Conferenza generale
Lezioni presso il pozzo
Conferenza generale di aprile 2022


Lezioni presso il pozzo

Possiamo rivolgerci al Salvatore per ricevere quella forza e quella guarigione che ci permetteranno fare tutto ciò che siamo state mandate qui a compiere.

Che gioia è per me riunirmi con ognuna di voi in questa sessione delle donne della Conferenza generale!

Sono cresciuta nella parte occidentale dello Stato di New York, frequentando un piccolo ramo della Chiesa a circa trenta chilometri da casa nostra. Seduta da sola con la mia amica Patti Jo alla classe della Scuola Domenicale, nel seminterrato della nostra vecchia cappella in affitto, mai avrei potuto immaginare di appartenere a una sorellanza mondiale di milioni di donne.

Cinque anni fa, mentre servivamo con i dedicati santi dell’Area Europa Est, mio marito Bruce si ammalò gravemente. Tornammo a casa ed egli morì solo poche settimane più tardi. La mia vita cambiò all’improvviso. Ero addolorata e mi sentivo fragile e vulnerabile. Supplicai il Signore di dirigere il mio cammino, chiedendoGli: “Che cosa vuoi che faccia?”.

Alcune settimane dopo, stavo guardando la posta quando una piccola immagine in un catalogo attirò la mia attenzione. Osservandola più da vicino, mi resi conto che si trattava di una rappresentazione artistica della donna samaritana al pozzo con Gesù. In quel momento, lo Spirito mi parlò chiaramente dicendomi: “Questo è ciò che dovresti fare”. Un amorevole Padre Celeste mi stava invitando a venire al Salvatore e ad apprendere.

Vorrei condividere con voi tre lezioni che sto imparando mentre continuo a dissetarmi alla Sua fonte di “acqua viva”1.

Primo: le circostanze passate e presenti non determinano il nostro futuro

Sorelle, so che molte di voi si sentono come mi sentivo io: insicure su come affrontare le difficoltà e la perdita — perdita perché la vostra vita non sta andando come avevate sperato, pregato e progettato che andasse.

Quali che siano le circostanze, la nostra vita è sacra e ha un significato e uno scopo. Ognuna di noi è un’amata figlia di Dio, nata con la divinità nell’anima.

Tramite il Suo sacrificio espiatorio, il nostro Salvatore Gesù Cristo ha fatto sì che potessimo essere purificate e guarite, dandoci la capacità di adempiere il nostro scopo sulla terra a prescindere dalle decisioni dei nostri familiari, dal nostro stato civile, dalla nostra salute fisica o mentale, o da qualsiasi altra situazione.

Pensate alla donna al pozzo. Com’era la sua vita? Gesù percepì che aveva avuto cinque mariti e che al momento non era sposata all’uomo con cui viveva. Eppure, nonostante le difficoltà della donna, una delle prime dichiarazioni pubbliche fatte dal Salvatore di essere il Messia fu rivolta proprio a lei. Le disse: “Io che ti parlo, son desso”2.

Ella divenne una possente testimone, dichiarando alla gente della sua città che Gesù era il Cristo. “Or molti de’ Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna”.3

Le sue circostanze passate e presenti non determinarono il suo futuro. Come lei, possiamo scegliere oggi di rivolgerci al Salvatore per ricevere quella forza e quella guarigione che ci permetteranno di realizzare tutto ciò che siamo state mandate qui a compiere.

Secondo: il potere sta in noi

In un noto versetto di Dottrina e Alleanze, il Signore incoraggia donne e uomini ad essere “ansiosamente impegnati in una buona causa, e compiere molte cose di loro spontanea volontà, e portare a termine molte cose giuste; poiché il potere sta in loro4.

Sorelle, in noi c’è il potere di portare a termine molte cose giuste!

Il presidente Nelson ha attestato: “Ogni donna e ogni uomo che fa alleanze con Dio e le osserva, e che partecipa degnamente alle ordinanze del sacerdozio, ha accesso diretto al potere di Dio”5.

Ho imparato che, se cerchiamo con impegno di onorare le sacre alleanze stipulate al battesimo e nei sacri templi, il Signore ci benedirà con “il Suo potere guaritore e fortificante” e con “[intuizioni] e risvegli spirituali che non [abbiamo] mai avuto prima”.6.

