Seminario
Giovanni 8


Giovanni 8

Una donna colta in adulterio viene portata dinanzi a Cristo

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Depiction of Jesus and the woman taken in adultery. They are both kneeling on the ground. For Mormon Channel use.

Mentre Gesù stava insegnando nel tempio, alcuni scribi e Farisei portarono dinanzi a Lui una donna che aveva commesso adulterio. Gli chiesero se doveva essere lapidata secondo la legge di Mosè (vedere Levitico 20:10). La risposta di Gesù a loro e alla donna può fornirti spunti di riflessione importanti sul Suo carattere e aiutarti a sentire il potere della Sua misericordia.

Concentrarsi sugli studenti. Quando insegni, concentrati sulle necessità individuali degli studenti. Non perdere di vista le necessità dei tuoi studenti per rispettare i tuoi piani. Valuta costantemente il coinvolgimento degli studenti e cerca dei modi per invitarli a partecipare alla lezione.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a pensare a un’occasione in cui hanno mostrato misericordia a qualcuno o hanno avuto bisogno della misericordia o sperato di riceverla.

Possibili attività di apprendimento

Le caratteristiche di Gesù Cristo

Esponi le domande seguenti in modo che gli studenti possano vederle quando entrano. Agli studenti potrebbe essere utile lavorare in coppia o in piccoli gruppi prima di condividere le loro risposte con la classe.

  • In che occasione qualcuno è stato gentile con te anche quando pensavi di non meritarlo?

  • Quale effetto ha avuto questo su di te?

Gesù mostrò una profonda gentilezza nei confronti della donna colta in adulterio, la qual cosa ebbe a sua volta un effetto molto significativo su di lei.Leggi Giovanni 8:1–5 e cerca di capire perché sarebbe stato difficile rispondere a questa situazione.

Quando gli scribi e i Farisei portarono la donna da Gesù e Gli chiesero se dovesse essere lapidata, Lo misero intenzionalmente in una situazione difficile (vedere Giovanni 8:6). Se Gesù si fosse opposto alla lapidazione della donna, sarebbe stato accusato di non rispettare la legge di Mosè (vedere Esodo 20:14). Se avesse acconsentito, sarebbe andato contro le opinioni popolari del popolo e la legge romana. Inoltre non avrebbe mostrato misericordia alla donna, cosa che Gesù fece ripetutamente durante il Suo ministero (vedere New Testament Student Manual [2018], ChurchofJesusChrist.org).

Mentre studi la risposta del Salvatore a questa situazione difficile, puoi individuare diverse Sue caratteristiche che possono aiutarti a capire meglio come Lui è. Cercare le caratteristiche del Salvatore è un criterio che puoi usare durante il tuo studio del Nuovo Testamento. Comprendere queste caratteristiche può aumentare il tuo desiderio di avvicinarti a Cristo.

Leggi Giovanni 8:6–11 cercando le caratteristiche di Gesù Cristo che possiamo vedere dal Suo dialogo con gli accusatori e la donna.

Potresti voler guardare “Va’ e non peccar più” (3:21), disponibile su ChurchofJesusChrist.org. Le seguenti domande potrebbero darti utili spunti di riflessione mentre guardi il video:

Può essere utile esporre le seguenti domande in modo che gli studenti possano farvi riferimento quando necessario.

  • Quali caratteristiche ha dimostrato il Salvatore nel Suo dialogo con gli uomini che accusavano la donna?

  • Quali caratteristiche ha dimostrato il Salvatore con il Suo modo di trattare la donna?

Se lo ritieni necessario, aiuta gli studenti a rendersi conto che, sebbene il Salvatore mostrasse pazienza e misericordia nei confronti della donna, non le concesse il perdono in quel momento (vedere la dichiarazione del presidente Oaks nella sezione “Commenti e informazioni generali”).

  • Quali espressioni nelle Scritture illustrano queste caratteristiche?

Potresti chiedere agli studenti di esporre le loro osservazioni all’intera classe o in piccoli gruppi. Se necessario, aiuta gli studenti a individuare le caratteristiche del Salvatore, come ad esempio essere paziente in una situazione particolarmente carica di emozioni, essere in grado di comprendere la situazione, mostrare misericordia e compassione verso la donna, e così via.

Potresti sottolineare le espressioni in Giovanni 8:6–11 che mostrano queste caratteristiche di Gesù. Nota che il Salvatore non concesse a questa donna il perdono dei suoi peccati in quel momento, ma la incoraggiò invece ad “[andare] e non peccar più” ( Giovanni 8:11).

Può essere utile invitare uno studente a fare un esempio di una frase che mostra una caratteristica di Gesù o che l’insegnante stesso porti un esempio. Se gli studenti hanno bisogno di riflettere su una caratteristica da sviluppare, le seguenti domande possono essere d’aiuto. Agli studenti potrebbe essere dato il tempo di riflettere sulle domande e rispondere nel loro diario di studio.

