2020
Come condividere la luce del Salvatore a Natale
Dicembre 2020


Principi per il ministero

Come condividere la luce del Salvatore a Natale

Pensate a coloro a cui ministrate. Come potete aiutarli ad avvicinarsi di più a Cristo questo Natale?

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porcelain Nativity set

Fotografia della natività di Niltza Beatriz Santillan Castillo

Anche se ricordiamo il Salvatore Gesù Cristo tutto l’anno, Natale è il periodo in cui celebriamo il dono più grande che sia mai stato fatto: “Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo” (Giovanni 3:16). Ministrando a Natale, anche noi possiamo elargire doni che aiutano gli altri ad avvicinarsi di più al Salvatore. È meraviglioso vedere noi stessi emulare il dono fatto dal Padre Celeste.

Un dono che mi è ancora caro

Susan Hardy, California, USA

Quando avevo undici anni, il mio insegnante della Scuola Domenicale, il fratello Deets, disse alla classe che se avessimo imparato a memoria gli Articoli di Fede e gliene avessimo spiegato il significato, ci avrebbe comprato un set di Scritture personale.

Il fratello e la sorella Deets erano una coppia giovane, appena agli inizi. Non ero certa che il fratello Deets potesse permettersi di acquistare un regalo per qualcuno, ma decisi che, se egli pensava che gli Articoli di Fede fossero tanto importanti da essere imparati a memoria, avrei accettato la sfida.

Impiegai un po’ a impararli tutti e tredici e dimenticai la sua promessa.

Poi, il giorno di Natale, ricevetti un pacchetto con il mio nome scritto sopra. Lo aprii e conteneva un set di Scritture tutto per me, insieme a un biglietto che mi incoraggiava a leggerle regolarmente. Questo è successo nel 1972, e ho quelle Scritture ancora oggi. Le considero preziose.

Non è stato il costo del regalo a trasmettermi un profondo desiderio di studiare la parola di Dio quanto la gentilezza che il fratello Deets mi ha dimostrato e il sacrificio che è stato disposto a fare per me. Io cerco di seguire il suo esempio di ministero facendo doni significativi a chi ho intorno, sperando di poter benedire la vita degli altri come lui ha benedetto la mia.

Un invito a svolgere un ruolo attivo

Richard M. Romney, Utah, USA

Quando le persone del rione incaricate di organizzare l’attività di Natale mi hanno chiesto di far visita a un certo membro meno attivo e di invitarlo a partecipare alla festa, devo ammettere di essere stato nervoso. Avevo incontrato Darren solo una volta, quando aveva partecipato a una precedente attività di rione. Indossava una bandana da motociclista sulla fronte. I lunghi capelli bianchi erano legati in una coda, aveva una folta barba bianca e le braccia erano ricoperte di tatuaggi.

Ora, accompagnato da un membro del comitato, mi trovavo alla porta di Darren, chiedendomi che cosa avrebbe potuto dire. Ci ha chiesto di entrare e noi gli abbiamo spiegato la ragione della nostra visita. Ha detto: “Oh, mi piacerebbe!”.

Ha fatto un lavoro straordinario, contribuendo a rendere l’attività significativa per moltissime persone. Non molto tempo dopo, a me e al mio collega di ministero è stato chiesto di andare a trovare Darren regolarmente. Sembra sempre felice di vederci e abbiamo avuto diverse conversazioni piacevoli. Sono grato del fatto che l’ispirazione di invitarlo a partecipare al programma di un’attività di rione abbia portato a un rapporto prezioso.

Come ministrare agli altri a Natale

Ecco alcune cose che potete fare per assicurarvi che coloro a cui ministrate sappiano che pensate a loro, soprattutto in questo periodo dell’anno.

  1. A volte una telefonata o un messaggio fanno miracoli. Iniziare una conversazione con un semplice “Ciao, come va?” può fare la differenza.

