“2 Nefi 27: Un’opera meravigliosa e un prodigio”, Libro di Mormon – Manuale dell’insegnante (2024)

“2 Nefi 27”, Libro di Mormon — Manuale dell’insegnante

2 Nefi 27

“Un’opera meravigliosa e un prodigio”

copie del Libro di Mormon in diverse lingue

Pensa a eventi che definiresti meravigliosi e a come questi eventi hanno influito su di te e su coloro che ti circondano. Gesù Cristo promise di compiere la meravigliosa opera di restaurazione del Suo vangelo sulla terra negli ultimi giorni, della quale restaurazione avrebbe fatto parte il Libro di Mormon. Questa lezione può aiutarti a provare maggiore apprezzamento per il Signore per aver restaurato il Libro di Mormon sulla terra.

Insegnare mediante lo Spirito. Nessun insegnante terreno, a prescindere da quanto sia capace o esperto, può sostituire lo Spirito. Noi, tuttavia, possiamo essere strumenti nelle mani di Dio per aiutare i Suoi figli ad apprendere mediante lo Spirito. Il presidente Henry B. Eyring ha insegnato: “I nostri studenti non possono conoscere Dio, e quindi amare come devono amare, a meno che non siano istruiti dallo Spirito Santo” (“L’importanza dello Spirito Santo”, Antico Testamento – Materiale per l’insegnante di Seminario [2018], ChurchofJesusChrist.org).

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a venire preparati a parlare di una persona che ha fatto qualcosa di meraviglioso per loro o per qualcuno che conoscono. Per esempio, qualcuno che li ha salvati da una situazione pericolosa o ha fatto loro un dono generoso.

Possibili attività di apprendimento

Qualcosa di meraviglioso

Per preparare gli studenti alla prossima condivisione, potresti parlare prima tu di una persona che ha fatto per te qualcosa che consideri meraviglioso o molto importante.

Pensa a una persona che ha fatto qualcosa di meraviglioso per te o per qualcuno che conosci.

Che cosa ha fatto questa persona?
Che cos’hai provato nei confronti di questa persona? Perché?

In 2 Nefi 27 il Signore rende testimonianza di qualcosa di meraviglioso che avrebbe fatto per aiutarci a superare la malvagità e l’apostasia degli ultimi giorni. Mentre studi, rifletti su come ciò che impari influenza i sentimenti che provi per il Signore.

Leggi 2 Nefi 27:25–26, prestando attenzione a cosa il Signore promise che avrebbe fatto.

Chiedi agli studenti a cosa pensano si riferisca l’espressione “un’opera meravigliosa e un prodigio”. Se necessario, leggi la seguente spiegazione del presidente Russell M. Nelson.

Il presidente Russell M. Nelson ha dichiarato che questa “opera meravigliosa avrebbe incluso la venuta alla luce del Libro di Mormon e la restaurazione del Vangelo” (“Testimoni scritturali”, Liahona, novembre 2007, 46).

Una verità che possiamo imparare da questa profezia è che il Signore ha compiuto un’opera meravigliosa e un prodigio tramite la venuta alla luce del Libro di Mormon e la restaurazione del Suo vangelo.

Che cosa sai del Libro di Mormon e del vangelo restaurato che potrebbe portarti a definirli “meravigliosi”?

Il Libro di Mormon: un’opera meravigliosa e un prodigio

Gran parte di 2 Nefi 27 si concentra sulla venuta alla luce del Libro di Mormon. Prima di approfondire questo capitolo, prenditi un momento per riflettere sui sentimenti che hai riguardo al Libro di Mormon. È meraviglioso per te personalmente? Perché sì o perché no? Hai domande? Mentre studi, cerca degli insegnamenti che possono aiutarti a vedere più chiaramente il Libro di Mormon come “un’opera meravigliosa e un prodigio”.

Potrebbe essere utile leggere insieme come classe i versetti indicati nel seguente riassunto.

Nefi profetizzò che il Libro di Mormon sarebbe venuto alla luce per aiutarci a risolvere i problemi degli ultimi giorni (vedere 2 Nefi 27:6). Egli scrisse anche che Dio avrebbe permesso ad alcuni testimoni di vedere le tavole da cui fu tradotto il Libro di Mormon e di rendere testimonianza della veridicità del libro al mondo (vedere 2 Nefi 27:12–14). Nefi poi condivise una profezia su alcuni dettagli relativi alla traduzione del Libro di Mormon.

