Vieni e seguitami
6–12 gennaio. 1 Nefi 1–7: “Andrò e farò”


“6–12 gennaio. 1 Nefi 1–7: ‘Andrò e farò’”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: Il Libro di Mormon 2020 (2020)

“6–12 gennaio. 1 Nefi 1–7”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: 2020

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La famiglia di Lehi viaggia nel deserto

Lehi Traveling Near the Red Sea [il viaggio di Lehi lungo il Mar Rosso], di Gary Smith

6–12 gennaio

1 Nefi 1–7

“Andrò e farò”

La tua preparazione come insegnante della Scuola Domenicale inizia dal tuo studio personale delle Scritture. Presta attenzione ai suggerimenti spirituali che ricevi e trascrivili. Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie può essere un supplemento al tuo studio.

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Invita a condividere

Probabilmente molti studenti della tua classe conoscono bene 1 Nefi 1–7; eppure, ogni volta che leggiamo le Scritture, possiamo apprendere verità che si applicano alle nostre circostanze attuali. Per avviare la discussione, forse potresti domandare ai membri della classe che cosa hanno appreso o che cosa è stato loro ricordato durante il loro studio, questa settimana.

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Insegna la dottrina

1 Nefi 1; 3–6

Le Scritture sono molto preziose.

  • Un messaggio fondamentale del Libro di Mormon è il grande valore della parola di Dio. Potrebbe essere un bel messaggio da condividere quando la classe inizia a studiare il Libro di Mormon. Potresti iniziare chiedendo a ciascun membro della classe di scegliere un capitolo tra 1 Nefi 1; 3–6 e di esaminarlo cercando i modi in cui la parola di Dio, direttamente o indirettamente, ha benedetto i membri della famiglia di Lehi (per i membri della classe può risultare utile eseguire questa attività in piccoli gruppi). Poi, invita i membri della classe a esporre quello che trovano. Che cosa ci insegnano questi resoconti sull’importanza delle Scritture?

  • Uno dei tuoi obiettivi come insegnante è incoraggiare le singole persone e le famiglie a studiare il Vangelo al di fuori della classe. Forse potresti invitare i membri della classe a esaminare il modo in cui Lehi studiò le tavole di bronzo (vedere 1 Nefi 5:10–19), poi potresti porre domande come: “Qual era l’atteggiamento di Lehi nei confronti delle Scritture? Che cosa vi trovava di prezioso? I membri della classe potrebbero anche analizzare il messaggio dell’anziano Richard G. Scott intitolato “Il potere delle Scritture” (Liahona, novembre 2011, 6–8) oppure leggerne un estratto nella sezione “Ulteriori risorse”. In che modo possiamo applicare gli insegnamenti dell’anziano Scott mentre studiamo il Libro di Mormon quest’anno?

  • Potreste cantare in classe un inno sulle Scritture, ad esempio “Quando studio le Scritture” (Inni, 175). Poi potresti invitare i membri della classe a raccontare in che modo lo studio personale delle Scritture ha benedetto la loro vita. Potrebbero, inoltre, raccontare in che modo le Scritture li hanno ispirati a “venire [a] Dio […] per essere salvati” (1 Nefi 6:4).

1 Nefi 2:11–19; 3:28–31

Possiamo ottenere la nostra testimonianza se inteneriamo il nostro cuore.

  • Nefi è noto per la sua fede possente nel Signore, ma può essere utile che i membri della classe si rendano conto che egli dovette impegnarsi per ottenere la propria testimonianza, proprio come facciamo tutti noi. Invita i membri della classe a individuare in 1 Nefi 2:16–19 quello che ha consentito a Nefi di ottenere la sua testimonianza. Potrebbero anche riprendere i versetti 11–14 per analizzare il motivo per cui Laman e Lemuele non ottennero una testimonianza. Questo potrebbe essere un buon momento per invitare i membri della classe a raccontare come hanno ottenuto la propria testimonianza.

  • Magari talvolta vorremmo un’esperienza miracolosa per ottenere o rafforzare la nostra testimonianza. Sia Laman che Lemuele incontrarono un angelo, eppure la loro fede sembrò esserne influenzata in misura minima. Che cosa possono imparare i membri della classe da questa esperienza, descritta in 1 Nefi 3:28–31, riguardo a ciò che rafforza la nostra personale testimonianza? (Vedere anche 1 Nefi 2:16). Potresti condividere la citazione del presidente Harold B. Lee riportata in “Ulteriori risorse”. Che cosa possiamo fare per mantenere forte la nostra testimonianza?

