2016
L’essere genitori è un dovere sacro
Settrembre 2016


Messaggio delle insegnanti visitatrici

L’essere genitori è un dovere sacro

Studiate devotamente questo materiale e cercate l’ispirazione per capire che cosa condividere. In che modo comprendere il documento “La famiglia – Un proclama al mondo” accrescerà la vostra fede in Dio e benedirà coloro di cui vi prendete cura tramite l’insegnamento in visita? Per maggiori informazioni, consultate reliefsociety.lds.org.

Fede, Famiglia, Soccorso

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Sigillo della Società di Soccorso
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family sitting around the table

Il nostro Padre Celeste ha istituito la famiglia per aiutarci a insegnare principi corretti in un’atmosfera amorevole. Il presidente Thomas S. Monson ha detto: “Fai un complimento a tuo figlio e abbraccialo; digli che gli vuoi bene più spesso; esprimi sempre la tua gratitudine. Non lasciate mai che un problema da risolvere diventi più importante di una persona da amare”1.

Susan W. Tanner, ex presidentessa generale delle Giovani Donne, ha insegnato: “Il nostro Padre Celeste esemplifica il modello che dobbiamo seguire. Egli ci ama, ci insegna, è paziente con noi e ci concede [l’arbitrio]. […] A volte disciplinare, che significa ‘insegnare’, viene confuso con criticare. I bambini, come le persone di ogni età, migliorano il loro comportamento con l’amore e l’incoraggiamento piuttosto che con il biasimo”2.

L’anziano Quentin L. Cook del Quorum dei Dodici Apostoli ha detto: “Se fedelmente diremo la preghiera familiare, studieremo le Scritture, terremo la serata familiare, daremo benedizioni del sacerdozio e osserveremo la santità della domenica, i nostri figli […] saranno preparati per una dimora eterna in cielo, a prescindere da cosa succede loro in questo mondo difficile”3.

Ulteriori passi delle Scritture

1 Nefi 8:37; 3 Nefi 22:13; Dottrina e Alleanze 93:40; 121:41

Storie di vita

“Stavo leggendo il giornale quando uno dei miei nipotini si sedette vicino a me”, ha detto l’anziano Robert D. Hales del Quorum dei Dodici Apostoli. “Mentre leggevo, ero deliziato nel sentire la sua dolce vocina chiacchierare in sottofondo. Immaginate la mia sorpresa quando, qualche minuto dopo, s’intrufolò tra me e il giornale. Prendendomi la faccia tra le mani e premendo il suo nasino sul mio, mi chiese: ‘Nonno! Ci sei?’

[…] Esserci significa comprendere il cuore dei nostri giovani e comunicare con loro. E comunicare con loro significa non solo conversare con loro, ma anche fare cose insieme. […]

Dobbiamo pianificare e avvantaggiarci dei momenti di insegnamento […].

Più vivo, più riconosco che nella mia giovinezza i momenti d’insegnamento, specialmente quelli creati dai miei genitori, hanno forgiato la mia vita e fatto di me ciò che sono”4.

Note

  1. Presidente Thomas S. Monson, “L’amore nella casa – Il consiglio del profeta”, Liahona, agosto 2011, 4.

  2. Susan W. Tanner, “Ti ho detto…?”, Liahona, maggio 2003, 74.

  3. Quentin L. Cook: “L’Eterno è la mia luce”, Liahona, maggio 2015, 64.

  4. Robert D. Hales, “Il nostro dovere verso Dio: la missione dei genitori e dei dirigenti per la nuova generazione”, Liahona, maggio 2010, 96, 95.