Potresti distribuire o mostrare agli studenti la tabella seguente. Gli studenti potrebbero studiare i versetti e compilare la tabella in coppie o in piccoli gruppi.

	Profezia su ciò che l’uomo avrebbe fatto (2 Nefi 27:15–19)	Il nome dell’uomo che adempì la profezia (Joseph Smith – Storia 1:63–65)
Primo uomo (“non istruito”)
Secondo uomo (“un altro”)
Terzo uomo (“istruito”)

Dopo aver lasciato agli studenti tempo sufficiente per studiare, invita alcuni volontari a riferire ciò che hanno imparato. Come parte di questa discussione, potresti porre la seguente domanda.

Perché, secondo te, il Signore usò Joseph Smith, che non era un uomo istruito, per portare alla luce il Libro di Mormon?

Leggi 2 Nefi 27:20–23, cercando i motivi per cui Dio scelse qualcuno che non era istruito per tradurre il Libro di Mormon.

Che cosa hai imparato sul Signore da questi versetti? Che impatto può avere su di te sapere questo di Lui?
In che modo la venuta alla luce del Libro di Mormon è una prova della dichiarazione del Signore: “Sono in grado di compiere la mia propria opera”? (Versetto 21).

Oltre alla seguente dichiarazione, potresti far leggere alla classe quella del presidente Russell M. Nelson nella sezione “Commenti e informazioni generali”.

Emma Smith (1804–1879), la moglie del Profeta, rese testimonianza dell’aiuto divino che Joseph ricevette nella sua traduzione del Libro di Mormon:

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Emma Smith

Joseph Smith […] non sapeva né scrivere né dettare una lettera coerente e dallo stile corretto, figurarsi dettare un libro come il Libro di Mormon. E, sebbene io abbia partecipato attivamente a quel che accadeva, […] per me rimane una meraviglia, ‘un’opera meravigliosa e un prodigio’. […]

È mia convinzione che il Libro di Mormon sia di divina autenticità; non ne ho il minimo dubbio. […] Riuscirvi sarebbe stato improbabile per un uomo istruito e, per uno così ignorante e privo di istruzione come lui, era semplicemente impossibile. (Emma Smith, in “Last Testimony of Sister Emma”, The Saints’ Herald, 1 ottobre 1879, 290)

Basandoti su ciò che hai imparato oggi, perché la venuta alla luce del Libro di Mormon è “un’opera meravigliosa e un prodigio”?
In che modo sapere che il Signore ci ha dato questa benedizione influenza i tuoi sentimenti verso di Lui?
Quali esperienze tu o altre persone avete avuto che illustrano quanto sia meraviglioso il Libro di Mormon?

Come parte della discussione sulle domande precedenti, potresti raccontare un’esperienza personale o mostrare uno dei seguenti video.

Per vedere degli esempi di quanto sia meraviglioso il Libro di Mormon, potresti guardare “Risolvere i problemi della vita con il Libro di Mormon” (1:00) o “Il Libro di Mormon: come sarebbe la vostra vita senza?”, dal minuto 5:38 al minuto 11:26. Entrambi i video sono disponibili su ChurchofJesusChrist.org.

All’inizio della lezione ti è stato chiesto di pensare ai tuoi sentimenti nei confronti del Libro di Mormon. Valuta se qualche verità che hai studiato oggi ha influito sulla tua testimonianza di questo sacro libro. Nel diario di studio annota i pensieri o le impressioni che hai ricevuto, come pure le azioni future che ti sei sentito spinto a intraprendere.

Potresti invitare alcuni studenti che se la sentono a condividere pensieri o idee significativi che hanno avuto durante la lezione. Rendi testimonianza delle verità di cui avete parlato oggi.

Commenti e informazioni generali

In che modo la venuta alla luce del Libro di Mormon è un’opera meravigliosa e un prodigio?

