2010
I miei amici che non sono membri della Chiesa mi chiedono perché facciamo i battesimi per i morti. Pensano che sia una cosa strana. Come posso rispondere?
Gennaio 2010


I miei amici che non sono membri della Chiesa mi chiedono perché facciamo i battesimi per i morti. Pensano che sia una cosa strana. Come posso rispondere?

Il Salvatore insegnò: «Se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio» (Giovanni 3:5). Questo significa che per ricevere la vita eterna, che è lo scopo della nostra esistenza, una persona deve essere battezzata e ricevere lo Spirito Santo.

Sebbene il battesimo sia essenziale, ci sono svariate ragioni per cui molte persone non sono state battezzate. Alcuni hanno vissuto senza una conoscenza del Vangelo e altri sono stati battezzati senza la debita autorità.

Poiché il nostro Padre celeste è misericordioso e giusto, Egli non condanna coloro che non hanno avuto la possibilità di essere battezzati nel corso della loro vita terrena. Per dare a queste persone defunte l’opportunità di ricevere la vita eterna, i membri degni della Chiesa sono battezzati in nome loro nei templi (vedere 1 Corinzi 15:29; DeA 124:29–36; 128:18).

Le persone decedute, che si trovano nel mondo degli spiriti, scelgono se accettare o rifiutare il Vangelo e le ordinanze celebrate in loro favore (vedere DeA 138:58–59).

Quando fate i battesimi per i morti, date la possibilità a più figli del Padre celeste di ricevere tutte le Sue benedizioni.