2017
14 eventi della Natività
December 2017


14 eventi della Natività

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14 events of the nativity 2

La nascita di Gesù Cristo si celebra ogni anno — cantiamo inni, ci godiamo le tradizioni di famiglia e ricordiamo il nostro Signore onorando la Sua Natività. Quali sono, però, i dettagli sulla Natività che troviamo nelle Scritture?

La nascita di Cristo viene profetizzata

Antica Gerusalemme e Antica America

Genesi 49:10; Isaia 7:14; 9:1–7; Michea 5:2; Mosia 3:8; Alma 7:10; Helaman 14:2–5

Anni prima della nascita del Salvatore, i profeti avevano ricevuto rivelazioni su Gesù Cristo. I profeti dell’Antico Testamento parlarono di un re discendente dal re Davide che sarebbe nato a Betleem — un Messia. Secondo l’interpretazione Ebraica, tale Messia sarebbe diventato il re che avrebbe liberato il Suo popolo, gli Ebrei, dall’oppressione politica e che avrebbe governato la terra con giustizia.

Tuttavia, ciò che gli Ebrei non si aspettavano, era un Re che avrebbe liberato il Suo popolo dall’oppressione spirituale. Piuttosto che una salvezza temporale e un regno terreno, Gesù Cristo offrì una salvezza eterna e il regno di Suo Padre.

L’angelo Gabriele visita i genitori di Giovanni Battista

Giudea

Matteo 17:12–13; Luca 1:5–25 (in particolare il versetto 17); Dottrina e Alleanze 27:7; Guida alle Scritture, “Elia”

Giovanni Battista era un Elia, o precursore, di Cristo. L’angelo Gabriele disse a Zaccaria, il padre di Giovanni, che sua moglie, Elisabetta, avrebbe avuto un bambino e che questo bambino doveva chiamarsi Giovanni. Zaccaria rispose dubbioso e, come conseguenza, fu reso sordo e muto.

L’angelo Gabriele appare a Maria

Nazaret e la Galilea

Matteo 1:18; Luca 1:26–38

La visita successiva di Gabriele fu sei mesi dopo alla cugina di Elisabetta, Maria. Egli disse a Maria che, nonostante fosse vergine, avrebbe avuto un bambino per il potere dello Spirito Santo e che quel bambino sarebbe stato Gesù Cristo. Maria accettò con umiltà la sua chiamata a essere la madre del Figlio di Dio. L’angelo le disse anche che sua cugina, Elisabetta, aveva concepito.

Maria fa visita a Elisabetta

Giudea

Luca 1:39–56

Dopo la visita angelica, Maria lasciò Nazaret per andare a visitare sua cugina Elisabetta in Giudea per tre mesi. Mentre Maria era lì, Elisabetta ricevette una testimonianza tramite lo Spirito Santo che il bambino di Maria era il Figlio di Dio. Anche Maria portò la sua testimonianza.

Nascita di Giovanni Battista

Giudea

Luca 1:57–80

Quando Giovanni Battista nacque, le persone pensarono che sarebbe stato chiamato Zaccaria come suo padre. Elisabetta rifiutò tale nome, dicendo ai suoi amici e vicini che il suo nome era Giovanni. Quando questi amici e vicini chiesero a Zaccaria riguardo alla faccenda, egli fu d’accordo con Elisabetta. Poiché seguì le istruzioni di Gabriele riguardanti il nome di suo figlio, la lingua di Zaccaria fu sciolta ed egli utilizzò il suo udito riacquistato e il suo linguaggio per glorificare Dio.

L’angelo Gabriele appare a Giuseppe

Nazaret

Matteo 1:18–23

Vedendo che al suo ritorno da Nazaret Maria era gravida, Giuseppe, l’uomo a cui Maria era promessa in matrimonio, si propose di “lasciarla occultamente”, ossia di annullare il loro fidanzamento senza scalpore. Prima che riuscisse a farlo, però, l’angelo Gabriele gli apparve in un sogno, testimoniandogli che il bambino di Maria era stato concepito dallo Spirito Santo e che sarebbe stato quello che avrebbe salvato il Suo popolo dai loro peccati. Invece di separarsi da Maria, Giuseppe decise di sposarla.

Tutto il mondo viene tassato

L’Impero Romano

Luca 2:1–4; James E. Talmage, Gesù il Cristo, 69–70

La tassazione fungeva sia da riscossione delle tasse che da censimento e iscrizione, che era stata implementata dai Romani. Di solito, i Romani iscrivevano le persone in base alla loro attuale residenza, ma l’usanza degli Ebrei era di iscrivere le persone in base alla provenienza dei propri antenati. A causa di ciò, Betleem, la città di provenienza di Giuseppe, era affollata e le locande erano piene.

