparazione

  1. 1.

    Chiedi ai genitori dei membri della tua classe una fotografia del loro figlio o figlia quand’era molto giovane e fatti raccontare, per ogni ragazzo o ragazza, un episodio che risalga ai suoi primi anni di vita.

  2. 2.

    Preparati a usare la scheda elettorale riprodotta alla fine della lezione.

  3. 3.

    Se ritieni che ne avrai il tempo, con l’approvazione del vescovo o presidente del ramo invita un membro della presidenza della Scuola Domenicale del rione o del vescovato e un membro della presidenza della Società di Soccorso o della presidenza delle Giovani Donne del rione a fare visita alla classe, per spiegare brevemente quali conseguenze ha avuto per loro la scelta di seguire gli insegnamenti di Cristo.

Svolgimento della lezione

Introduzione

Attività e discussione

Usa le fotografie e le storie che hai raccolto riguardo ai membri della classe per fare un viaggio a ritroso nel tempo. Parla dell’aspetto che avevano e cose che facevano quando erano molto piccoli. Cerca di far partecipare a questa esposizione ogni membro della classe.

  • Vi piacerebbe poter tornare ancora più indietro, a prima della vostra nascita, al tempo in cui vivevate con il nostro Padre nei Cieli? Quali sono alcune delle cose che potreste aver detto e fatto allora? (Guida la classe in una discussione sull’impegno che essi presero, ossia sulla solenne promessa che fecero, durante la vita preterrena, di seguire Cristo allora e sulla terra oggi).

Nella nostra esistenza preterrena scegliemmo di seguire Gesù Cristo

Leggi alla classe quanto segue:

Prima di venire su questa terra, prima ancora che questa terra fosse formata, vivevamo con il nostro Padre nei cieli. Eravamo Suoi figli di spirito. Infatti tutti gli uomini e donne che sono vissuti sulla terra sono figli di spirito del nostro Padre nei cieli.

Il figlio primogenito di spirito del nostro Padre fu Gesù Cristo. Egli era il nostro fratello maggiore. Egli diventò un componente della Divinità mentre era in cielo, prima di venire su questa terra.

Il nostro Padre nei cieli voleva che tutti i Suoi figli di spirito diventassero simili a Lui, loro Padre. Il Suo piano, che ha lo scopo di portare all’esaltazione i Suoi figli di spirito, si chiama piano di salvezza.

In un concilio tenuto in cielo il Padre presentò questo piano, il quale prevedeva che noi, Suoi figli di spirito, venissimo sulla terra per ricevere un corpo di carne ed ossa. Saremmo stati messi alla prova mentre ci trovavamo lontani dalla Sua presenza per vedere se ci saremmo mantenuti fedeli e avremmo osservato i comandamenti del Padre.

Questo piano richiedeva un salvatore. Il Padre celeste sapeva che, mentre ci saremmo trovati sulla terra per essere messi alla prova, avremmo commesso dei peccati. Poiché nulla di impuro o peccaminoso può vivere alla presenza del Padre, l’intervento di un salvatore era l’unico mezzo con il quale avremmo potuto essere redenti, l’unico mezzo che ci avrebbe permesso di ritornare al Padre celeste e diventare simili a Lui. Un salvatore avrebbe espiato i peccati di coloro che si sarebbero pentiti e avrebbero obbedito ai comandamenti del Padre.

Quando il Padre celeste presentò il piano di salvezza disse: «Chi manderò?» Gesù rispose: «Eccomi, mandami» (Abrahamo 3:27). Ma un altro dei figli di spirito del Padre celeste, di nome Lucifero, disse: «Eccomi, manda me» (Abrahamo 3:27). Egli disse: «Eccomi, manda me, io sarò tuo figlio, e riscatterò tutta l’umanità, in modo che non sia perduta una sola anima, e sicuramente io lo farò; dammi dunque il tuo onore» (Mosè 4:1). Ma Gesù disse: «Padre, sia fatta la tua volontà, e ti appartenga per sempre la gloria» (Mosè 4:2).

Il Padre celeste disse: «Manderò il primo» (Abrahamo 3:27). Allora Lucifero si adirò, si ribellò contro Dio, «e in quel giorno, molti altri lo seguirono» (Abrahamo 3:28). Il Signore disse a Joseph Smith che «una terza parte degli eserciti celesti» si allontanarono da Lui (DeA 29:36).

Tutti i figli fedeli si schierarono a fianco del Padre nei cieli e di Gesù contro Lucifero e gli spiriti che lo avevano seguito (vedi Apocalisse 12:7).

