Matteo 4; Luca 4–5

Al fine di prepararsi per la Sua missione, Gesù andò nel deserto “per stare con Dio” (Traduzione di Joseph Smith, Matteo 4:1 [nella Guida alle Scritture]). Pensa a ciò che fai per sentirti vicino a Dio. In che modo questo ti prepara per l’opera che Egli vuole che tu compia?

A volte, quando sono tentate di peccare, le persone si sentono in colpa. Tuttavia, persino il Salvatore, che visse “senza peccare” (Ebrei 4:15), fu tentato. Può essere confortante sapere che, avendo anch’Egli affrontato le tentazioni e avendole vinte, Cristo conosce le tentazioni che noi affrontiamo ed è in grado di aiutarci a vincerle (vedere Ebrei 2:18; Alma 7:11–12).

Mentre leggi Matteo 4:1–11 e Luca 4:1–13, che cosa impari che può esserti di aiuto quando affronti le tentazioni? Potresti organizzare i tuoi pensieri in una tabella come questa:

Quali ulteriori spunti di approfondimento trai dalla traduzione di Matteo 4 fatta da Joseph Smith?

Vedere anche 1 Corinzi 10:13; Alma 13:28; Mosè 1:10–22; “Tentazione”, Argomenti evangelici, topics.lds.org.

Se ti venisse chiesto di descrivere che cosa Gesù Cristo fu mandato sulla terra a compiere, che cosa diresti? In Luca 4:18–19 il Salvatore descrisse degli aspetti della Sua missione citando una delle profezie messianiche di Isaia (vedere Isaia 61:1–2). Che cosa impari sulla Sua missione leggendo questi versetti?

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Gesù mentre insegna in una sinagoga

Sebbene i Giudei avessero atteso per secoli l’adempimento della profezia di Isaia, molti di loro non accettarono il fatto che Gesù fosse il Messia quando dichiarò: “Oggi, s’è adempiuta questa scrittura, e voi l’udite” (Luca 4:21). Mentre leggi Luca 4:20–30 (vedere anche Marco 6:1–6), cerca di metterti nei panni della gente di Nazaret. C’è qualcosa che potrebbe impedirti di accettare pienamente Cristo come tuo personale Salvatore?

Vedere anche Mosia 3:5–12; “Gesù proclama di essere il Messia” (video, LDS.org).

Il presidente Ezra Taft Benson insegnò: “Gli uomini e le donne che mettono la propria vita nelle mani di Dio scopriranno che Egli può fare molto di più con la loro vita di quanto essi possano fare” (vedere Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Ezra Taft Benson [2014], 45). Questo è ciò che accadde a Pietro e ai suoi compagni pescatori. Gesù li aiutò a diventare consapevoli del fatto che potevano fare qualcosa di più che prendere pesci: potevano diventare “pescatori d’uomini” (Matteo 4:19; vedere anche Luca 5:10). Per aiutarli a comprendere questo, Gesù usò delle esperienze che essi conoscevano bene.

In quali occasioni hai sentito il Salvatore chiamarti a seguirLo? Come puoi dimostrare al Signore che sei disposto a “[lasciare] ogni cosa” (Luca 5:11) per seguirLo? Medita su queste domande mentre leggi Matteo 4:18–22 e Luca 5:1–11.

Vedere anche “Seguitemi”, Inni, 68.

Prima di essere tentato dall’avversario, Gesù stava digiunando. Quali spunti di comprensione possiamo ottenere da questo episodio riguardo al potere del digiuno? Le informazioni contenute in “Digiuno e offerte di digiuno” (Argomenti evangelici, topics.lds.org) potrebbero aiutarti a condurre una discussione di famiglia sul digiuno. Potresti invitare i tuoi familiari a raccontare delle loro esperienze relative al digiuno. Magari, con l’aiuto della preghiera, la tua famiglia potrebbe programmare di digiunare insieme per uno scopo specifico.

Quando tentò Cristo affinché trasformasse una pietra in pane, Satana mise in dubbio la Sua identità divina, dicendo: “Se tu sei Figliuol di Dio” (Matteo 4:3, corsivo aggiunto). Perché Satana cerca di farci dubitare della nostra identità divina? In che modo prova a farlo? (Vedere anche Mosè 1:10–23).

Dopo che fu messo alla prova fisicamente e spiritualmente, i pensieri di Gesù si volsero alle necessità di Giovanni Battista, che si trovava in prigione: “Ed ora, Gesù sapeva che Giovanni era stato gettato in prigione, e gli mandò degli angeli, ed ecco, essi vennero e lo servirono” (Traduzione di Joseph Smith, Matteo 4:11 [nella Guida alle Scritture]). In che modo veniamo benedetti quando seguiamo l’esempio di Cristo pensando agli altri prima che a noi stessi? Come possiamo seguire il Suo esempio?

Conosciamo qualcuno che soffre o che debba essere “[rimesso] in libertà”? (Luca 4:18). Come possiamo aiutare gli altri a ricevere la guarigione e la liberazione del Salvatore? Potreste anche discutere di come celebrare le ordinanze del tempio contribuisca a “rimettere in libertà gli oppressi” (Luca 4:18).