2003
Cos’è il Natale?
Dicembre 2003


Attività di gruppo

Cos’è il Natale?

«E siete disposti… a stare come testimoni di Dio in ogni momento e in ogni cosa e in ogni luogo» (Mosia 18:9).

Cos’è il Natale? Il presidente Thomas S. Monson, primo consigliere della Prima Presidenza, dice che Natale vuol dire bambini, ricordi, doni e adempimento delle profezie (vedere «Cos’è il Natale?», La Stella, dicembre 1998, 3–6).

Natale vuol dire bambini. È un periodo di gioia, emozioni e speranza.

Natale vuol dire ricordare. È un momento per ricordare e per mostrare l’amore che Gesù ci ha chiesto di avere per tutti.

Natale vuol dire dare. A volte diamo delle cose. Altre volte rendiamo servizio. Il presidente Monson ha detto che «facciamo al nostro Signore e Salvatore il dono della gratitudine, mettendo in pratica i Suoi insegnamenti» ( La Stella, dicembre 1998, 6).

Natale vuol dire adempimento delle profezie. L’angelo dichiarò: «Oggi, nella città di Davide, v’è nato un salvatore, che è Cristo, il Signore» (Luca 2:11).

Quando nacque Gesù Cristo, apparve una nuova stella. Ma non tutti compresero cosa volesse dire. I Magi d’oriente sapevano cosa indicava la stella. Vennero ad adorare Gesù. Noi possiamo essere come i Re Magi. Possiamo conoscere Gesù Cristo e seguirLo.

Cos’è il Natale? È il momento in cui celebriamo il dono che il nostro Padre celeste ha fatto ad ognuno di noi: la nascita del Suo Figliolo Gesù Cristo. Possiamo ringraziarLo per questo dono dimostrando con l’esempio che Lo seguiremo per sempre.

Calendario dell’Avvento

Staccate le pagine 8 e 9 e incollatele su cartoncino. Ritagliate le stelle numerate alla pagina 5. Ogni giorno di dicembre leggete il versetto indicato sulla stella di quel giorno. Rispondete alla domanda o fate l’attività. Poi incollate la stella nell’immagine. Ponete l’immagine dove vi ricorderà di seguire l’esempio di Gesù.

Idee per le attività di gruppo

  1. 1. Su strisce di carta, scrivete delle frasi tratte dall’inno «La chiesa di Gesù Cristo», (vedere Schema delle attività di gruppo e Programma dei bambini per la riunione sacramentale del 2003 ). Chiedete ai bambini di disporsi lungo il perimetro della stanza, tenendo la propria striscia di carta. Parlate di alcuni dei principi che l’inno insegna, per esempio che appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni vuol dire sapere che la Chiesa fu restaurata tramite Joseph Smith. Cantate un inno sulla Restaurazione. Ripetete il procedimento con le altre frasi. Chiedete agli altri bambini di mettersi vicino alla frase che a loro piace di più. Cantate «La chiesa di Gesù Cristo» e chiedete ai bambini di girarsi verso ognuna delle frasi a mano a mano che vengono cantate. Chiedete loro di cantare come se stessero portando testimonianza.

  2. 2. Aiutate i bambini a vedere come essere missionari può contribuire a diffondere il Vangelo. Scegliete un bambino per essere un membro missionario e chiedetegli di parlare con più persone possibile della Primaria in soli trenta secondi. Il bambino si avvicina ad un altro bambino o adulto, che si alza. Il membro missionario dà la mano alla persona e dice: «Salve, io sono ______________ e sono membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni». Con quante persone è riuscito a parlare? Ripetete l’attività con una modifica: appena a qualcuno viene stretta la mano, anche quella persona diventa un membro missionario e inizia a dare la mano agli altri. Ora quante persone si sono contattate? Spiegate che se viviamo secondo i principi del Vangelo, siamo membri missionari. Leggete Matteo 7:24–27; Marco 12:41–44; Luca 10:25– 27; Giovanni 5:39. Elencate alcuni dei modi per diventare buoni membri missionari. Dividetevi in gruppi e fate che ogni gruppo rappresenti una cosa che possono fare per essere buoni missionari. Cantate inni sul lavoro missionario.