Conferenza generale
Il nostro compagno costante
Conferenza generale di ottobre 2023


Il nostro compagno costante

Voi ed io abbiamo l’opportunità di avere lo Spirito Santo come nostro compagno costante.

Miei amati fratelli e sorelle, a questa conferenza siamo stati benedetti con un’abbondanza di rivelazione. I servitori del Signore Gesù Cristo hanno detto e diranno parole di verità, di incoraggiamento e di guida.

Mi hanno toccato le testimonianze portate in questa conferenza sul fatto che il Signore ci parla personalmente attraverso lo Spirito Santo. Quando preghiamo e prestiamo attenzione ai suggerimenti dello Spirito, riceviamo maggiori spunti e benedizioni che ci guidano attraverso i giorni sempre più difficili che ci aspettano.

Abbiamo ascoltato di nuovo il monito dato dal presidente Russell M. Nelson che “nei giorni a venire, non sarà possibile sopravvivere spiritualmente senza la guida, la direzione, il conforto e l’influenza costante dello Spirito Santo”1.

Questo monito profetico mi ha portato a meditare su ciò che posso insegnare ai miei figli, ai miei nipoti e ai miei pronipoti in merito a come avere quella guida cruciale nei giorni difficili che li aspettano.

Quindi, questo messaggio oggi è una breve lettera ai miei discendenti che potrebbe essere loro di aiuto quando non sarò con loro nei giorni entusiasmanti che verranno. Voglio che sappiano ciò che ho imparato che potrebbe aiutarli.

Sono giunto a comprendere meglio ciò che devono fare per avere l’influenza costante dello Spirito Santo nei giorni in cui vivranno, e mi sono sentito ispirato a parlare oggi della mia esperienza personale nell’invitare lo Spirito Santo, al meglio delle mie capacità, a essere il mio compagno costante. Prego di riuscire a essere di incoraggiamento per loro.

Inizierei invitandoli a pensare ai figli di Helaman — Nefi e Lehi — e agli altri servitori del Signore che servivano con loro. Affrontarono una feroce opposizione. Servivano in un luogo malvagio ed ebbero a che fare con terribili inganni. Trovo coraggio, come dovreste anche voi, in questo versetto nel resoconto di Helaman:

“E nel settantanovesimo anno cominciarono ad esservi molti conflitti. Ma avvenne che Nefi e Lehi, e molti dei loro fratelli che conoscevano i veri punti di dottrina, avendo giornalmente molte rivelazioni, predicarono dunque al popolo, tanto che misero fine al loro conflitto in quello stesso anno”2.

Questo resoconto mi incoraggia e potrebbe essere d’incoraggiamento anche per voi. I figli di Helaman erano stati istruiti e guidati da una serie di esperienze con lo Spirito Santo. Questa esperienza mi assicura che possiamo essere istruiti e imparare dallo Spirito linea su linea, ricevendo quello di cui abbiamo bisogno e poi, quando siamo pronti, riceviamo di più.

Sono stato incoraggiato allo stesso modo dal resoconto di quando a Nefi venne chiesto di tornare a Gerusalemme per le tavole di Labano. Ricorderete la scelta che fece. Egli disse: “Andrò e farò le cose che il Signore ha comandato”.3

L’esperienza che Nefi ebbe con lo Spirito Santo in quella circostanza mi ha dato coraggio molte volte quando mi sono imbarcato in compiti che sapevo essere incarichi del Signore, ma che sembravano andare ben oltre le mie esperienze passate e oltre quelle che ritenevo essere le mie capacità.

Ricorderete ciò che Nefi disse riguardo alla sua esperienza: “Ed era notte; e […] feci nascondere [i miei fratelli] fuori delle mura. E dopo che si furono nascosti, io, Nefi, entrai furtivamente nella città e mi diressi verso la casa di Labano”.

Continua dicendo: “Ed ero guidato dallo Spirito, non sapendo in anticipo ciò che avrei fatto”.4

Mi ha incoraggiato sapere che Nefi era guidato dallo Spirito minuto per minuto nella notte mentre era al servizio del Signore.

Noi abbiamo bisogno, e voi avrete bisogno, della compagnia costante dello Spirito Santo. Sì, la desideriamo, ma sappiamo anche per esperienza che non è facile da ottenere. Nella vita quotidiana ognuno di noi pensa e dice e fa cose che possono offendere lo Spirito.

Quando ciò accade, perché accade, potremmo sentire la disapprovazione del Signore e potremmo essere tentati di sentirci soli. È importante ricordare la promessa sicura che riceviamo ogni settimana quando ci pentiamo e prendiamo il sacramento: “Per poter avere sempre con sé il suo Spirito”5.

Se avete sentito l’influenza dello Spirito Santo oggi, potete considerarla una dolce prova che l’Espiazione sta operando nella vostra vita.

Come ha detto l’anziano Jeffrey R. Holland: “Quando arrivano questi momenti estremi, non dobbiamo soccombere alla paura che Dio ci abbia abbandonato o che Egli non ascolti le nostre preghiere. Egli ci ascolta. Egli ci vede. Egli ci ama”6.

