10 cose da chiedere al tuo futuro coniuge

Stai pensando di sposarti? Fantastico. Congratulazioni! Prima di farlo, ci sono alcune cose che dovresti senz’altro scoprire sulla persona che vuoi sposare (oltre che su te stesso e sui tuoi desideri).

L’anziano Robert D. Hales (1932–2017) del Quorum dei Dodici Apostoli ha detto: “Il corteggiamento è l’opportunità di tenere lunghe conversazioni. Quando frequentate qualcuno, imparate tutto il possibile l’uno dell’altro. Cercate di conoscere le vostre rispettive famiglie, se possibile. I vostri obiettivi sono compatibili? Condividete gli stessi sentimenti riguardo ai comandamenti, al Salvatore, al sacerdozio, al tempio, all’essere genitori, alle chiamate nella Chiesa e al servire il prossimo? Avete osservato [reciprocamente] il vostro comportamento sotto stress, la vostra reazione al successo e ai fallimenti, la vostra capacità di resistere all’ira e di affrontare le battute d’arresto? La persona che state frequentando sminuisce gli altri o li edifica? Il suo atteggiamento, il suo modo di parlare e la sua condotta rappresentano ciò con cui vorreste convivere ogni giorno?”¹.

In sostanza, devi conoscere bene la persona che stai per sposare. A questo scopo abbiamo formulato un elenco di domande da porre al tuo futuro coniuge. Non si tratta assolutamente di un elenco completo, ma almeno può darti il via per affrontare alcuni temi sensibili legati al Vangelo. Se alcuni degli argomenti sono spinosi, trattarli sarà un ottimo allenamento per il matrimonio vero e proprio, durante il quale vi troverete ad avere molte conversazioni difficili su questi e altri argomenti delicati.

Confrontandovi su questi argomenti delicati potresti scoprire che l’idea del matrimonio ti innervosisce o, addirittura, ti spaventa. Tuttavia, ricorda che c’è differenza tra la paura e la preoccupazione. Avere paura è legittimo — il pensiero di sposarsi può essere spaventoso! Il Signore, però, ci dice di non temere,² quindi se ti senti a tuo agio nei confronti di quella persona, puoi andare avanti a prescindere dalle tue paure. Tuttavia, se in seguito a una domanda di questo elenco o a un’altra domanda personale sorge un’effettiva preoccupazione riguardo alla persona che stai pensando di sposare, quello potrebbe essere un segnale che occorre essere cauti nell’andare avanti.

Ricorda: questo non è un test; è un’opportunità di imparare a comunicare su alcune cose che si presenteranno nel matrimonio, siano esse buone, difficili o strane.

1. Quali sono i suoi sentimenti nei confronti di Gesù Cristo e del Vangelo? E nei confronti del tempio? In che modo trascorre il giorno del Signore?

2. Quali qualità e doni pensa siano necessari per un matrimonio e una famiglia felici? Quali di questi doni o qualità sente di possedere come punto di forza, e in che modo vi aiuterete a vicenda a svilupparne altri?

3. Vuole avere figli? Quanti? Quando? Quale sarebbe il suo metodo per disciplinare i figli?

4. Come sarebbe una giornata della vostra vita da sposati? Come vorreste impegnarvi in cose come la preghiera, lo studio delle Scritture e così via? Cosa intendete fare una volta sposati per mantenere forte il vostro rapporto?

5. Il suo atteggiamento nei confronti del denaro è quello di una persona dedita a spendere o a risparmiare? Cosa pensa riguardo ai debiti? Ha dei debiti? Quali sono le sue convinzioni riguardo alla decima?

6. Va d’accordo con la sua famiglia? Quanto tempo pensa di trascorrere con loro dopo il matrimonio? Quanto tempo pensa di trascorrere con la tua famiglia?

7. Quali sono le sue opinioni, le sue aspettative o le sue esperienze nei riguardi dell’intimità fisica?

8. Ha mai avuto difficoltà con qualche forma di dipendenza o con l’uso abituale di cose come farmaci da prescrizione o altre droghe, pornografia, alcol, o persino videogiochi o giochi in realtà virtuale? In tal caso, che cosa ha fatto per superare la cosa?

9. Che cosa farete per gestire i disaccordi, quando si presenteranno?

10. C’è qualcosa del suo passato che dovresti sapere? Se sì, questo è un buon momento per scoprire quanto credete nel pentimento. È anche un ottimo momento per essere onesti. Evitate di scoprire certe informazioni in seguito, lasciando spazio così a pensieri come “ci saremmo sposati se avessi saputo queste cose?”.

L’anziano Hales ci ricorda anche che “nessuno di noi sposa la perfezione; sposiamo un potenziale”³. Ricorda questo ogni volta che hai una conversazione con la persona con cui stai uscendo. Nessuno è perfetto e il matrimonio consiste nell’imparare, nel crescere e nell’avvicinarsi al Salvatore insieme.