2017
Vivere il Vangelo nutre i sacri rapporti familiari
Giugno 2017


Ciò in cui crediamo

Vivere il Vangelo nutre i sacri rapporti familiari

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living the gospel nourishes sacred family relations

Illustrazioni di J. Beth Jepson

Siamo tutti figli di amorevoli Genitori Celesti che ci hanno mandato sulla terra per imparare come ritornare da Loro. La famiglia è una parte centrale del piano di salvezza. Dio ci dà la famiglia così che possiamo ottenere un corpo, imparare principi corretti e prepararci per la vita eterna.

Il Padre Celeste vuole che ciascuno dei Suoi figli sia allevato in un ambiente amorevole. Il modo migliore per creare un simile ambiente affettuoso è vivere e praticare i principi del Vangelo. “La felicità nella vita familiare è meglio conseguibile quando è basata sugli insegnamenti del Signore Gesù Cristo”.1 La casa che è stabilita sui principi del Vangelo diventa un luogo di pace, dove lo Spirito del Signore può guidare, influenzare e sollevare tutti i membri della famiglia.

La famiglia è ordinata da Dio ed è “l’ordine del cielo[,] l’eco di un modello celeste e un’emulazione della famiglia eterna di Dio”2. Questi rapporti familiari e le relative responsabilità sono sacri. Nelle Scritture apprendiamo che i genitori hanno il dovere di allevare i figli in verità, luce e amore (vedere Efesini 6:4; DeA 68:25). Marito e moglie devono amarsi e rispettarsi a vicenda (vedere Efesini 5:25) e i figli devono onorare i loro genitori (vedere Esodo 20:12).

“Il successo del matrimonio e della famiglia è fondato e mantenuto sui principi della fede, della preghiera, del pentimento, del perdono, del rispetto, dell’amore, della compassione, del lavoro e delle sane attività ricreative”.3 L’osservanza dei principi del Vangelo rafforza i rapporti familiari e accresce la forza spirituale individuale e collettiva dei membri della famiglia. Tali principi ci aiutano anche ad avvicinarci a Cristo.

Ogni famiglia ha le proprie difficoltà. Nel tumulto spirituale di questi tempi, non ogni famiglia ha delle circostanze ideali. Come ha detto l’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli: “Con milioni di membri e con la diversità che esiste tra i bambini della Chiesa, dobbiamo essere ancora più premurosi e sensibili”4. Alcune persone non hanno il sostegno della famiglia nel vivere il Vangelo. Certe difficoltà sono particolarmente dure, alcuni esempi delle quali possono essere il divorzio, l’abuso e la dipendenza.

Dio è conscio della situazione di ciascuna famiglia e dei singoli desideri di avere amore nella casa. Anche se abbiamo dei rapporti imperfetti con i nostri familiari, l’osservanza del Vangelo può comunque benedire la nostra vita e la nostra casa. Può rafforzare il rapporto che abbiamo con il coniuge, i genitori, i figli, i fratelli e le sorelle, e con il nostro Padre Celeste. Alcune di queste benedizioni giungeranno adesso, mentre altre non lo faranno fino all’eternità, ma Dio non ne tratterrà nessuna a chi si adopera per la rettitudine.

Note

  1. “La famiglia – Un proclama al mondo”, Liahona, novembre 2010, 129.

  2. Dieter F. Uchtdorf, “In lode di coloro che salvano”, Liahona, maggio 2016, 77.

  3. “La famiglia – Un proclama al mondo”, 129.

  4. Neil L. Andersen, “Chiunque li riceva, riceve me”, Liahona, maggio 2016, 50.