Seminario
2 Corinzi 8–9


2 Corinzi 8–9

Prendersi cura dei poveri

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Two young men standing on a door step collecting fast offerings from an elderly woman.

Gesù Cristo si preoccupa profondamente per tutti i figli del Padre Celeste e ci invita a unirci a Lui nel provvedere ai poveri e ai bisognosi. Paolo invitò i santi di Corinto a seguire l’esempio del Salvatore sacrificando le loro risorse per prendersi cura dei poveri. Questa lezione può aiutarti a seguire l’esempio di Gesù Cristo condividendo ciò che possiedi con coloro che hanno bisogno.

Creare un ambiente di apprendimento tranquillo. Cerca di eliminare le distrazioni che possono interrompere lo studio e la meditazione delle Scritture. Il presidente Boyd K. Packer (1924–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato che “l’ispirazione si riceve più facilmente in un’atmosfera di pace” e che “la riverenza richiama la rivelazione” (“La riverenza richiama la rivelazione”, La Stella, gennaio 1992, 26–27).

Preparazione degli studenti: chiedi agli studenti di osservare le voci elencate nel modulo “Decima e altre offerte” e a prepararsi a spiegare il significato delle varie voci. Possono anche porre eventuali domande riguardo a questo modulo.

Possibili attività di apprendimento

Un grande problema

Potresti mostrare la seguente dichiarazione incompleta e invitare gli studenti a indicare le difficoltà che potrebbero essere inserite nello spazio vuoto. Mostra apprezzamento per le risposte date dagli studenti, anche se non corrispondono alle esatte parole usate dall’anziano Holland in questa dichiarazione.

L’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli ha parlato di un grande problema. Pensa ad alcune possibili difficoltà che potrebbero adattarsi bene nello spazio vuoto, nella seguente citazione.

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Official Portrait of Elder Jeffrey R. Holland. Photographed January 2018.

Nel corso della storia, ____________ è stata uno dei problemi più vasti e diffusi dell’umanità. Ovviamente la sofferenza che causa di solito è fisica, ma il danno spirituale ed emotivo che si porta dietro può essere persino più debilitante.

(Jeffrey R. Holland, “Non siamo tutti mendicanti?Liahona, novembre 2014, 40)

Il problema a cui ha fatto riferimento l’anziano Holland è la “povertà”, ovvero la condizione per cui si possiedono poche o nessuna risorsa economica, beni o mezzi di sostentamento. Il termine povertà potrebbe anche riferirsi alla mancanza di ciò di cui abbiamo bisogno in molti aspetti della nostra vita, anche sotto l’aspetto fisico, emotivo, sociale o spirituale.

  • Quali sono alcuni dei problemi affrontati da coloro che hanno di meno rispetto ad altre persone?

  • In che modo queste difficoltà possono ripercuotersi su qualcuno a livello emotivo e spirituale oltre che fisico?

Oggi, mentre studi, presta attenzione ai pensieri e ai sentimenti che il Padre Celeste potrebbe suscitarti tramite lo Spirito Santo su come Egli può servirsi di te per aiutare qualcuno che si trova in una condizione di bisogno.

Come riportato in 2 Corinzi 8:1–8 , l’apostolo Paolo invitò i santi di Corinto a seguire l’esempio dei membri della Chiesa in Macedonia, che avevano donato con generosità per prendersi cura dei poveri. Scrisse poi molti importanti insegnamenti sul prendersi cura dei poveri alla maniera del Salvatore.

L’esempio di Gesù Cristo

Paolo porta l’esempio del Salvatore per incoraggiarci a provvedere alle necessità altrui spinti da un amore sincero.

Leggi 2 Corinzi 8:9 e individua l’esempio altruistico di Gesù Cristo nel provvedere a noi.

  • Che cosa intendeva Paolo, secondo te, quando scrisse che Gesù divenne povero in modo che noi potessimo essere ricchi?

Una verità che possiamo imparare dall’epistola di Paolo è che quando comprendiamo tutto ciò che il Salvatore ha fatto per noi, siamo più disposti a impartire le nostre sostanze agli altri.

L’importanza di prendersi cura dei bisognosi viene insegnata in tutte le Scritture, compreso il Libro di Mormon. Leggi i seguenti insegnamenti di Paolo, insieme ai relativi passi del Libro di Mormon, prestando attenzione a ciò che questi passi insegnano sul prendersi cura degli altri. Potresti creare un collegamento tra questi passi.