1 Nefi 3–4

Dio ci preparerà un modo affinché possiamo fare la Sua volontà.

  • L’esperienza dei figli di Lehi raccontata in 1 Nefi 3–4 può sembrare eccezionale, ma molti di noi hanno vissuto esperienze in cui hanno seguito la volontà di Dio anche se sembrava difficile. Dopo aver letto 1 Nefi 3–4 questa settimana, quali verità hanno trovato i membri della classe che hanno ricordato loro un’esperienza personale? Potresti chiedere ai membri della classe di specificare i versetti che insegnano tali verità e invitarli a raccontare le proprie esperienze. In che modo queste verità ci aiutano quando Dio si aspetta che facciamo qualcosa che sembra difficile?

  • Potresti dividere la classe in tre gruppi e incaricare ciascun gruppo di studiare uno dei tentativi di ottenere da Labano le tavole di bronzo (vedere 1 Nefi 3:9–21; 1 Nefi 3:22–31; 4:1–4; e 1 Nefi 4:5–38). Poi potresti invitare ogni gruppo a esporre quello che ci insegna ognuno di questi tentativi riguardo al compiere la volontà del Signore. In che modo questi esempi si applicano ai nostri sforzi di fare la volontà di Dio?

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Lehi e Saria salutano Nefi e i suoi fratelli

Their Joy Was Full [la loro gioia fu completa], di Walter Rane

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Incoraggia l’apprendimento a casa

Per invogliare i membri della classe a leggere 1 Nefi 8–10, potresti citare questa dichiarazione del presidente Dieter F. Uchtdorf: “Con così tante forze che cercano di distrarci, come facciamo a tenere lo sguardo fisso sulla gloriosa felicità promessa ai fedeli? Credo che la risposta si possa trovare in un sogno avuto da un profeta migliaia di anni fa. Il nome del profeta è Lehi e il suo sogno è riportato nel prezioso e meraviglioso Libro di Mormon” (“Tre sorelle”, Liahona, novembre 2017, 18).

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Ulteriori risorse

Video sul Libro di Mormon.

Trova i video che illustrano i resoconti presenti in 1 Nefi 1–7 nella raccolta di video sul Libro di Mormon di ChurchofJesusChrist.org o nell’applicazione Biblioteca evangelica.

Le Scritture hanno un potere incredibile.

L’anziano Richard G. Scott ha reso testimonianza del valore delle Scritture:

“Le Scritture sono come delle sorgenti di luce che illuminano la nostra mente e la preparano a ricevere guida e ispirazione dall’alto. Esse, come una chiave, possono aprire il canale di intima comunicazione col nostro Padre Celeste e col Suo Beneamato Figliuolo, Gesù Cristo.

Le Scritture [possono] diventare amiche fedeli che ci accompagnano in ogni luogo e in ogni momento. Sono sempre disponibili, quando ne abbiamo bisogno. Il loro utilizzo fornisce un fondamento di verità che può essere risvegliato dallo Spirito Santo. Quando impariamo le Scritture, meditiamo su di esse, le scrutiamo e le memorizziamo, è come se stessimo riempiendo un casellario di amici, valori e verità a cui possiamo rivolgerci in ogni momento, dovunque ci troviamo. […]

Come una chiave, la meditazione su un passo delle Scritture può schiudere la rivelazione, la guida e l’ispirazione che provengono dallo Spirito Santo. Le Scritture sono in grado di calmare l’animo agitato, di donarci pace e speranza, e di restituirci fiducia nella nostra capacità di superare le prove della vita. Quando è presente la fede nel Salvatore, esse hanno l’incredibile potere di guarire le ferite emotive, così come riescono ad accelerare la guarigione fisica” (“Il potere delle Scritture”, Liahona, novembre 2011, 6).

La nostra testimonianza deve essere rinnovata ogni giorno.

Il presidente Harold B. Lee ha insegnato: “Ciò che possedete oggi nella vostra testimonianza non vi apparterrà domani a meno che non facciate qualcosa” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Harold B. Lee [2000], 43).

Come migliorare l’insegnamento

Usa storie ed esempi per insegnare i principi del Vangelo. Molte verità eterne espresse nelle Scritture vengono insegnate attraverso le esperienze o le storie che contengono. Mentre ti prepari a insegnare, pensa alle esperienze che hai vissuto che potrebbero costituire una seconda testimonianza ai resoconti delle Scritture e ai principi che illustrano (vedere Insegnare alla maniera del Salvatore22).