2007
Andare d’accordo
Febbraio 2007


Elenco delle idee

Andare d’accordo

A casa dei Pardo, a Santiago del Cile, si è nel bel mezzo dell’attività della serata familiare. La pila di fiammiferi è già alta sopra la lattina sul tavolo. Tocca a Andrea, di 16 anni, e gli occhi di tutti sono puntati sulle sue mani mentre lentamente, e con attenzione, aggiunge un altro fiammifero alla pila. Regna il silenzio.

«Attenta!», urla Javier, di 13 anni, spaventando tutti e facendo quasi cadere la pila instabile.

Per un attimo sembra che Javier finirà nei guai, ma dopo aver ripreso a respirare, anche Andrea ride.

Con nove persone sotto lo stesso tetto, a volte ci sono dei problemi. In qualsiasi famiglia, andare d’accordo non è sempre facile.

Francisco, Vivian e i loro figli (Andrea, Francisco, Vivian, Javier, Sebastian, Elizabeth e Augustin) recentemente hanno detto cosa fanno per rinsaldare il loro legame.

Un buon rapporto richiede tempo

  • Dedicate del tempo agli altri. Sostenete i fratelli e le sorelle nei loro giochi ed eventi speciali.

  • Mangiate insieme il più spesso possibile.

  • Date la massima importanza alla serata familiare.

  • Dedicate un giorno alla settimana per fare qualcosa come famiglia.

  • Cucinate, fate le pulizie, pregate, giocate e ridete insieme.

  • Siate spontanei. Quando avete del tempo per stare insieme che non era previsto, divertitevi.

Un buon rapporto richiede comunicazione

  • Prendete tempo per parlare. Tenete dei consigli di famiglia e le interviste genitori-figli.

  • Studiate le Scritture insieme. Questo può portare a delle belle conversazioni.

  • Guardare la TV o un film insieme potrebbe essere bello, ma non può sostituire l’interazione.

  • Quando ci sono frizioni, può aiutare se qualcuno che non è coinvolto fa da pacificatore.

Un buon rapporto richiede il servizio

  • Quando qualcuno ha un problema, tutti partecipano.

  • Trovate dei modi per rendervi servizio, soprattutto verso qualcuno con cui avete un problema.

  • Trovate dei modi per rendere servizio insieme.

  • «Poiché, come conosce un uomo il padrone che non ha servito, e che gli è estraneo e che è lungi dai pensieri e dagli intenti del suo cuore?» (Mosia 5:13).