Questa potrebbe essere una buona occasione per ricordare agli studenti la tecnica di studio delle Scritture per collegare i versetti tra loro.

Potresti chiedere agli studenti di studiare i seguenti passi in piccoli gruppi. Ogni studente esaminerà una sezione diversa e riferirà al proprio gruppo ciò che ha imparato.

  • Cosa pensi che il Signore vorrebbe che tu facessi oggi per mettere in pratica ciò che viene insegnato in ognuno di questi passi scritturali?

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha spiegato in che modo la generosità del Padre Celeste e di Gesù Cristo può cambiarci.

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Official Portrait of Elder Jeffrey R. Holland. Photographed January 2018.

Ciascuno di noi ha ricevuto dei doni che non poteva procurarsi da solo, doni del nostro Padre Celeste e del Suo Figlio diletto, tra i quali c’è la redenzione mediante il sacrificio espiatorio di Gesù Cristo. Abbiamo ricevuto la vita in questo mondo; riceveremo vita fisica nel mondo a venire, e salvezza eterna ed Esaltazione — se la scegliamo — tutto grazie al Padre Celeste e a Gesù Cristo.

Ogni volta che usiamo questi doni, ne beneficiamo o anche solo ci pensiamo, dovremmo considerare il sacrificio, la generosità e la compassione di coloro che ce li hanno concessi. La riverenza nei confronti dei donatori fa molto più che semplicemente renderci grati. Riflettere sui Loro doni può e deve trasformarci.

(Dale G. Renlund, ““Considerate la bontà e la grandezza di Dio”, Liahona, maggio 2020, 42)

  • In che modo riflettere sulla generosità del Padre Celeste e di Gesù Cristo può trasformarci?

Provvedere ai poveri dei nostri giorni

Il presidente Russell M. Nelson ha descritto due dei molti modi in cui il Salvatore usa la Sua Chiesa restaurata per prendersi cura dei poveri di tutto il mondo, ai nostri giorni. Leggi la seguente dichiarazione oppure guarda “Il secondo grande comandamento” (dal minuto 06:15 al minuto 08:51), disponibile su ChurchofJesusChrist.org.

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Official Portrait of Elder Jeffrey R. Holland. Photographed January 2018.

Latter-day Saint Charities ha fornito più di due miliardi di dollari di aiuti per assistere le persone nel bisogno, in tutto il mondo. Questa assistenza viene offerta ai beneficiari a prescindere dalla loro affiliazione religiosa, dalla nazionalità, dalla razza, dall’orientamento sessuale, dal sesso o dalle convinzioni politiche.

Ciò non è tutto. Per aiutare i membri della Chiesa del Signore in difficoltà, noi amiamo e osserviamo l’antica legge del digiuno [vedere Isaia 58:3–12 ]. Ci priviamo del cibo per aiutare altri che non hanno cibo. Un giorno, ogni mese, ci asteniamo dal cibo e doniamo il relativo costo (e anche di più) per aiutare i bisognosi.

(Russell M. Nelson, “Il secondo grande comandamento”, Liahona novembre 2019, 97–98)

Potresti mostrare degli esempi video suggeriti nella sezione “Commenti e informazioni generali” della lezione, sui progetti che Gesù Cristo ha reso possibile realizzare tramite le donazioni alla Sua Chiesa.

Potresti anche presentare agli studenti il sito latterdaysaintcharities.org e dare loro il tempo di esplorarlo per qualche minuto in classe.

  • Che cosa ti colpisce della dichiarazione del presidente Nelson?

  • Come spiegheresti il digiuno e le offerte di digiuno a qualcuno che non li conosce?

Potresti mostrare un modulo “Decima e altre offerte” e invitare gli studenti che hanno completato la preparazione dello studente a parlare dei diversi modi in cui il Salvatore si prende cura dei poveri tramite le nostre donazioni in denaro.

Prima che gli studenti diano le loro risposte alle seguenti domande, sottolinea che prendersi cura dei poveri non comporta sempre l’uso del denaro.

  • Oltre a effettuare donazioni in denaro alla Chiesa, quali sono altri modi in cui possiamo aiutare il Signore a prendersi cura dei bisognosi? Chi ha rappresentato per te un buon esempio di questo principio?

Cosa Dio vorrebbe che tu facessi?