  • Quale di queste caratteristiche vorresti sviluppare di più? Perché?

  • Come potresti permettere al Salvatore di aiutarti a sviluppare o rafforzare questa caratteristica nella tua vita?

La misericordia del Salvatore ci spinge a cambiare

Una delle caratteristiche divine di Gesù Cristo è che Egli è misericordioso. “Misericordia significa trattare una persona con maggiore compassione di quella che merita” (Argomenti evangelici, “Misericordia”, topics.ChurchofJesusChrist.org).

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha fornito i seguenti spunti di riflessione sulla misericordia compassionevole del Salvatore e sull’effetto che ebbe sulla donna:

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Official portrait of Elder Dale G. Renlund of the Quorum of the Twelve Apostles, January 2016.

Certo, il Salvatore non condonò l’adulterio, ma neppure condannò la donna. Egli la esortò a ravvedersi. Ella fu motivata a cambiare grazie alla Sua compassione e alla Sua misericordia. La traduzione di Joseph Smith della Bibbia attesta che, a seguito di questo episodio, la donna diventò una discepola del Salvatore: “E la donna da quell’ora glorificò Iddio e credette nel suo nome”.

(Dale G. Renlund, “Il nostro Buon Pastore”, Liahona, maggio 2017, 30)

  • Che effetto ebbe la misericordia del Salvatore sulla donna?

  • Perché pensi che la Sua misericordia possa avere quel tipo di influenza?

  • In che modo sapere che il Padre Celeste e Gesù Cristo amano la misericordia influisce su come ti senti nei Loro confronti?

Sebbene il Salvatore non giustifichi il peccato, Egli è pronto a perdonare. Vuole che tu ti senta motivato a pentirti e continui a cercare di essere migliore.

Per alcuni studenti potrebbe essere utile discutere del modo in cui il Salvatore vuole che continuiamo a sforzarci quando commettiamo degli errori. In tal caso, potresti usare la dichiarazione dell’anziano Lynn G. Robbins nella sezione “Commenti e informazioni generali”.

Potresti lasciare agli studenti un momento di tranquillità per riflettere su ciò che hanno imparato, per aiutarli a rafforzare il loro legame con il Salvatore e a sentire la Sua misericordia. Le domande elencate di seguito (o altre) potrebbero essere riportate alla lavagna e gli studenti potrebbero essere invitati a rispondere nei loro diari.

  • Che cosa hai imparato oggi sul Salvatore che ti spinge a pentirti e a continuare a cercare di diventare come Lui?

  • Che cosa senti che il Salvatore vorrebbe che tu facessi o cambiassi nella tua vita mentre ti sforzi di diventare più simile a Lui?

Potresti concludere condividendo la tua testimonianza e i tuoi sentimenti sulla compassione e la misericordia del Salvatore.

Commenti e informazioni generali

In che modo siamo benedetti dalla misericordia del Salvatore?

Parlando del desiderio del Salvatore di vederci continuare a provare quando commettiamo degli errori, l’anziano Lynn G. Robbins dei Settanta ha insegnato:

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Former Official Portrait of Elder Lynn G. Robbins. Photographed March 2017. Replaced October 2019 (with Telescope ID: 2298123)

Anche se siamo grati per le seconde possibilità che ci vengono offerte a seguito di errori o fallimenti della mente, restiamo attoniti quando pensiamo alla grazia del Salvatore nel concederci seconde opportunità per vincere il peccato o i fallimenti del cuore.

Nessuno è dalla nostra parte più del Salvatore. […] Diventare come Lui richiede infinite seconde possibilità nelle sfide che affrontiamo ogni giorno contro l’uomo naturale, sfide per controllare gli appetiti, per imparare la pazienza e il perdono, per vincere l’indolenza e per evitare i peccati di omissione, giusto per dirne qualcuna. […]

Sono eternamente grato della gentilezza, della pazienza e della longanimità amorevoli dei genitori celesti e del Salvatore, che ci offrono infinite seconde possibilità nel viaggio che ci riporterà alla Loro presenza.

(Lynn G. Robbins, “Fino a settanta volte sette”, Liahona, maggio 2018, 21–22, 23)

Come possiamo imparare a essere più misericordiosi come lo è il Salvatore?

Il presidente Dieter F. Uchtdorf, allora membro della Prima Presidenza, ha insegnato:

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Official portrait of Elder Dieter F. Uchtdorf of the Quorum of the Twelve Apostles, 2006. Called as Second Counselor in the First Presidency, 3 February 2008. Made official portrait in 2008 replacing portrait taken in 2004.

In un mondo di accuse e inimicizia, è facile raccogliere e scagliare pietre. Ma, prima di farlo, ricordiamoci le parole di Colui che è il nostro Maestro e modello: “Chi di voi è senza peccato, scagli il primo la pietra” [Giovanni 8:7].

