2011
Fiducia nel Signore
Giugno 2011


Fiducia nel Signore

“Confidati nell’Eterno con tutto il cuore” (Proverbi 3:5).

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Elaine S. Dalton

Da ragazza seguivo mio padre ovunque andasse. Rimanevo sempre ammirata della sua dedizione al Signore. Mi ha dato un grandissimo esempio di servizio altruistico. Ogni anno si prendeva una settimana di ferie, ma al posto di andare in vacanza chiedeva alla sua famiglia di aiutarlo a ridipingere la casa della vedova che abitava accanto. Questo è solamente un esempio di molti atti di servizio: pensava sempre agli altri.

Quando ero alle superiori, mio padre si ammalò gravemente. Pregai continuamente chiedendo al Padre Celeste di benedire mio padre affinché guarisse. Stette in ospedale per un mese e poi morì.

Fu una tragedia per la nostra famiglia; non aveva senso per noi perché avevamo bisogno di nostro padre. Pregai per capire perché questo era successo e perché il Padre Celeste non aveva risposto alle mie preghiere: mi sembrava che i cieli stessero in silenzio, non ricevevo una risposta. Sembrava che il Padre Celeste mi avesse lasciato sola, ma continuai a pregare.

Un anno più tardi, a una riunione sacramentale un oratore lesse un versetto di Proverbi:

“Confidati nell’Eterno con tutto il cuore, e non t’appoggiare sul tuo discernimento.

Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli appianerà i tuoi sentieri” (Proverbi 3:5–6).

Lo Spirito mi testimoniò che quella era la risposta alla mia preghiera! Dovevo avere fiducia nel Signore. Ci volle molto tempo per ricevere questa risposta e non era quella che avrei voluto, ma era la più bella risposta che potevo avere alle mie preghiere. Non dovevo comprendere perché era accaduto, dovevo confidare nel Signore.

Quando si confida nel Signore, si può fare ogni cosa, anche se estremamente difficile, perché Egli guida i nostri passi. Camminerà al vostro fianco; vi terrà per mano; manderà i Suoi angeli tutto attorno a voi. Questa è la mia testimonianza ed è valida per tutti noi.

Fotografia della sorella Dalton di Busath Photography; fotografia della collana di Robert Casey; fotografie di famiglia riprodotte su gentile concessione della sorella Dalton