Terzo: “ciò che è grande procede da piccole cose”7

Nel Sermone sul Monte, Gesù insegnò ai Suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra”8 e “Voi siete la luce del mondo”9. Successivamente paragonò la crescita del regno dei cieli al lievito “che una donna prende e nasconde in tre staia di farina, finché la pasta sia tutta lievitata”10.

  • Il sale

  • Il lievito

  • La luce

Anche in piccolissime quantità, ognuno di questi elementi influisce su tutto ciò che lo circonda. Il Salvatore ci invita a usare il Suo potere per essere come il sale, il lievito e la luce.

Il sale

È sorprendente quanto un pizzico di sale faccia la differenza nel sapore di ciò che mangiamo. Eppure il sale è uno degli ingredienti meno costosi e più semplici.

Nel libro di 2 Re, leggiamo di “una piccola fanciulla”11 che fu catturata dai Siri e divenne una serva della moglie di Naaman, capitano dell’esercito siriano. Ella era come il sale; era giovane, di nessuna importanza per il mondo e la sua vita come schiava in un paese straniero non era evidentemente ciò che aveva sperato.

Tuttavia pronunciò due frasi con il potere di Dio, con le quali attestò alla moglie di Naaman: “Oh, se il mio signore potesse presentarsi al profeta che è a Samaria! Lui lo libererebbe dalla sua lebbra!”12.

Le sue parole di fede furono riportate a Naaman, il quale agì di conseguenza, il che gli consentì di venire guarito sia fisicamente che spiritualmente.

Spesso ci concentriamo sui servitori che convinsero Naaman a bagnarsi nel fiume Giordano, come gli era stato comandato dal profeta Eliseo, ma Naaman non si sarebbe nemmeno presentato alla porta di Eliseo senza quella “piccola fanciulla”.

Potete essere giovani o sentirvi di nessuna importanza, ma voi potete essere come il sale per la vostra famiglia, per la vostra scuola e per la vostra comunità.

Il lievito

Avete mai mangiato del pane senza lievito? Come lo descrivereste? Denso? Pesante? Duro? Con solo una piccola quantità di lievito, il pane gonfia e cresce fino a diventare più leggero e più morbido.

Quando invitiamo il potere di Dio nella nostra vita, possiamo sostituire uno “spirito abbattuto”13 con prospettive ispirate che sollevano gli altri e fanno spazio alla guarigione del cuore.

Poco tempo fa, una mia amica giaceva a letto la mattina di Natale, sopraffatta dalla tristezza. I figli la supplicavano di alzarsi, ma lei era addolorata a causa del suo imminente divorzio. Sdraiata nel letto, singhiozzando, riversò la sua anima in preghiera al Padre Celeste, esternandoGli la sua disperazione.

Non appena conclusa la sua preghiera, lo Spirito le sussurrò che Dio conosceva il suo dolore. Fu colmata dalla compassione che Lui provava per lei. Questa esperienza sacra la fece sentire compresa e le diede speranza poiché non era sola nella sua sofferenza. Si alzò, andò fuori a fare un pupazzo di neve con i suoi figli e all’abbattimento del mattino si sostituirono risate e gioia.

La luce

Quanta luce ci vuole per far breccia nell’oscurità di una stanza? Un piccolo raggio. E quel raggio di luce in un luogo buio può emanare dal potere di Dio che è in voi.

Anche se potreste sentirvi sole mentre le tempeste della vita infuriano, potete far splendere una luce nelle tenebre dell’incomprensione, della confusione e dell’incredulità. La luce della vostra fede in Cristo può essere costante e sicura, e condurre coloro che vi circondano alla sicurezza e alla pace.

Sorelle, i cuori possono cambiare e la vita può essere benedetta quando offriamo un pizzico di sale, un cucchiaio di lievito e un raggio di luce.

Attesto che il Salvatore è il sale della nostra vita e che ci invita ad assaporare la Sua gioia e il Suo amore.14 È Lui il lievito quando la nostra vita è dura, è Lui che ci dà speranza15 e che solleva i nostri fardelli16 con il Suo potere incomparabile e il Suo amore redentore17. È Lui la nostra luce,18 che illumina il nostro cammino sul sentiero che ci riporta a casa.

Prego che, come la donna al pozzo, possiamo venire al Salvatore e bere della Sua acqua viva. Con la gente di Samaria potremo allora dichiarare: “[Ora] crediamo[,] perché abbiamo udito da noi, e sappiamo che questi è veramente il Salvator del mondo”19. Nel nome di Gesù Cristo. Amen.