2006
Questo li rende felici
Dicembre 2006


Questo li rende felici

«Siate di buon animo, piccoli fanciulli» (DeA 61:36).

Il profeta Joseph Smith si divertiva a giocare con i bambini. Questa non era una sorpresa per quelli che conoscevano il Profeta; egli spesso mostrava il suo amore per i bambini. Una volta aiutò due bambini tirandoli fuori da una densa fanghiglia in cui erano rimasti impantanati. Egli giocava con i bambini piccoli e li amava. Quando il Profeta giocava con i bambini faceva giochi divertenti per chi partecipava e per chi stava a guardare.

Un giorno Joseph fece un gioco con la palla con alcuni giovani uomini di Nauvoo. Hyrum, il fratello maggiore del profeta lo vide. Hyrum amava moltissimo suo fratello e non gli piaceva vedere che la gente cercava l’opportunità di trovare da ridire su di lui. Hyrum temeva che se la gente avesse visto Joseph divertirsi con i giovani uomini, avrebbe pensato che questo non era quello che un profeta doveva fare.

Dopo il gioco con la palla, Hyrum si avvicinò a Joseph e gli disse che un tale comportamento non era appropriato per un profeta del Signore. Egli parlò mosso dall’amore, desiderando guidare suo fratello.

Il Profeta guardò Hyrum con affetto. Egli sapeva che Hyrum era preoccupato per lui e si fidava e spesso aveva ascoltato i consigli di suo fratello maggiore. Ma questa volta Joseph gli rispose semplicemente con voce gentile: «Fratello Hyrum, se mi unisco ai ragazzi per giocare a uno sport innocuo come questo non mi faccio male in alcun modo, e d’altro canto il gioco li rende felici e favorisce l’affetto tra di noi. E chi può dirlo, magari fra quei giovani c’è qualcuno che un giorno potrebbe dare la propria vita per me!»

Il profeta Joseph aveva ragione. Quando la persecuzione contro di lui iniziò di nuovo, due giovani uomini di Nauvoo rischiarono la loro vita per scoprire i nemici del Profeta e i loro complotti contro di lui. I giovani uomini dimostrarono quanto amavano il Profeta da come rischiarono la loro vita per la sua salvezza. Joseph Smith amava teneramente i bambini e anche loro amavano il Profeta.

«Gli uomini che conoscevano meglio Joseph… lo amavano e lo seguivano come profeta».

Vedere Anziano Dallin H. Oaks, «Joseph, l’uomo e il profeta», La Stella, luglio 1996, 78.

Nota

  1. Lorenzo Snow, «Reminiscences of the Prophet Joseph Smith», Deseret Semi-Weekly News, 23 dicembre 1899, 1.