Nascita di Gesù Cristo

Nazaret, Betleem e Giudea

Betleem significa “casa del pane” ed era il luogo profetizzato della nascita del Messia.

Luca 2:6–7

Giuseppe e Maria andarono a Betleem per essere tassati. Quando Gesù nacque, Maria improvvisò una culla adagiandolo in una mangiatoia o una tinozza per il bestiame. Non viene fatto alcun riferimento alla presenza di animali.

I segni predetti appaiono nelle Americhe

Le Americhe

Helaman 14:1–5; 3 Nefi 1:15–21

Come predetto, il giorno della nascita di Cristo vi furono un giorno, una notte e un giorno di luce splendente nel continente americano. Una nuova stella comparve in cielo.

I pastori odono della nascita di Cristo

Vicino a Betleem

Luca 2:8–17

In quel periodo dell’anno i pastori tenevano le loro greggi all’aperto giorno e notte. Proprio lì si trovavano quando un angelo apparve dicendo loro della nascita del Salvatore. Dopo l’annuncio dell’angelo apparve un concorso di angeli nell’atto di glorificare Dio. Dopo aver udito ciò, i pastori corsero a Betleem per vedere Gesù. Dopo averLo visto, lasciarono Giuseppe e Maria e resero testimonianza agli altri di ciò che avevano visto.

Gesù viene circonciso, Gli viene dato il nome e viene presentato al tempio

Betleem

Luca 2:21–38; James E. Talmage, Gesù il Cristo, 71

Dopo otto giorni, Cristo fu circonciso e gli fu dato il nome, com’era usanza degli Ebrei. Gli fu dato nome Gesù, o “Yeshua”, che significa “Salvatore” in ebraico.

L’usanza ebraica prevede che una donna debba aspettare quaranta giorni dopo il parto prima di entrare nel tempio. Passati i quaranta giorni, Maria e Giuseppe portarono Gesù per essere presentato al tempio. Là incontrarono Simeone, a cui era stato promesso che avrebbe visto Cristo prima di morire. Egli riconobbe Cristo, Lo prese tra le braccia e glorificò Dio. Profetizzò, inoltre, della missione di Cristo sulla terra.

Anche Anna, una profetessa, rese testimonianza di Cristo nel tempio. Anch’ella testimoniò della Sua missione.

I Magi chiedono a Erode di Cristo

Gerusalemme

Matteo 2:1–10

Un numero non specificato di magi “da oriente” venne a Gerusalemme in cerca di Cristo. Avevano visto una nuova stella nel cielo, la quale indicava che Cristo era nato. Chiesero al re Erode, il re della Giudea nominato dai Romani, dove potevano trovare il bambino. Erode si sentì minacciato dalla possibilità di un nuovo re, il Messia, che egli pensava avrebbe preso possesso del suo regno. Senza rivelare ai magi le sue paure, chiese loro di fargli conoscere il luogo in cui avrebbero trovato Cristo. Egli pianificava di ucciderLo.

I magi trovano Cristo e portano doni

Betleem

Matteo 2:9–12; Bible Dictionary, “Magi”

I magi infine trovarono Cristo. Matteo precisa che trovarono Gesù nella Sua casa come un “fanciullo”, il che suggerisce che arrivarono almeno un anno dopo la nascita di Cristo. Gli offrirono in dono oro, incenso e mirra — doni preziosi che riconoscevano lo stato regale di Gesù. In un sogno, ai magi fu detto di non rivelare a Erode che Lo avevano trovato.

Giuseppe viene avvertito di scappare in Egitto

Betleem, Egitto e Nazaret

Matteo 2:13–16; 19–23

I magi non fecero mai rapporto a Erode come avevano detto di fare. Erode reagì decretando che tutti i bambini nati a Betleem dai due anni in giù dovevano essere uccisi. Essendo stato avvertito in visione, Giuseppe portò Maria e Gesù in Egitto. Rimasero là fino alla morte di Erode. Alla morte di Erode, un angelo apparve a Giuseppe in visione dicendogli che era sicuro tornare in Israele. Avendo udito che l’attuale governatore era il figlio di Erode, tuttavia, Giuseppe portò la sua famiglia a Nazaret in Galilea invece che in Giudea, e così ebbe inizio la vita di Cristo come Gesù di Nazaret. Anni dopo Egli sarebbe stato battezzato, avrebbe operato miracoli e avrebbe portato a termine la Sua meravigliosa, eterna Espiazione.