Studiare la dottrina della famiglia eterna

Siamo circondati da opinioni e informazioni mutevoli sull’argomento della famiglia. A volte la visione socialmente accettata della famiglia è in netto contrasto con il piano del Padre Celeste. Più conosciamo e comprendiamo il Padre Celeste e Gesù Cristo e il Loro carattere, più possiamo confidare nei Loro insegnamenti e consigli, anche per le questioni che riguardano la famiglia. Facendolo, possiamo imparare a vedere le cose come le vedono Loro: da una prospettiva eterna.

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giovane adulta che studia le Scritture

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Studia in preparazione alla lezione

Leggi 2 Nefi 26:24, Mosia 4:9 e Isaia 55:8–9 e cerca le verità sul Padre Celeste e su Gesù Cristo che possono aiutarti a confidare in Loro. Potresti sottolineare ciò che trovi.

Pensa a come le descrizioni del Padre Celeste e di Gesù Cristo presenti in questi passi scritturali possono influenzare il modo in cui scegli di considerare le questioni delicate e quelle che riguardano la famiglia. L’anziano Richard G. Scott del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

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Anziano Richard G. Scott

Essendo Egli vostro Padre, il Suo fine è la vostra eterna felicità, il vostro continuo sviluppo, una vostra maggiore capacità. È Suo desiderio dividere con voi tutto ciò che Egli possiede. (“Come ricevere l’aiuto del Signore”, La Stella, gennaio 1992, 103)

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Studia in preparazione alla lezione

Nel tentativo profetico di “avvertire e preavvertire” contro gli inganni del mondo, nel 1995 la Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici Apostoli hanno emanato un proclama sulla famiglia (vedere Gordon B. Hinckley, “Resistete fermamente alle lusinghe del mondo”, La Stella, gennaio 1996, 113). Leggi “La famiglia – Un proclama al mondo” (ChurchofJesusChrist.org) e rifletti su ciò che insegna sulle benedizioni e sulla felicità che il Padre Celeste desidera per te e per la tua famiglia. Potresti sottolineare le dimostrazioni del Suo amore e dei Suoi desideri per la tua felicità.

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una famiglia multigenerazionale

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Rifletti in preparazione alla lezione

Pensa ad alcuni dei problemi o delle questioni sociali attuali che vengono trattati dalle verità dichiarate nel proclama sulla famiglia. Perché, per quanto riguarda questi argomenti, è importante confidare nella saggezza e nella prospettiva eterna del Padre Celeste e di Gesù Cristo piuttosto che nella saggezza e nella prospettiva del mondo?

Pensa alla situazione della tua famiglia, alle sue dinamiche e ai suoi problemi. In che modo la tua famiglia è diversa da altre famiglie che conosci? Alcuni dei nostri sentimenti più forti sono legati alla nostra famiglia. Quando parliamo della dottrina della famiglia, dobbiamo ricordarci che le situazioni e le esperienze familiari di altre persone possono essere diverse dalle nostre. Ricordarcene può aiutarci a essere più amorevoli, sensibili e rispettosi nel modo in cui parliamo della dottrina della famiglia. Facendolo, saremo meglio preparati a ricevere dallo Spirito Santo insegnamenti più profondi sulla famiglia e sugli scopi del nostro Padre Celeste.

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una discussione di classe

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Studia in preparazione alla lezione

Gesù Cristo è per noi l’esempio perfetto di come avere carità per le persone in qualsiasi circostanza. Leggi Moroni 7:45–48. Pensa alle occasioni della tua vita in cui il Salvatore ti ha dimostrato carità e rifletti sulla differenza che questo ha fatto per te.

Come discepoli di Gesù Cristo ci stiamo sforzando di diventare più simili a Lui in tutto ciò che diciamo e facciamo. Ascoltare gli altri, imparare la verità e condividerla in modo amorevole, sensibile e rispettoso richiede pratica. Quando affrontiamo con carità conversazioni delicate su argomenti legati alla famiglia, ci stiamo comportando come il Salvatore. Se siamo bendisposti, lo Spirito Santo può aiutarci a conoscere il ruolo che abbiamo nel creare e nel mantenere in classe un’atmosfera amorevole, rispettosa e inclusiva per l’apprendimento della verità.

L’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

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Anziano Neil L. Andersen

La mia preghiera oggi […] è per le centinaia di migliaia di bambini, di giovani e di giovani adulti che non provengono da queste famiglie “da copertina”, in assenza di un termine migliore. Parlo non solo dei giovani che hanno affrontato la morte, il divorzio o il declinare della fede dei propri genitori, ma anche delle decine di migliaia di giovani in tutto il mondo che abbracciano il Vangelo senza un padre o una madre che si unisca alla Chiesa insieme a loro.

Questi giovani santi degli ultimi giorni entrano nella Chiesa con grande fede. Sperano di realizzare, in un giorno futuro, l’ideale della famiglia nella propria vita. Col tempo, essi diventano una parte importante della nostra forza missionaria, diventano i nostri retti giovani adulti e coloro che si inginocchiano a un altare per formare la propria famiglia.

Noi continueremo a insegnare qual è il modello del Signore riguardo alla famiglia, ma ora, con milioni di membri e con la diversità che esiste […], dobbiamo essere ancora più premurosi e sensibili. […]

Pensiamo a loro, accogliamoli, abbracciamoli e facciamo tutto ciò che possiamo per rafforzare il loro amore per il Salvatore. (“‘Chiunque li riceva, riceve me’”, Liahona, maggio 2016, 49–50, 52)

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Annota i tuoi pensieri

Rifletti sulle tue esperienze personali e sulla differenza che puoi fare approcciandoti con carità alle discussioni su argomenti delicati riguardanti la famiglia. Annota ciò che puoi fare per aiutare gli altri a sentirsi amati e rispettati mentre discutete di questi argomenti dalla prospettiva della verità eterna.

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