2010
I Santi degli Ultimi Giorni proclamano il Vangelo on-line
Dicembre 2010


I Santi degli Ultimi Giorni proclamano il Vangelo on-line

Negli ultimi anni i missionari nel mondo hanno incontrato un problema: dopo una o due visite, i simpatizzanti che avevano mostrato molto interesse tagliano i contatti. I ricercatori hanno scoperto che la maggior parte dei simpatizzanti ha in comune una cosa: perde interesse dopo aver trovato on-line informazioni negative e inaccurate sulla Chiesa.

Sei anni fa l’80 percento dei risultati forniti in inglese dai motori di ricerca per il termine “mormon” erano negativi o inaccurati. Oggi la situazione è migliorata. In alcune nazioni, i risultati delle ricerche in Internet del termine “mormon” o equivalente sono per l’80 percento positivi.

A che cosa è dovuto questo grande cambiamento? Oltre ai siti ufficiali, si stanno diffondendo nella rete molti siti non ufficiali che forniscono informazioni positive sulla Chiesa. Le persone stanno usando blog per parlare dei loro valori e i messaggi evangelici stanno comparendo nei siti delle reti sociali.

In breve, grazie all’uso che ne stanno facendo i santi, Internet sta contribuendo a portare le persone ai missionari a tempo pieno.

Molti membri della Chiesa sono stati ispirati dal consiglio dell’anziano M. Russell Ballard, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, che ha detto: “Vi chiedo di unirvi al dibattito partecipando su Internet, per condividere il Vangelo e spiegare in termini semplici e chiari il messaggio della Restaurazione”.1

Vediamo ora alcuni modi semplici ma efficaci in cui i Santi degli Ultimi Giorni stanno usando Internet per diffondere il Vangelo.

Nuovo Mormon.org

Mormon.org, sito ufficiale della Chiesa nonché strumento missionario collaudato, è stato ridisegnato per collegare direttamente gli utenti ai membri della Chiesa usando dei profili personali.

Il nuovo sito Mormon.org comparirà in più lingue a metà del 2011, a partire dallo spagnolo e dal portoghese. Consentirà ai santi di creare un profilo in cui spiegano il loro credo e il loro stile di vita. I visitatori potranno visualizzare le pagine dei profili e conoscere meglio la Chiesa direttamente tramite i suoi fedeli.

“Desideriamo che i visitatori conoscano i membri della Chiesa e che interagiscano con loro”, ha spiegato Ron Wilson, direttore di Internet e marketing nel Dipartimento missionario della Chiesa.

(Per ulteriori informazioni su questi profili e altre funzioni presenti nel nuovo sito Mormon.org, leggete la storia riportata).

More Good Foundation

More Good Foundation [fondazione maggiore bene] è un’organizzazione senza scopo di lucro creata da membri della Chiesa che si danno da fare per fornire alla Chiesa una presenza positiva in Internet. Benché la fondazione non sia diretta o patrocinata dalla Chiesa, ha giocato un ruolo importante nel migliorare l’immagine on-line di quest’ultima.

I fondatori hanno iniziato a studiare i motori di ricerca e come selezionano i risultati. Hanno appreso che Google, un motore di ricerca per Internet molto diffuso, permette a un sito di occupare soltanto due spazi in una pagina con i risultati di una ricerca. Ciò significa che anche se LDS.org ha centinaia di pagine rilevanti per un dato argomento, soltanto due compaiono tra i risultati di una ricerca. Ciò lascia molto spazio aperto ai siti negativi e le persone sembravano attratte dai siti non legati alla Chiesa come istituzione.

Jonathan Johnson, presidente della More Good Foundation, ha affermato: “Le persone cercano la prospettiva di altri che sono al loro stesso livello piuttosto che fidarsi delle organizzazioni. Se comprenderemo questo principio capiremo perché i dirigenti ci dicono che noi come santi possiamo essere più efficaci. Evitiamo i muri che sono alzati quando le persone vedono una persona in un ruolo ufficiale”.

