Vieni e seguitami
4–10 maggio. Mosia 11–17: “Una luce […] che non può mai essere oscurata”


“4–10 maggio. Mosia 11–17: ‘Una luce […] che non può mai essere oscurata’”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: Il Libro di Mormon 2020 (2020)

“4–10 maggio. Mosia 11–17”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: 2020

Immagine
Abinadi che testimonia a re Noè

Abinadi Before King Noah, [Abinadi davanti a re Noè], di Andrew Bosley

4–10 maggio

Mosia 11–17

“Una luce […] che non può mai essere oscurata”

Rifletti sull’esempio di Abinadi riguardo all’insegnamento del Vangelo. Che cosa trovi in Mosia 11–17 che possa aiutarti a diventare un insegnante migliore?

Annota le tue impressioni

Immagine
condividere – icona

Invita a condividere

Per consentire ai membri della classe di condividere qualcosa che hanno imparato nel corso del loro studio delle Scritture personale o in famiglia, potresti invitarli a completare la seguente frase: “Se dovessi scegliere un versetto di Mosia 11–17 da condividere con una persona cara, sarebbe ”.

Immagine
insegnare – icona

Insegna la dottrina

Mosia 11–1317

Possiamo difendere la verità, anche quando siamo soli a farlo.

  • Per quanto sia improbabile che i membri della classe siano minacciati di morte per le proprie testimonianze, potrebbero incontrare opposizione a causa delle proprie convinzioni. In Mosia 11–1317 potrebbero trovare eventi o versetti in grado di infondere loro un ulteriore coraggio per difendere la verità. Che cosa diede coraggio ad Abinadi e Alma? In che modo possiamo essere più fermi e saldi nella difesa della verità? Le citazioni in “Ulteriori risorse” possono fornire alcune idee.

  • Come spunto per suggerire ai membri della classe altri esempi di difesa coraggiosa della verità, potresti scrivere alla lavagna Persone che hanno difeso la verità. Potresti iniziare la discussione parlando di Abinadi, invitando i membri della classe a condividere alcune cose riguardanti Abinadi che li hanno colpiti leggendo di lui nel corso di questa settimana. Poi, potrebbero citare altri uomini e altre donne — personaggi delle Scritture, membri della loro famiglia o persone che hanno incontrato nel corso della vita — che secondo loro incarnano un esempio di difesa della verità. Che cosa ci sentiamo ispirati a fare a motivo di questi esempi?

Mosia 12:19–37

Quando studiamo la parola di Dio, dobbiamo applicare il cuore alla comprensione.

  • Durante lo studio di Mosia 12:19–37 questa settimana, i membri della classe potrebbero aver tratto degli spunti su ciò che significa applicare il cuore alla comprensione della parola di Dio. Potresti chiedere ad alcuni di loro di condividere le loro riflessioni,oppure potreste dedicare un po’ di tempo ad analizzare questi versetti insieme come classe e a parlare di ciò che suggeriscono su come rendere più significativo lo studio del Vangelo. Ad esempio, perché è importante sia comprendere la legge di Dio sia rispettarla?(Vedere Mosia 12:29).

  • Che cosa possono apprendere i membri della classe dal confronto tra gli atteggiamenti e le pratiche dei sacerdoti di Noè e l’approccio che dovremmo adottare nel nostro studio del Vangelo? Invitali a leggere Mosia 12:19–37 prestando attenzione alle critiche che Abinadi mosse nei confronti dei sacerdoti di Noè. Che cosa potrebbe dire Abinadi del nostro studio del Vangelo oggi? Chiedi ai membri della classe di spiegare cosa fanno che li aiuta a applicare il loro cuore alla comprensione e a rendere più significativo il loro apprendimento del Vangelo.

    Immagine
    padre e figlio che leggono le Scritture

    Lo studio efficace del Vangelo comporta l’applicare il nostro cuore alla comprensione.

Mosia 13:28–15:11

La salvezza giunge grazie a Gesù Cristo e alla Sua Espiazione.

  • Per convincere un pubblico scettico sulla venuta del Messia, Abinadi citò una commovente profezia di Isaia (vedere Mosia 14). Ci sono diversi modi in cui i membri della classe potrebbero esaminare questo capitolo. Potrebbero leggere pochi versetti per volta e discuterli, oppure potresti dividere la classe in piccoli gruppi di discussione per parlare di versetti significativi, comprese le note a piè di pagina, per scoprire ulteriori approfondimenti. Incoraggiali a condividere ciò che imparano riguardo al Salvatore da questo capitolo.

