2015
Quello che ho imparato mi ha cambiato il cuore
Marzo 2015


Quello che ho imparato mi ha cambiato il cuore

Darcy Logan, Alaska, USA

Dopo la morte di nostro figlio di diciotto anni, Jaxon, ho riflettuto profondamente sulla qualità e sulla direzione della mia vita. Avevo un figlio nel mondo degli spiriti e avevo il profondo desiderio di vivere in modo da poter un giorno godere di nuovo del nostro rapporto familiare. Volevo anche comprendere meglio le Scritture perché guidassero la mia vita.

Non sono del tutto sicura di quando questo interesse mi nacque in cuore, ma era alimentato dalla speranza di rivedere nostro figlio. Mentre leggevo il Libro di Mormon, cominciai a notare il modo in cui il cuore era usato simbolicamente come condizione della vita della persona oppure della sua direzione o della sua condizione.

Ogni volta che il cuore veniva menzionato, duro o tenero che fosse, io disegnavo un cuoricino a margine della pagina. Iniziai a vedere degli schemi. Quando il cuore delle persone era intenerito, avevano la forza di affrontare le avversità, l’amore che provavano per gli altri cresceva ed esse cominciavano a diventare più cortesi e più gentili. Imparai che il pentimento è ciò che cambia il cuore quando facciamo appello al Salvatore e al Suo sacrificio espiatorio.

Studiando il Libro di Mormon ho vissuto un’esperienza meravigliosa. Quello che imparai mi cambiò il cuore, cosa che mi ha cambiato la vita. Ciò che imparai mi aiutò anche nella mia professione, dato che assisto le coppie nei loro problemi. Sono arrivata a capire che posso insegnare e ricordare alle coppie i principi comuni che portano soddisfazione coniugale e vera intimità. Ma finché non vivono il proprio matrimonio con un cuore tenero, il cambiamento ha poche possibilità di avvenire o di perdurare.

Da quando ho disegnato i cuoricini ai margini del mio Libro di Mormon, sono tornata spesso a rileggere quei passi e ho continuato a imparare da quei versetti. Ho persino scoperto nuovi passaggi che mi ero persa a una prima lettura, il che mi ricorda che, dalle Scritture, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, da comprendere e da mettere in pratica.

Cosa più importante, mi ricordano l’amore del mio Padre Celeste e del mio Salvatore. Grazie a quell’amore, avrò la mia famiglia per sempre. So queste cose con tutto il mio cuore, e di questo sono immensamente grata.