  2. Ove opportuno, partecipate ai loro festeggiamenti. Il Natale può essere un ottimo periodo per scoprire le credenze che abbiamo in comune. Quando parlate di ciò in cui credete e ascoltate gli altri, aprite la porta a una comprensione maggiore.

  3. Pregate per loro per nome. Chiedete al Padre Celeste di aiutarvi a pensare a dei modi per portarli più vicino a Suo Figlio.

  4. I doni semplici sono spesso quelli che si ricordano meglio. I doni non devono essere per forza elaborati perché li si apprezzi. Il dono del proprio tempo, l’ascoltare, la condivisione di una foto o di un ricordo: questi possono essere tutti doni del cuore.

  5. Offrite il dono della testimonianza. Chiedete loro di condividere con voi l’amore che provano per il Salvatore e offritevi di esprimere loro il vostro.

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young adult woman helping older woman in a motorized chair reach some apples at grocery store

Come utilizzare la campagna “Sii una luce” per ministrare

Potete utilizzare la campagna “Sii una luce” come sussidio quando ministrate. Ecco alcuni spunti da cui iniziare (trovatene altri su venireacristo.org).

  1. Condividete il video Il Cristo bambino. Potete pubblicarlo, condividere il collegamento o invitare gli altri a guardarlo insieme a voi.

  2. Invitate altre persone a prendere parte alla riunione di Natale. Alcune persone vogliono rendere il culto, ma non sanno dove andare. Invitatele a venire a rendere il culto con voi.

  3. Incoraggiatele a donare qualcosa agli altri. Possono fare una donazione ai servizi umanitari della Chiesa o a un’organizzazione locale di beneficenza. Se abitate in una città in cui è presente uno dei distributori automatici di regali patrocinato dalla Chiesa, potete invitarle a venire con voi quando ci andate. I distributori offrono un modo semplice per mandare un dono che può benedire le persone in tutto il mondo.

  4. Iscrivetevi a un servizio che invia suggerimenti per atti quotidiani di servizio. Potete aiutare anche gli altri a iscriversi. I suggerimenti possono offrirvi opportunità di servire insieme.

  5. Riempite la loro casa di pace. Fate loro sapere che i missionari hanno un messaggio speciale di Natale da condividere, un messaggio che porterà nel loro cuore amore e speranza.

  6. Presentate loro la campagna “Sii una luce”. Mostrate loro come saperne di più su venireacristo.org.

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young man holding a hymnbook in church

Ministrare a tutti come congregazione

Le necessità di ogni congregazione sono uniche. Alcune traggono beneficio dall’organizzare un’attività più grande. Altre congregazioni possono trarre beneficio da qualcosa di piccolo e semplice. Le persone coinvolte nella pianificazione e nell’organizzazione delle attività si avvalgono della preghiera per pensare a come soddisfare le necessità esistenti.

  • I membri dei tre pali di Parigi, in Francia, hanno contribuito a supportare una serata a tema “Sii una luce” che includeva uno spettacolo di talenti e uno di moda. Hanno preparato articoli che sono stati consegnati ai profughi e alle persone che non hanno una casa (vedere “Essere una luce a Parigi”, a pagina 32).

  • Il Palo di Charlotte Central, nella Carolina del Nord (USA), ha tenuto per la comunità un evento dal titolo “Natale nel mondo”, con una festa che celebrava Cristo attraverso il cibo, una mostra sulle tradizioni natalizie internazionali, la musica, progetti di servizio e un presepe fatto da bambini.

  • I membri del Palo di Vero Beach, in Florida (USA), si sono uniti alla comunità per ricordare il motivo per cui festeggiamo il Natale. Alle associazioni caritatevoli della comunità sono stati donati dei giocattoli. Un coro di bambini della Primaria si è esibito e molte chiese avevano stand in cui mostrare materiale informativo.

  • Il Palo di Jacksonville Sud, in Florida (USA) ha presentato la produzione Savior of the World [il Salvatore del mondo] per la comunità.

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actors portraying Joseph and Mary holding the baby Jesus in a stable