2013
Onestà e integrità
Luglio 2013


Per la Forza della Gioventù

Onestà e integrità

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Anziano Christoffel Golden jr

Come discepolo di Cristo, questi attributi personali sono espressioni di chi siete effettivamente.

Nel corso di una partita del campionato di football americano delle università, Joseph B. Wirthlin visse quella che definì “un’esperienza decisiva” durante una partita cruciale.

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Illustrazioni di Ben Sowards

“Durante la partita dovetti correre al centro per segnare il touchdown che ci avrebbe permesso di qualificarci”, disse. “Presi la palla e mi buttai nella mischia. Sapevo di essere vicino alla meta, ma non sapevo di quanto. Sebbene fossi bloccato in fondo al mucchio, stesi le dita di qualche centimetro e riuscii a sentirla. La linea della meta era a cinque centimetri.

In quel momento, fui tentato di spingere la palla in avanti… Avrei potuto farlo… Ma poi ricordai le parole di mia madre. ‘Joseph’, mi diceva spesso, ‘fai ciò che è giusto malgrado le conseguenze. Fai ciò che è giusto e le cose andranno bene’.

Volevo disperatamente segnare quel touchdown. Ma più che essere un eroe agli occhi dei miei amici, volevo essere un eroe agli occhi di mia madre. E così lasciai la palla dov’era, a cinque centimetri dalla linea di meta”.1 L’anziano Wirthlin (1917–2008) servì successivamente come membro del Quorum dei Dodici Apostoli.

Fare ciò che è giusto

La decisione dell’anziano Wirthlin è un ottimo esempio di qualcuno che non avrebbe compromesso la propria integrità. L’onestà e l’integrità mettono alla prova il nostro carattere. Richiedono che la persona faccia e dica sempre la cosa giusta, malgrado le circostanze o quello che possono pensare gli altri.

Una delle norme contenute in Per la forza della gioventù è “Onestà e integrità”. Come Santi degli Ultimi Giorni e seguaci di Cristo, ci si aspetta che “si[ate] onest[i] con [voi stessi], con gli altri e con Dio in ogni momento. Essere onesti significa scegliere di non mentire, rubare, imbrogliare o ingannare in alcun modo…

L’integrità è strettamente collegata all’onestà. Integrità significa pensare e fare sempre ciò ch’è giusto, indipendentemente dalle conseguenze. Quando sei integro, hai il desiderio di vivere secondo i tuoi valori e i tuoi principi anche quando nessuno guarda.2

Diventare discepoli

Il nostro scopo durante questo stato probatorio, che è la vita terrena, è essere “santificat[i] tramite l’espiazione di Cristo” (Mosia 3:19). Diventare santi non significa altro che diventare un vero discepolo di Cristo. Non è così difficile come si potrebbe supporre; probabilmente sapete già come si fa. Tuttavia, richiede impegno e a volte questo impegno richiede un notevole sforzo da parte nostra. Ma si può fare.

Il Libro di Mormon insegna: “Poiché ecco, lo Spirito di Cristo è dato a ogni uomo, affinché possa distinguere il bene dal male; vi mostro pertanto la maniera per giudicare; poiché ogni cosa che invita a fare il bene, e a persuadere a credere in Cristo, è mandata mediante il potere e il dono di Cristo; pertanto potete sapere, con conoscenza perfetta, che è da Dio” (Moroni 7:16).

Come discepoli di Cristo potrete scoprire come parlare e agire chiedendo a voi stessi: “Che cosa farebbe Gesù?” Sarete spinti ad agire in base ad alcune sensazioni e, quando lo farete, riceverete la testimonianza personale di aver agito correttamente. Tuttavia, è anche vero che a volte può essere necessario attendere un po’ per vedere le vere conseguenze e le vere benedizioni della vostra onestà.

Essere completamente onesti

Per la forza della gioventù ci ricorda: “La disonestà nuoce a [voi] e agli altri. Se menti[te], rub[ate], taccheggi[ate] o imbrogli[ate], danneggi[ate] il [vostro] spirito e i [vostri] rapporti con gli altri. Essere onest[i] accrescerà le [vostre] opportunità future e la [vostra] capacità di essere guidat[i] dallo Spirito Santo”.3

La vera misura della sincera integrità e della completa onestà è ciò che fate quando intorno non c’è nessuno che assista a cosa pensate, dite o fate. Come veri discepoli del Signore Gesù Cristo, non possiamo essere o fare meno di quanto il Salvatore ci abbia mostrato. Possediamo il dono incomparabile dello Spirito Santo. Il Salvatore ci ha insegnato: “Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v’ho detto” (Giovanni 14:26).

Il nostro Salvatore ci ha donato anche un grande potere che proviene dal pregare, dallo studiare delle Scritture e dal leggere le parole dei profeti e degli apostoli viventi ogni giorno. Queste pratiche positive quotidiane sviluppano in noi onestà e integrità. Ricordate che, come discepoli di Cristo e membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, l’onestà è l’espressione di chi siete effettivamente.

Note

  1. Joseph B. Wirthlin, “Lezioni di vita”, Liahona, maggio 2007, 46.

  2. Per la forza della gioventù (opuscolo, 2011), 19.

  3. Per la forza della gioventù, 19.

Pregare, studiare le Scritture e mettere in pratica gli insegnamenti dei profeti viventi ogni giorno sviluppa in noi onestà e integrità.