2017
Tendere la mano ai nuovi amici
August 2017


Tendere la mano ai nuovi amici

L’anziano Neil L. Andersen e sua moglie, Kathy, sono andati in visita nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa. Hanno partecipato a una riunione della Chiesa tenuta all’aperto sotto dei tendoni. Attorno ai tendoni c’era una grande recinzione. L’anziano Andersen riusciva a vedere dei bambini che guardavano la riunione dall’altro lato della recinzione. Sorella Andersen gli ha chiesto: “Pensi che sia il caso di invitare quei bambini a entrare?”. L’anziano Andersen si è alzato e si è diretto verso chi stava parlando al microfono, chiedendogli di invitare i bambini a entrare e unirsi a loro.

I bambini sono entrati di corsa! Erano tutti felici ed emozionati di partecipare alla riunione.

L’anziano Andersen ha anche raccontato la storia di un bambino di nome Joshua che ha aiutato un altro bambino in chiesa.

Quando Joseph, un bambino dell’Uganda, è andato in chiesa per la prima volta, non c’era nessuno della sua famiglia che potesse aiutarlo a sapere dove andare. Poi i missionari gli hanno presentato Joshua.

Joshua ha detto a Joseph che sarebbe stato suo amico, gli ha dato un innario della Primaria e si è seduto accanto a lui. Poi la classe ha cantato “Sono un figlio di Dio” per Joseph. Tutti lo hanno fatto sentire molto speciale, soprattutto Joshua, il suo nuovo amico. Da grandi, Joshua e Joseph hanno servito insieme come colleghi in missione!

Queste esperienze hanno ricordato all’anziano Andersen che tutti dobbiamo tendere la mano alle persone intorno a noi che potrebbero sentirsi escluse o sole.