More Good Foundation ha ottenuto i diritti su oltre 1.400 indirizzi Internet e ha iscritto dei membri della Chiesa affinché creassero dei siti sui principi evangelici. Abbiamo sviluppato 320 siti in dodici lingue. Hanno inoltre caricato più di 1.900 video su YouTube, dando alla gente che compie ricerche sulla Chiesa più possibilità di trovare la verità.

Blog

Per i santi che non hanno tempo o capacità per creare un intero sito Internet, i blog sono un’alternativa conveniente. I blog (abbreviazione di “weblog”) sono siti Internet semplici da gestire e di solito gratuiti.

Nel mondo centinaia di Santi degli Ultimi Giorni stanno usando un loro blog per parlare del Vangelo con i parenti e con gli amici. È normale che i “blogger” condividano ciò che è importante per loro, così questi siti sono un posto ideale per parlare del Vangelo.

Una giovane madre che parla della sua fede on-line ha un seguito leale di lettori. Stephanie Nielson ha creato un blog, nieniedialogues.blogspot.com, nel quale ha raccontato la sua vita quale madre casalinga. Ha continuato ad aggiornare il blog dopo che nel 2008 è sopravvissuta a un incidente aereo che l’ha lasciata piena di cicatrici, ma spiritualmente più attiva.

Stephanie parla del Vangelo attraverso ciò che carica on-line e ha inserito un grande pulsante con un collegamento a LDS.org. Offre inoltre una copia gratuita del suo “libro preferito”, il Libro di Mormon, che invia ovunque nel mondo.

Siti Internet delle reti sociali

Milioni di persone si collegano a Facebook, a Twitter e a YouTube, e i membri della Chiesa stanno parlando del Vangelo anche lì.

Le informazioni tendono a diffondersi velocemente nelle reti sociali, che diventano un modo attraente di proclamare il Vangelo. Nel sito LDS.org tutto il materiale che si trova nella biblioteca evangelica presenta un pulsante per condividerlo, che permette agli utenti di mandare facilmente ai siti delle reti sociali i collegamenti agli articoli delle riviste della Chiesa, ai discorsi della conferenza generale e alle lezioni dei manuali.

Gli utenti di queste reti possono appassionarsi anche delle pagine di Facebook ufficiali della Chiesa. La Chiesa ha più di 280.000 fan, il Libro di Mormon più di 162.000 e altre migliaia di utenti hanno inserito tra i preferiti delle pagine relative alla Chiesa. Quando un utente di Facebook accede ed entra a far parte di un gruppo, i suoi amici sono informati. In questo modo gli amici di centinaia di migliaia di utenti di Facebook hanno conosciuto la Chiesa.

I Santi degli Ultimi Giorni stanno inoltre usando Twitter, una rete sociale usata per inviare attraverso Internet brevi messaggi (“tweets”) sul Vangelo. È interessante che durante il fine settimana della conferenza dell’aprile del 2009 la conferenza generale è stato il principale argomento di Twitter,2 il che significa che è stata menzionata in più messaggi rispetto agli altri temi.

La Chiesa è inoltre presente in YouTube, che è un sito Internet molto conosciuto, il che ha generato una reazione positiva da parte dei suoi membri, come pure da parte di coloro che non vi appartengono. Tutti i video con messaggi mormoni, ad esempio quelli caricati in YouTube, possono essere inseriti facilmente in un blog o in Facebook o Twitter.

Internet offre ai santi la possibilità di trovare le persone in modi inimmaginabili una generazione fa. Con il progresso tecnologico è cresciuta anche la capacità che i membri della Chiesa hanno di proclamare il Vangelo.

Note

  1. M. Russell Ballard, “Diffondere il Vangelo con Internet”, Liahona, giugno 2008, N1.

  2. “Top Twitter trend: LDS General Conference”, Mary Richards, ksl.com, 6 aprile 2009. http://www.ksl.com/?nid=148&sid=6074101.

I santi stanno giocando un ruolo ogni giorno più importante man mano che sempre più persone s’informano sulla Chiesa attraverso Internet.

Fotografia di Welden Andersen