Oltre alla preghiera e allo studio delle Scritture, qual è il modo migliore per rafforzare la mia testimonianza?

Probabilmente non otterrai la tua testimonianza in una sola volta. Crescerà dopo ogni esperienza spirituale — come dicono le Scritture: “linea su linea, precetto su precetto” (2 Nefi 28:30). Poi dovrai nutrire e rafforzare la tua testimonianza, proprio come si fa con un seme (vedere Alma 32:28–43). E proprio come una pianta non può sopravvivere solo d’acqua, non c’è un solo modo “migliore” per rafforzare la tua testimonianza. Hai bisogno di usare modi diversi.

La preghiera e lo studio delle Scritture sono decisamente degli ottimi modi per nutrire la tua testimonianza. Se studi il Vangelo e preghi con intento reale per sapere che qualcosa è vero, lo Spirito Santo ti aiuterà a sentire la verità del Vangelo (vedere Moroni 10:4–5).

Puoi anche rafforzare la tua testimonianza osservando i comandamenti. Quando vivi un principio del Vangelo — come il digiuno, l’osservanza del giorno del Signore o il sacramento — inizi ad acquisire una testimonianza del come e del perché è vero e non solo del fatto che è vero. Gesù ha detto che se scegli di “fare la [Sua] volontà” allora “[conoscerai] se questa dottrina è da Dio” (Giovanni 7:17).

Un altro modo in cui puoi nutrire la tua testimonianza è condividendola. Il presidente Boyd K. Packer (1924–2015), che ha servito come presidente del Quorum dei Dodici Apostoli, ha insegnato: “Una testimonianza si acquisisce nel portarla!” (“La candela del Signore”, La Stella, luglio 1983, 34). Puoi condividere la tua testimonianza in chiesa e al Seminario, a casa e con gli amici. Quando lo fai, lo Spirito Santo ti porta testimonianza che ciò che stai condividendo è vero.

Se rafforzi la tua testimonianza in molti modi diversi, essa crescerà e diventerà più profonda e tu sentirai pace e gioia.