Idee per la serata familiare
Questo numero contiene articoli e attività che possono essere usati per la serata familiare. Seguono alcuni esempi.
“Un dono che merita una cura speciale”, pagina 26: l’anziano Neil L. Andersen illustra alcuni modi in cui lo Spirito Santo guida le persone. Potreste leggere alcuni esempi e poi chiedere ai familiari di raccontare delle esperienze in cui hanno sentito lo Spirito Santo.
Per i bambini piccoli potreste mostrare degli oggetti che rappresentano le benedizioni dello Spirito Santo. Ad esempio, lo Spirito Santo è come una coperta perché ci conforta (vedere Giovanni 14:26), una bussola perché ci guida (vedere 2 Nefi 32:5) e una saponetta perché può aiutarci a sapere quando siamo stati purificati mediante l’Espiazione (vedere 2 Nefi 31:17; 3 Nefi 27:20).
“Le tradizioni natalizie dei Settanta”, pagina 32: leggete alcune tradizioni riportate nell’articolo, quindi chiedete ai familiari quali sono le loro tradizioni natalizie preferite. Ci sono nuove tradizioni che vorreste fare vostre?
“Un ospite speciale”, pagina 68: come la famiglia nella storia, potreste commemorare la nascita del profeta Joseph Smith studiando la Prima Visione. Potreste inoltre leggere un discorso della conferenza generale su Joseph Smith (vedere, per esempio, Tad R. Callister, “Joseph Smith, il profeta della Restaurazione”, Liahona e Ensign, novembre 2009, 35–37).
Apprezziamo la missione del Salvatore
Una delle nostre serate familiari preferite ci ha aiutati ad apprezzare meglio la vita e la missione del Salvatore. Abbiamo chiesto a tutti di trovare dei passi scritturali sulle mani, occhi, piedi o bocca del Salvatore. Ognuno di noi ha poi letto i versetti trovati. Per esempio, le mani del Salvatore guarirono un lebbroso, i Suoi piedi camminarono sull’acqua e i Suoi occhi piansero presso alla tomba di Lazzaro. Abbiamo anche parlato delle ferite nel corpo di Gesù e della perfezione del Suo sacrificio. La discussione sulla vita e le azioni di Gesù Cristo ha invitato lo Spirito e ha permesso a tutti di rendere testimonianza del nostro Salvatore.
David R. Anderson, Utah, USA