“Come se il Salvatore fosse già venuto”, Liahona, aprile 2024.
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Come se il Salvatore fosse già venuto
Guardare alla prima venuta del Signore
Giarom spiegò che ai Nefiti era stato insegnato lo scopo della legge di Mosè: aiutarli a “volgere lo sguardo al Messia e a credere in Colui che deve venire, come se fosse già venuto” (Giarom 1:11; enfasi aggiunta).
Circa 275 anni dopo, re Beniamino diede lo stesso messaggio: “[credere] che Cristo sarebbe venuto […] come se egli fosse già venuto fra loro” (Mosia 3:13; enfasi aggiunta).
Credere nel Signore con certezza — proprio come se fosse già venuto fra loro — avrebbe accresciuto la loro fede nel guardare a Lui per la remissione dei loro peccati (vedere 2 Nefi 25:24–27). I profeti nefiti insegnarono che, anche se il Salvatore non era ancora nato sulla terra, la Sua Espiazione poteva operare nella loro vita.
The Second Coming [la Seconda venuta], di Harry Anderson
Prepararsi per la seconda venuta del Signore
Proprio come ai tempi del Libro di Mormon, i profeti ci invitano ancora a “volgere lo sguardo al Messia” (Giarom 1:11) e a prepararci per la Sua venuta:
“È necessario prepararci per gli eventi profetizzati alla Seconda Venuta sia da un punto di vista materiale sia spirituale”1.
“Una delle vostre importanti responsabilità è quella di preparare il mondo per la seconda venuta del Salvatore”2.
“Che cosa possiamo fare per prepararci ora per quel giorno? Possiamo prepararci come popolo; possiamo radunare il popolo dellʼalleanza del Signore; e possiamo contribuire a mantenere la promessa di salvezza ‘[fatta] ai padri’, i nostri antenati. Tutto questo deve avvenire in larga misura prima che il Signore torni di nuovo”3.