2007
Come vincere le tentazioni
Gennaio 2007


Elenco delle idee

Come vincere le tentazioni

Il modo più sicuro di resistere alla tentazione è di evitarla. Il presidente Boyd K. Packer, presidente facente funzione del Quorum dei Dodici Apostoli, raccontò di aver partecipato ad un safari in Africa dove gli fu detto di stare lontano anche dalla più piccola pozza d’acqua. Un qualsiasi luogo con dell’acqua, anche le impronte di elefante, possono facilmente nascondere un coccodrillo in agguato. (Vedere «Coccodrilli spirituali», Liahona, ottobre 2002, 8).

Le idee seguenti vi aiuteranno a evitare queste pericolose «pozzanghere»:

  • Evitare le situazioni che si sanno essere fonte di tentazione. Altrimenti è come girare attorno ad una pasticceria quando si è a dieta.

  • Fare attenzione alle persone che non hanno le stesse norme e non le rispettano. Va bene essere loro amici; si possono invitare alle buone attività, ma bisogna evitare di stare nel loro territorio.

  • Guardare l’orologio. Quando è tardi e si è stanchi, la resistenza è minore.

Oltre ad evitare le tentazioni, si possono fare passi per essere al sicuro:

  • Scegliere divertimenti—come i film, la TV, i giochi, la musica, e così via—che rispettano le norme contenute in Per la forza della gioventù.

  • Passare il tempo in luoghi e in attività che sono sani, con persone che hanno norme elevate.

  • Mantenere la propria forza spirituale grazie alla preghiera e allo studio delle Scritture quotidiani e andando in Chiesa tutte le domeniche.

  • Migliorare la memoria. Ricordare le alleanze battesimali; che si vuole essere degni di prendere il sacramento e rammentare il Salvatore e ciò che ha fatto per noi.

  • Memorizzare le parole dell’inno preferito. Cantarlo o pensare alle parole quando giungono pensieri indesiderati. Oppure recitare nella mente gli Articoli di fede o i versetti della padronanza delle Scritture.

«Iddio è fedele e non permetterà che siate tentati al dì là delle vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, onde la possiate sopportare» (1 Corinzi 10:13).