L’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli ha spiegato la nostra necessità di chiedere a Dio una guida per aiutare chi ci circonda.

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Official Portrait of Elder Jeffrey R. Holland. Photographed January 2018.

Non so esattamente in che modo ognuno di voi debba adempiere i propri obblighi nei confronti di chi non sempre si aiuta o è in grado di farlo. So, tuttavia, che Dio sa, e che vi aiuterà e vi guiderà verso atti compassionevoli propri di un vero discepolo se in tutta coscienza volete, pregate e provate a obbedire a un comandamento che Egli ci ha dato ripetutamente.

(Jeffrey R. Holland, “Non siamo tutti mendicanti?”, Ensign o Liahona, novembre 2014, 41).

Potresti raccontare una storia personale su come Dio usa i Suoi figli per servire coloro che sono nel bisogno.

Fai un piano per agire in base ai pensieri e ai sentimenti che potrebbero esserti stati ispirati oggi, per aiutare coloro che ti circondano. Se non sei ancora sicuro di chi il Padre Celeste vorrebbe che aiutassi o di come aiutare queste persone, prega per ricevere una guida e cerca opportunità per servire chi ti circonda, compresi i membri della tua famiglia. Dio risponderà alle tue preghiere a Suo modo e a Suo tempo.

Commenti e informazioni generali

In che modo le donazioni alla Chiesa del Salvatore vengono usate oggi per alleviare la povertà?

Visita il sito latterdaysaintcharities.org per trovare risposte a questa domanda e molto altro ancora.

Guarda il video “Il primo respiro di un bambino” (3:13), disponibile su ChurchofJesusChrist.org.

Guarda il video “La casa dei bambini” (3:20), disponibile su ChurchofJesusChrist.org.

Guarda il video “Mille giorni” (4:32), disponibile su ChurchofJesusChrist.org.

Come posso aiutare chi mi circonda in modi diversi dalla donazione di denaro?

La sorella Bonnie L. Oscarson, già presidentessa generale delle Giovani Donne, ha condiviso una delle tante idee:

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Official portrait of Bonnie Lee Green Oscarson, Young Women general president, 2013. Sustained at the April 2013 general conference.

Miei giovani amici, posso garantire che a qualsiasi riunione della Chiesa a cui partecipate ci sarà sempre qualcuno che è solo, che sta attraversando delle difficoltà e ha bisogno di un amico, o che si sente escluso. Voi avete un contributo importante da dare a tutte le riunioni o attività, e il Signore desidera che vi guardiate attorno, tra i vostri coetanei, e vi prendiate cura di loro come farebbe Lui.

(Bonnie L. Oscarson, “Le necessità sotto i nostri occhi”, Liahona, novembre 2017, 26)

Il profeta Joseph Smith (1805–1844) ha spiegato:

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Half-length frontal portrait of the Prophet Joseph Smith, Jr. Joseph’s head is turned to the side in a three-quarter view, right hand on hip and his left hand holds sheets of papers. He is depicted wearing a dark brown suit and a white shirt and tie.

[Un fedele della Chiesa] sfama gli affamati, riveste gli ignudi, provvede alle esigenze delle vedove, asciuga le lacrime degli orfani, conforta gli afflitti che appartengano a questa chiesa o a qualsiasi altra, o a nessuna, ovunque essi si trovino.

(Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 437)

Attività di apprendimento supplementari

Dirigenti locali della Chiesa

Potresti invitare il vescovo o la presidentessa della Società di Soccorso locali a spiegare agli studenti in che modo i fondi delle offerte di digiuno del Salvatore vengono usati per benedire i bisognosi.

Dimostra come donare denaro

Potresti mostrare un modulo e una busta per la decima e le altre offerte e invitare uno studente a spiegare dove trovare i foglietti, come compilarli e a chi consegnare le donazioni. Potresti anche aiutare gli studenti a capire come donare online su donations.ChurchofJesusChrist.org.

Prendersi cura dei bisognosi fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione

Consulta la sezione 1.2.2 del Manuale generale e spiega perché prendersi cura dei bisognosi fa parte dell’opera di salvezza e di Esaltazione. Potresti porre domande come: “Perché, secondo voi, dobbiamo prenderci cura dei bisognosi se vogliamo essere salvati e raggiungere l’Esaltazione? In che modo, secondo voi, prendersi cura dei bisognosi contribuisce a rimuovere le barriere che ostacolano il loro progresso spirituale?”