Lucifero fu scacciato dal cielo sulla terra e fu chiamato Satana, il diavolo. Anche tutti gli spiriti che si erano schierati con lui contro il Padre celeste e Cristo furono scacciati dal cielo sulla terra insieme con lui (vedi Apocalisse 12:9).

Tutti coloro che sono nati su questa terra scelsero di seguire il Padre celeste e Cristo invece del diavolo. Il diavolo e tutti gli spiriti che furono scacciati sulla terra con lui non riceveranno mai un corpo e non torneranno mai dal Padre nei cieli.

Noi, invece, scegliemmo di seguire Cristo, e ci troviamo su questa terra con un corpo fisico. Se continueremo a seguire Cristo, potremo ritornare al nostro Padre nei cieli.

Finché ci troviamo quaggiù sulla terra, siamo ancora in guerra contro Satana. Come possiamo schierarci a favore di Cristo contro Satana? Possiamo farlo per mezzo delle cose che pensiamo, diciamo e facciamo; per mezzo degli amici che scegliamo, dei film che vediamo, delle parole che diciamo, del servizio che rendiamo al prossimo; con il modo in cui osserviamo la Parola di Saggezza, paghiamo la decima, partecipiamo alle riunioni, onoriamo il sacerdozio, obbediamo ai nostri genitori e osserviamo tutti i comandamenti di Dio.

Domande su cui riflettere

  • Che cosa volete scegliere? Volete scegliere di seguire Cristo ora, come faceste quando vi trovavate in cielo? Volete scegliere di schierarvi contro il diavolo ora, come faceste in cielo?

Il mondo è pieno di prove e tentazioni

Scritture e discussione

Leggi e commenta con la classe i seguenti passi delle Scritture e gli insegnamenti del presidente Ezra Taft Benson:

  1. A.

    Dottrina e Alleanze 1:35.

  2. B.

    Apocalisse 12:17.

  3. C.

    2 Timoteo 3:1—7.

  4. D.

    2 Timoteo 3:13

  5. E.

    Ezra Taft Benson: «Ho cercato la guida del Signore e ho sentito ripetere alla mia mente e al mio cuore la Sua esortazione a ‹non predicar null’altro che il pentimento a questa generazione› (DeA 6:9; 11:9). Questo è stato il tema trattato da ogni profeta degli ultimi giorni, insieme con la testimonianza che Gesù è il Cristo e che Joseph Smith è un profeta di Dio

    Il pentimento era l’oggetto delle esortazioni del nostro defunto, grande profeta Spencer W. Kimball. Questo tema permeava i suoi discorsi e le pagine dei suoi scritti, come il suo stupendo libro Il miracolo del perdono. E questa deve essere la nostra esortazione oggi, rivolta sia ai membri della Chiesa che coloro che non le appartengono: pentitevi.

    Al richiamo: ‹Sentinella, a che punto è la notte?› dobbiamo rispondere dicendo che non tutto va bene a Sion. Come ci consiglia Moroni, dobbiamo purificare l’interno del vaso (vedere Alma 60:23) cominciando da noi stessi, per passare poi alle nostre famiglie e infine alla Chiesa» («Purifichiamoci all’interno», Relazione sulla conferenza generale di aprile 1986, pag. 3).

Attività

Spiega alla classe che ogni giorno quasi tutto ciò che diciamo o facciamo è una scelta di seguire Cristo o di seguire Satana. Queste scelte sono come un voto quotidiano che diamo al bene o al male.

Distribuisci e commenta la scheda elettorale che hai preparato. Chiedi alla classe di indicare a chi diamo il voto con ogni scelta che facciamo.

Visitatori

Chiedi ai vostri visitatori di descrivere quale effetto ha avuto su di loro la scelta di seguire Cristo.

Testimonianza e incarico

Spiega alla classe che tutti i profeti e gli apostoli hanno portato testimonianza di Gesù Cristo. Leggi Ether 12:41 e poi la testimonianza del presidente Spencer W. Kimball:

«Alla testimonianza di questi grandi uomini e apostoli dell’antichità – nostri fratelli nel ministero dello stesso Maestro – aggiungo la mia personale testimonianza. Io so che Gesù Cristo è il Figlio del Dio vivente e che fu crocifisso per i peccati del mondo.

Egli è mio amico, mio Salvatore, mio Signore, mio Dio» (La Stella, aprile 1979, pag. 140).

Esorta la classe a scegliere di seguire Cristo in questa vita, come già scelsero di seguirLo nell’esistenza preterrena. Possono scegliere di seguire Cristo scegliendo il bene, anziché il male, nelle decisioni che prendono ogni giorno.

Porta alla classe la tua testimonianza.