  • I membri della classe comprendono che cosa significa che Gesù Cristo ha “soddisfatto le esigenze della giustizia”?(Mosia 15:9). Per favorire una migliore comprensione da parte loro, potreste iniziare leggendo insieme le voci “Giustizia” e “Misericordioso, Misericordia” nella Guida alle Scritture (scriptures.ChurchofJesusChrist.org) oppure “Giustizia” e “Misericordia” su topics.ChurchofJesusChrist.org. Qualcuno potrebbe offrirsi volontario per scrivere una breve definizione di ciascun termine alla lavagna,poi potreste leggere Mosia 15:1–9 insieme. In che modo Gesù Cristo ha soddisfatto le esigenze della giustizia? In che modo ci estende la Sua misericordia? I video suggeriti in “Ulteriori risorse” utilizzano storie e analogie per descrivere la misericordia del Salvatore; guardare uno di questi video potrebbe stimolare i membri della classe a pensare ad altre analogie che illustrano in che modo Gesù Cristo ha soddisfatto le esigenze della giustizia.

Mosia 11; 12:33–37; 13:11–26

I comandamenti dovrebbero essere scritti nel nostro cuore.

  • Potresti aiutare i membri della classe a capire l’importanza di avere i comandamenti scritti nel nostro cuore chiedendo loro cosa pensano che significhi questa espressione. Poi, invitali a confrontare i comandamenti insegnati da Abinadi in Mosia 12:33–37 e 13:11–26 con i peccati che commettevano re Noè e il suo popolo (vedere Mosia 11:1–7, 14–15). Perché avere i comandamenti scritti nel nostro cuore è diverso dal semplice fatto di conoscerli?(Vedere Mosia 13:11). Come facciamo a sapere se i comandamenti sono scritti nel nostro cuore? Quali esempi possiamo condividere?

Immagine
apprendere – icona

Incoraggia l’apprendimento a casa

I membri della classe si sono mai sentiti come potrebbe essersi sentito Abinadi, ovvero che i propri sforzi per condividere il Vangelo fossero vani? Di’ loro che in Mosia 18–26 leggeranno del raccolto abbondante degli sforzi di Abinadi.

Immagine
risorse – icona

Ulteriori risorse

Insegnamenti profetici su come difendere la verità.

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato: “I veri discepoli di Gesù Cristo sono disposti a distinguersi, a farsi sentire e a essere differenti dalle persone del mondo. […]Diventare dei discepoli così forti non è né facile né automatico. La nostra determinazione deve essere saldamente ancorata al Salvatore e al Suo Vangelo. Cercare di guardare a Lui in ogni pensiero è mentalmente impegnativo. Quando lo facciamo, però, i nostri dubbi e le nostre paure svaniscono” (“Richiamare il potere di Gesù Cristo nella nostra vita”, Liahona, maggio 2017, 40, 41).

Il presidente Thomas S. Monson ha dichiarato: “Possiamo noi sempre essere coraggiosi e preparati a difendere ciò in cui crediamo, e se questo significa che dobbiamo stare da soli, allora facciamolo con coraggio, essendo rafforzati dalla consapevolezza che in realtà non siamo mai soli quando stiamo dalla parte del nostro Padre nei cieli” (“Osate stare soli”, Liahona, novembre 2011, 67).

Il presidente Gordon B. Hinckley ha insegnato: “Paolo scrisse a Timoteo: ‘Iddio ci ha dato uno spirito non di timidità, ma di forza e d’amore e di correzione. Non aver dunque vergogna della testimonianza del Signor nostro’ (2 Timoteo 1:7–8). Vorrei che ogni membro di questa Chiesa mettesse queste parole dove può vederle ogni mattina all’inizio della giornata. Gli darebbero il coraggio di farsi sentire, gli darebbero la fede per perseverare, rafforzerebbero la sua testimonianza del Signore Gesù Cristo” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Gordon B Hinckley [2016], 348–349).

Video sulla giustizia e la misericordia su ChurchofJesusChrist.org.

  •  

  • “Il Mediatore”

  • “Giustizia e amore in armonia con la mercé del ciel”