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Introduzione a 2 Giovanni


Introduzione a 2 Giovanni

Perché studiare questo libro?

Nella sua seconda epistola, l’Apostolo Giovanni esterna la sua preoccupazione riguardo all’influenza esercitata dagli apostati nella Chiesa. Allo stesso tempo, però, esprime anche la sua gioia per i membri della Chiesa che erano rimasti saldi e leali al Vangelo (vedi 2 Giovanni 1:4). Le sue parole mostrano la gioia e la gratitudine che provano i dirigenti della Chiesa per coloro che rimangono fedeli al Signore. Studiando 2 Giovanni, puoi essere rafforzato dalle parole di Giovanni che ci ricordano di amarci l’un l’altro, di obbedire ai comandamenti di Dio e di vivere fedelmente secondo la dottrina di Cristo.

Chi ha scritto questo libro?

L’autore si presenta come “l’anziano” (2 Giovanni 1:1) e la tradizione vuole che questa epistola sia stata scritta da Giovanni, uno dei Dodici Apostoli originali (vedi Guida alle Scritture, “Giovanni, figlio di Zebedeo – Epistole di Giovanni”).

Quando e dove è stato scritto?

Non si sa esattamente quando e dove sia stata scritta la Seconda epistola di Giovanni. Se è vero ciò che dice la tradizione riguardo al lungo soggiorno di Giovanni a Efeso, egli potrebbe aver scritto lì questa epistola tra il 70 e il 100 d.C.

Per chi è stato scritto e perché?

La Seconda epistola di Giovanni fu scritta “alla signora eletta e ai suoi figliuoli” (2 Giovanni 1:1). Non si sa se Giovanni si stesse rivolgendo alla sua famiglia o a un altro gruppo specifico di persone, oppure se parlava alla Chiesa intera in un linguaggio figurato.

L’anziano Bruce R. McConkie del Quorum dei Dodici Apostoli scrisse che la seconda e la terza epistola potrebbero essere lettere scritte da Giovanni ai membri della sua famiglia più stretta (vedi Doctrinal New Testament Commentary, 3 voll. [1965–1973], 3:409–410, 412–414).

Un’altra possibilità è che il termine “signora eletta” in effetti si riferisca a una congregazione cristiana (vedi 2 Giovanni 1:13). La parola greca per chiesa è una parola di genere femminile ed era cosa comune rappresentare la Chiesa come una donna (vedi Efesini 5:25–27, 32; Traduzione di Joseph Smith, Apocalisse 12:1–3, 7 [nella Guida alle Scritture]; Apocalisse 19:7–8).

Analogamente a 1 Giovanni, sembra che Giovanni scrisse questa epistola per contestare i falsi insegnamenti riguardo al fatto che Gesù Cristo non venne sulla terra con un vero e proprio corpo fisico. Egli spiegò che i membri che insegnavano che Cristo non aveva un corpo fisico non dovevano essere ricevuti in casa o nella congregazione (vedi 2 Giovanni 1:7–10).

Quali sono alcune caratteristiche distintive di questo libro?

In questa epistola, Giovanni mette in guardia contro i falsi insegnanti che erano entrati nella Chiesa. Egli esorta i membri della Chiesa a non dar loro ascolto e a non stare in loro compagnia.

In sintesi

2 Giovanni 1. Giovanni ricorda alla Chiesa il comandamento di amarsi l’un l’altro. Mette in guardia contro i falsi insegnanti e gli impostori presenti nella Chiesa ed esorta i membri della Chiesa a non permettere che essi rimangano nelle loro congregazioni.