2005
Il rapporto con mia madre
Dicembre 2005


Il rapporto con mia madre

Molti giovani nel corso dell’adolescenza non hanno buoni rapporti con i genitori. Quando avevo sedici anni, iniziai a pensare che io e mia madre non avremmo mai avuto una conversazione che non finisse in lacrime o con porte sbattute.

Durante un litigio particolare, gridai parole piene di rabbia, mi precipitai in stanza e sbattei la porta quanto più forte riuscii. Mi gettai sul letto con lacrime calde di rabbia che mi scendevano dalle guance. La mia mente fu percorsa da pensieri: «In che modo posso sistemare questa cosa? Che cosa posso fare per smettere di litigare sempre?»

Poi, come se il Coro del Tabernacolo fosse nella mia stanza, con tanta chiarezza udii queste parole: «Ei vive, pronto a consolar; Ei vive ed ode il mio pregar… Ei vive e calma l’alma mia; Ei vive e appiana la mia via» («Io so che vive il Redentor», Inni, 82). Sentii la presenza dello Spirito Santo e l’amore del Padre celeste che mi circondava, e compresi che tutto sarebbe andato a posto.

Quel giorno per me fu il momento della svolta. Il Padre celeste sapeva di che cosa avevo bisogno. La musica ha nella mia vita un ruolo importantissimo. Io ero stata aiutata grazie al fatto di aver ascoltato e imparato le parole degli inni, che mi confortarono e mi rafforzarono proprio quando ne avevo bisogno. Esse ci possono aiutare nei momenti difficili.

Oggi io e mia madre siamo grandi amiche. Stiamo entrambe servendo nella Primaria del nostro rione e mi piace moltissimo lavorare con lei in chiesa e a casa.

Nicole Lerios Randall è membro del Rione di Springs, Palo di Benoni, Repubblica Sudafricana.