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato:

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Presidente Russell M. Nelson

Pensate al breve periodo di tempo che occorse a Joseph per tradurre il Libro di Mormon. Lavorando da aprile a giugno del 1828, Joseph tradusse le 116 pagine che Martin Harris perse in seguito. Joseph riprese nuovamente a tradurre martedì 7 aprile 1829, con Oliver Cowdery come scrivano. Il manoscritto fu completato ottantacinque giorni più tardi, il 30 giugno di quell’anno. Certo, non passò tutto questo tempo a tradurre. […] Il Profeta e i suoi scrivani impiegarono tempo per mangiare, per dormire, per cercare lavoro, per ricevere il Sacerdozio di Aaronne e il Sacerdozio di Melchisedec, per fare almeno uno o forse due viaggi a Colesville (a 48 chilometri di distanza), per ricevere e registrare tredici rivelazioni che rappresentano oggi alcune sezioni di Dottrina e Alleanze, per spostarsi da Harmony a Fayette, per ottenere i diritti d’autore del Libro di Mormon e per iniziare a prendere accordi per la sua pubblicazione. Facendo una stima prudente, rimangono sessantacinque giorni di lavoro, o anche meno, nei quali il profeta e i suoi scrivani tradussero questo libro, che conta 531 pagine nell’edizione attuale. (vedi John W. Welch, Ensign, gennaio 1988, 46–47). Si ottiene così una media di otto pagine al giorno. Prendete in considerazione questo fatto quando traducete un libro, o programmate la vostra lettura personale del Libro di Mormon. (Russell M. Nelson, “A Treasured Testament”, Ensign, luglio 1993, 61–62)

L’anziano Ulisses Soares del Quorum dei Dodici Apostoli ha attestato:

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Anziano Ulisses Soares

Il processo di traduzione del Libro di Mormon fu un miracolo. Questi sacri e antichi annali non furono “tradotti” nel modo tradizionale in cui gli studiosi tradurrebbero un testo antico studiandone la relativa lingua. Dovremmo considerare tale processo più come una “rivelazione” avvenuta con l’aiuto di strumenti tangibili forniti dal Signore, piuttosto che come una “traduzione” da parte di qualcuno che conosce le lingue. […] L’aiuto del Signore nella traduzione delle tavole — o rivelazione, per intenderci — è evidente anche se si considera il tempo miracolosamente breve che fu impiegato da Joseph Smith per tradurle. (Ulisses Soares, “La venuta alla luce del Libro di Mormon”, Liahona, maggio 2020, 33)

Guarda “Una testimonianza impellente” (7:46) per vedere altri esempi di come la venuta alla luce del Libro di Mormon fu un’opera meravigliosa e un prodigio.

Che cosa c’è di meraviglioso riguardo alla restaurazione della Chiesa e del vangelo di Cristo?

Guarda “Un proclama al mondo per il bicentenario” dal minuto 2:41 al minuto 9:13 oppure leggi “La restaurazione della pienezza del vangelo di Gesù Cristo – Un proclama al mondo per il bicentenario” (ChurchofJesusChrist.org), prestando attenzione a ciò che è meraviglioso della restaurazione della Chiesa e del vangelo di Cristo.

Attività di apprendimento supplementari

Spiegazione

Potresti invitare gli studenti a confrontare le condizioni descritte in 2 Nefi 27:1–5 con le promesse del Signore contenute in 2 Nefi 27:29–31, 35. Per aiutare gli studenti a pensare all’impatto che il Libro di Mormon e il vangelo restaurato hanno avuto sul mondo, invitali a scegliere una o più delle seguenti situazioni (adattate da 2 Nefi 27:1–5). Per ogni situazione che scelgono, potrebbero trovare in un passo del Libro di Mormon una verità che ritengono possa essere di aiuto.

Qualcuno che è instabile o che ha dipendenze
Qualcuno che ha bisogno di un riparo dalle tempeste della vita
Qualcuno che ha bisogno di soddisfare la propria fame o sete spirituali
Qualcuno che ha bisogno di vedere più chiaramente

Come esempio, qualcuno che ha delle dipendenze potrebbe essere aiutato dalla verità insegnata in Alma 7:11–13 che dice che il Salvatore ci comprende e può aiutarci contro qualsiasi tentazione.

Invita gli studenti a riferire ciò che hanno trovato.

2 Nefi 27:15–19. Adempimento della profezia sull’uomo non istruito

Per aiutare gli studenti a saperne di più sull’adempimento della profezia contenuta in 2 Nefi 27:15–19, potresti mostrare “Un’opera meravigliosa e un prodigio” (5:46). Potete anche leggere insieme Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, Volume 1, Lo stendardo della verità: 1815–1846 (2018), 47–50.