Sussidi per le madri di bambini disabili

madre e figlia cucinano insieme

Come molte altre madri, puoi sentirti impreparata per le difficoltà relative al crescere un figlio disabile. In “La famiglia: un proclama al mondo”, (La Stella, giugno 1996, 10) ci viene ricordato che le madri hanno una responsabilità speciale nel crescere i figli. Per questo motivo, il Signore ha benedetto le madri con il discernimento e la comprensione necessari per prendere decisioni riguardo al benessere dei propri figli.

Ricorda, imparare a crescere un figlio disabile è un processo, non un singolo evento. Può volerci del tempo per adeguarsi alle necessità e alle difficoltà, e per imparare come prendersi cura di questo particolare bambino. Ciò che è necessario fare può mutare con il cambiare dei bisogni del figlio, proprio come ciò che è necessario per tutti i figli cambia man mano che crescono.

Spesso le madri si sentono responsabili della felicità e del successo di ciascun componente della famiglia. Può essere difficile mantenere l’equilibrio tra i bisogni relativi alla salute e al benessere di un figlio, quelli degli altri componenti della famiglia e i tuoi.

Ricorda che Dio ama te e i tuoi figli, non ti abbandonerà mai, Egli può darti forza e guida.

Gli eventi difficili e dolorosi della mortalità non sono una dimostrazione che Dio sta punendo o rigettando te o tuo figlio. Perfino il Suo amato Figliolo provò tristezza e dolore mentre era sulla terra (vedi Isaia 53:3). Sebbene Dio non ci abbia rivelato ogni cosa, puoi stare sicura che è un Dio amorevole e che ha a cuore te e tuo figlio.

Altri suggerimenti

  • Se sei sposata, consigliati spesso con tuo marito. Se siete una madre sola, cerca il sostegno degli altri componenti della famiglia e dei dirigenti del sacerdozio.
  • Per quanto riguarda tuo figlio, cerca la compresione e il consiglio di professionisti qualificati.
  • Non escludere o isolare il tuo coniuge nel prenderti cura di tuo figlio. Il proclama sulla famiglia indica che “padre e madre sono tenuti ad aiutarsi l’un l’altro come soci con eguali doveri” (La Stella, giugno 1996, 10).
  • Prenditi del tempo per ricaricarti spiritualmente, fisicamente ed emotivamente. Talvolta prendersi cura di un figlio disabile può essere estenuante. Ricorda che il Signore non ti chiede di correre più di quanto tu abbia forza per farlo (vedi Mosia 4:27; DeA 10:4).
  • Accetta il fatto di poter non essere in grado di far fronte da sola a tutti i bisogni di tuo figlio. Crescere un figlio disabile richiede uno sforzo di squadra. Può richiedere il coinvolgimento e le capacità di molte persone in ciascuna fase dello sviluppo del bambino. Sii aperta all’aiuto e ai suggerimenti di altre persone interessate.
  • Se hai altri figli, aiutali a conoscere la disabilità, la causa del comportamento di tuo figlio e i bisogni del bambino disabile. A volte possono trovarsi a dover gestire sentimenti confusi. Aiutali a sentirsi a loro agio nell’esprimere e nel comprendere i propri sentimenti in merito alla famiglia e alla disabilità. Dedica del tempo ad ascoltarli.
  • Considera con spirito di preghiera alcuni modi per rafforzare te stessa, il tuo matrimonio e la vita familiare.
  • Sforzati di mantenere un equilibrio familiare.

Ulteriori risorse

  • “Ecco tua madre”, Thomas S. Monson, Liahona, aprile 1998, 2
  • Non siamo forse tutte madri?”, Sheri L. Dew, Liahona, gennaio 2002, 112–114.
  • Perché è una madre”, Jeffrey R. Holland, La Stella, luglio 1997, 39
  • “‘Ecco i vostri piccoli’”, Gordon B. Hinckley, Liahona, marzo 2001, 2–7.