Questa certezza mi ha aiutato. Quando mi sento distante dal Signore, quando le risposte alle mie preghiere sembrano ritardare, ho imparato a seguire il consiglio del presidente Nelson di rivedere la mia vita per trovare opportunità di pentirmi. Egli ci ricorda: “Il pentimento quotidiano è il sentiero che porta alla purezza, e la purezza porta potere”7.

Se vi trovate in difficoltà a sentire lo Spirito Santo potete ponderare se c’è qualsiasi cosa per cui potreste aver bisogno di pentirvi e ricevere il perdono.8 Potete pregare con fede per sapere cosa fare per essere purificati e quindi qualificarvi maggiormente per avere quella compagnia costante dello Spirito Santo.

Se volete ricevere la compagnia dello Spirito Santo dovrete volerla per le giuste ragioni. Il vostro scopo deve essere lo scopo del Signore. Se le vostre motivazioni sono troppo egoistiche, avrete difficoltà a ricevere e ad avvertire i suggerimenti dello Spirito.

La chiave per me e per voi è volere ciò che vuole il Salvatore. Le nostre motivazioni devono essere guidate dal puro amore di Cristo. Le nostre preghiere devono essere: “Tutto ciò che voglio è quello che vuoi Tu. Sia fatta la Tua volontà”.

Cerco di ricordare il sacrificio del Salvatore e il Suo amore per me. Poi, quando prego il Padre Celeste per rendere grazie, sento amore e la rassicurazione che le mie preghiere vengono ascoltate e che riceverò ciò che è meglio per me e per coloro che amo. Questo rafforza la mia testimonianza.

Di tutte le cose di cui lo Spirito Santo testimonia, forse la più preziosa per noi è che Gesù è il Cristo, il Figlio vivente di Dio. Il Salvatore ha promesso: “Quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me”9.

Anni fa ricevetti una telefonata da una madre sconvolta. Mi disse che sua figlia si era trasferita lontano da casa. Percepiva dai pochi contatti avuti con lei che qualcosa andava terribilmente male. Mi supplicò di aiutarla.

Scoprii chi era l’insegnante familiare della figlia (già da quel nome potete capire che si trattava di tanto tempo fa) e lo chiamai. Era giovane, eppure sia lui che il suo collega — mi disse — si erano svegliati durante la notte non solo preoccupati per la ragazza, ma con l’ispirazione che lei stava per fare delle scelte che le avrebbero procurato tristezza e infelicità. Con quella sola ispirazione dello Spirito, andarono a trovarla.

All’inizio lei non volle raccontare loro la sua situazione. Mossi da ispirazione, la supplicarono di pentirsi e di seguire il sentiero che il Signore aveva scelto per lei. La ragazza si rese conto allora, credo grazie allo Spirito, che l’unico modo in cui potevano aver saputo quello di cui erano a conoscenza sulla sua vita era da Dio. Una madre aveva rivolto le sue amorevoli preoccupazioni al Padre Celeste e al Salvatore. Lo Spirito Santo era stato mandato a quegli insegnanti familiari perché erano disposti a servire il Signore. Loro avevano seguito il consiglio e la promessa contenuti in Dottrina e Alleanze:

“Che le tue viscere siano inoltre piene di carità verso tutti gli uomini e per la famiglia dei credenti, e la virtù adorni i tuoi pensieri senza posa; allora la tua fiducia si rafforzerà alla presenza di Dio; e la dottrina del sacerdozio si distillerà sulla tua anima come una rugiada del cielo.

Lo Spirito Santo sarà tuo compagno costante, e il tuo scettro, uno scettro immutabile di rettitudine e di verità; e il tuo dominio sarà un dominio perpetuo, e senza mezzi coercitivi fluirà verso di te per sempre e in eterno”10.

Attesto che il Signore ha mantenuto la Sua promessa. Lo Spirito Santo viene mandato ai fedeli membri dell’alleanza della Chiesa di Gesù Cristo. Le vostre esperienze saranno uniche e lo Spirito offrirà guida nel modo che meglio si adatta alla vostra fede e alla vostra capacità di ricevere rivelazione per voi e per coloro che amate e servite. Prego con tutto il mio cuore che la vostra fiducia possa crescere.

Rendo testimonianza del fatto che Dio Padre vive. Egli vi ama. Ascolta ogni vostra preghiera. Gesù Cristo invero pregò il Padre di mandare lo Spirito Santo a guidarci, confortarci e testimoniarci della verità. Il Padre e il Suo Figlio diletto sono apparsi a Joseph Smith in un bosco. Il profeta Joseph Smith ha tradotto il Libro di Mormon per dono e potere di Dio.

Dei messaggeri celesti hanno restaurato le chiavi del sacerdozio. Il presidente Russell M. Nelson è il profeta di Dio per tutta la terra.

Quale testimone di Gesù Cristo so che Egli vive e guida la Sua Chiesa. Voi ed io abbiamo l’opportunità di avere lo Spirito Santo come nostro compagno costante e di avere conferma di tali verità se ci ricordiamo del Salvatore e Lo amiamo, se ci pentiamo e chiediamo che il Suo amore alberghi nel nostro cuore. Prego che possiamo avere questa benedizione e la compagnia del Santo Spirito oggi e ogni giorno della nostra vita. Vi voglio bene. Nel sacro nome di Gesù Cristo. Amen.