Fratelli e sorelle, mettiamo giù le nostre pietre.

Siamo gentili.

Perdoniamo.

Parliamo pacificamente gli uni con gli altri.

Che l’amore di Dio riempia i nostri cuori.

“Facciam del bene a tutti” [Galati 6:10].

(Dieter F. Uchtdorf, “Ai misericordiosi è fatta misericordia”, Liahona, maggio 2012, 76)

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

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Official portrait of Elder Dieter F. Uchtdorf of the Quorum of the Twelve Apostles, 2006. Called as Second Counselor in the First Presidency, 3 February 2008. Made official portrait in 2008 replacing portrait taken in 2004.

Per essere simile a Cristo, una persona ama la misericordia. Le persone che amano la misericordia non hanno un atteggiamento giudicante; manifestano compassione per gli altri, particolarmente per coloro che sono meno fortunati; sono cortesi, gentili e onorevoli. Queste persone trattano tutti con amore e comprensione, a prescindere da caratteristiche come la razza, il genere sessuale, l’affiliazione religiosa, l’orientamento sessuale, la condizione socioeconomica e le differenze tribali, di clan o nazionali. Queste cose sono soppiantate dall’amore cristiano.

(Dale G. Renlund, “Praticate ciò che è giusto, amate la misericordia e camminate umilmente con Dio”, Liahona, novembre 2020, 111)

In che modo il Salvatore ha mostrato misericordia senza giustificare un comportamento ingiusto?

Il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza ha insegnato:

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Official portrait of Elder Dieter F. Uchtdorf of the Quorum of the Twelve Apostles, 2006. Called as Second Counselor in the First Presidency, 3 February 2008. Made official portrait in 2008 replacing portrait taken in 2004.

Ovviamente, il Signore non giustificò il peccato della donna. Egli le disse semplicemente che non la condannava, vale a dire che non avrebbe espresso un giudizio definitivo su di lei in quella occasione. […] Alla donna colta in adulterio fu concesso del tempo per pentirsi, tempo che le sarebbe stato negato da coloro che volevano lapidarla.

(Dallin H. Oaks, “‘Judge Not’ and Judging”, Ensign, agosto 1999, 8)

Attività di apprendimento supplementari

Giovanni 8:12 .“Io son la luce del mondo”

Potreste leggere Giovanni 8:12 e discutere il titolo e il ruolo del Salvatore come “luce del mondo”.

Potresti utilizzare la seguente citazione. Il presidente Dallin H. Oaks ha individuato tre modi in cui Gesù Cristo è “la luce del mondo”:

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Official portrait of Elder Dieter F. Uchtdorf of the Quorum of the Twelve Apostles, 2006. Called as Second Counselor in the First Presidency, 3 February 2008. Made official portrait in 2008 replacing portrait taken in 2004.

Gesù Cristo è la luce del mondo poiché Egli è la fonte della luce che “emana dalla presenza di Dio per riempire l’immensità dello spazio” ( Dottrina e Alleanze 88:12). […]

Gesù Cristo è anche la luce del mondo per il Suo esempio e i Suoi insegnamenti che rischiarano la via che dobbiamo percorrere per tornare alla presenza del nostro Padre nei cieli. […]

Gesù Cristo è anche la luce del mondo perché il Suo potere ci persuade a fare il bene.

(Dallin H. Oaks, “‘La luce e la vita del mondo’”, La Stella, gennaio 1988, 59)

Il video sulla Bibbia “Gesù dichiara: ‘Io son la luce del mondo, la verità vi farà liberi’” (4:26) potrebbe essere utilizzato per insegnare i versetti 12–59 .

Giovanni 8:13, 17–18, 25–29 . Il rapporto di Gesù con Suo Padre

Gesù Cristo insegnò chiaramente il Suo rapporto con Suo Padre, compreso il fatto che Lui e Suo Padre erano esseri separati. Invita gli studenti a leggere Giovanni 8:13, 17–18, 25–29 e a cercare parole ed espressioni che mostrano il rapporto del Salvatore con Suo Padre.

Giovanni 8:30–36 . “La verità vi farà liberi”

Gesù si rivolse a coloro che “aveano creduto in lui” e insegnò che la verità ci rende liberi. Gli studenti potrebbero leggere i versetti 31–33 e cercare di capire che cosa permette loro di conoscere la verità. Potrebbero poi individuare “la verità” (vedere Giovanni 14:6) come uno dei titoli del Salvatore e inserire il nome del Salvatore al posto di “verità” in Giovanni 8:31–36 .

Gli studenti potrebbero anche discutere di come il peccato porti alla schiavitù e di come Gesù Cristo porti alla libertà, discutendo magari anche di 2 Nefi 2:27 .