Perché studiare le Scritture?

Quando studiamo diligentemente le Scritture, ci avviciniamo a Gesù Cristo e riusciamo a comprendere meglio il Suo vangelo e il Suo sacrificio espiatorio. Il profeta Nefi ci ha incoraggiato in questo modo:

“Pertanto voi dovete spingervi innanzi con costanza in Cristo, avendo un perfetto fulgore di speranza e amore verso Dio e verso tutti gli uomini. Pertanto, se vi spingerete innanzi nutrendovi abbondantemente della parola di Cristo, e persevererete fino alla fine, ecco, così dice il Padre: Avrete la vita eterna” (2 Nefi 31:20).

Immagine

famiglia che legge le Scritture

Gli insegnamenti tratti dalle Scritture ci aiuteranno a tornare al nostro Padre Celeste. I nostri profeti degli ultimi giorni ci hanno chiesto di studiarli con regolarità come individui e, se applicabile, come famiglie. Ci hanno invitato a imparare dalle esperienze dei personaggi delle Scritture e ad applicare alla nostra vita oggi i resoconti e gli insegnamenti presenti nelle Scritture, come ha consigliato Nefi in 1 Nefi 19:23. I profeti sia antichi che moderni ci hanno invitato a studiare le Scritture e a “[nutrirci] abbondantemente delle parole di Cristo” (2 Nefi 32:3).

Immagine

uomo che legge le Scritture

Inoltre, il presidente Russell M. Nelson ha insegnato questa importante verità relativa al “nutrirsi abbondantemente” delle Scritture:

“Nutrirsi abbondantemente è più che assaggiare. Nutrirsi abbondantemente significa gustare. Gustiamo le Scritture studiandole in uno spirito di deliziosa scoperta ed obbedienza fedele. Quando ci nutriamo abbondantemente delle parole di Cristo, esse sono scritte ‘su tavole che son cuori di carne’ [2 Corinzi 3:3]. Esse diventano parte integrante della nostra natura” (“Vivere secondo la guida delle Scritture”, Liahona, gennaio 2001, 21).

Quando studiamo regolarmente le Scritture individualmente e come famiglia, sia noi che la nostra famiglia possiamo essere guidati, protetti e fortificati contro le numerose difficoltà dei nostri giorni.