Come essere un buon amico

David Morales

L’autore vive a Santa Cruz, in Bolivia.

Tutti noi vogliamo sentirci accettati. Ecco quello che potete fare se voi o qualcun altro si sente escluso.

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friends doing things together

Illustrazioni di Pablo Luebert

Ho iniziato a interessarmi alla Chiesa durante l’adolescenza, ma ho smesso di andare alle riunioni domenicali perché mi sentivo escluso da molti dei giovani. Qualche tempo dopo, uno di quei giovani mi ha invitato a un’attività della Chiesa. Ho accettato e mi piacevano le attività perché erano cose che mi piaceva fare: recitare, giocare a pallacanestro e correre.

Continuando a partecipare alle attività, ho iniziato a conoscere i giovani e mi sono reso conto che molti di loro frequentavano la mia scuola. Con il tempo ho potuto fare amicizia con i giovani uomini e le giovani donne che avevano le stesse norme che osservavo io. Sono grato che qualcuno mi abbia invitato a un’attività della Chiesa e sono grato di aver accettato.

Vi siete mai sentiti come mi sono sentito io: escluso o fuori posto? Oppure avete conosciuto qualcuno che non si sentiva accettato e non aveva molti amici? Che sia accaduto a scuola, in chiesa o da qualche altra parte, la maggior parte delle persone prima o poi ha provato questi sentimenti.

Come farsi buoni amici

Essere esclusi fa male, ma prendersela o serbare rancore non aiuta a sentirsi meglio. Provate invece fare queste cose:

Partecipate alle attività della Chiesa. Queste sono ottime opportunità di circondarvi di persone che rispettano le vostre norme.
Apprendete e sviluppate delle abilità. Unirvi ad associazioni studentesche, squadre sportive o club è un buon modo per conoscere persone che condividono interessi simili ai vostri.
Non aspettate sempre che siano gli altri a chiedervi di essere loro amici. Presentatevi agli altri.
Siate le persone migliori che potete essere e mantenete le vostre norme. Troverete amici che vi apprezzano per il vostro carattere e per la luce che emanate.
Passate del tempo con la famiglia. Potreste rendervi conto che alcuni dei vostri migliori amici si trovano in casa vostra.

Come coinvolgere gli altri

A volte può sembrare difficile lasciare la nostra zona di conforto ed essere socievole con le altre persone, ma se ricorderemo di essere tutti figli di Dio, vedremo l’importanza di aiutare gli altri. Ecco alcune idee:

Parlate con nuove persone a scuola e in chiesa. Presentatele ai vostri amici.
Invitate a un’attività a scuola o in chiesa qualcuno che ha bisogno di un amico.
Affrontate — con gentilezza e pazienza — le persone che, intenzionalmente, fanno sentire gli altri indesiderati.
Sedetevi accanto a qualcuno che è da solo o invitatelo a sedersi con voi e con i vostri amici.
Pregate il Padre Celeste quando non sapete come aiutare qualcuno. Egli sa perfettamente di cosa ha bisogno quella persona per essere felice e può aiutarvi a offrire tale aiuto.