2006
Egli mandò il Figlio Suo
Dicembre 2006


Attività di gruppo

Egli mandò il Figlio Suo

«E l’angelo disse loro: Non temete, perché ecco, vi reco il buon annunzio di una grande allegrezza che tutto il popolo avrà: Oggi, nella città di Davide, v’è nato un salvatore, che è Cristo, il Signore» (Luca 2:10–11).

Quest’anno abbiamo imparato le promesse. Una promessa è un impegno a fare o non fare qualcosa.

Quando leggiamo le Scritture, vediamo che il Padre e il Figlio mantengono sempre le Loro promesse. Una delle più grandi promesse che il Padre celeste ha fatto, è stata di mandare Suo Figlio sulla terra. Nel Grande Concilio in cielo, il Padre celeste promise di mandare un Salvatore. Il Salvatore doveva espiare i nostri peccati in modo che noi potessimo vivere di nuovo con il Padre celeste.

Il Padre celeste, come mandò Suo Figlio sulla terra? Egli Lo mandò come un neonato. Egli permise a Gesù di imparare e crescere proprio come noi impariamo e cresciamo. Poiché il Padre celeste ci ama così tanto, Egli permise a Suo Figlio di morire per noi. Ma poi Gesù risorse, rendendo possibile anche a noi di vivere ancora.

Che promessa stupenda fu Gesù Cristo per la terra! Il Padre celeste aveva promesso di mandarLo. Il Padre celeste mantiene le Sue promesse.

Che cosa si aspetta il Padre celeste da noi? L’inno della Primaria «Egli mandò il Figlio Suo» ci ricorda:

Avere fede in Lui, seguirLo come fa Gesù e il prossimo aiutar.

Amiamo il Padre come Gesù.

(Innario dei bambini, 20–21)

Se vivremo come visse Gesù, ci qualificheremo per le promesse che il Padre celeste ha per noi.

Gioco del prima o dopo

Incollate la pagina A4 su un cartoncino e ritagliate le carte. Mettete la carta rotonda della natività su una superficie piana. Leggete i versetti elencati. Fate scegliere le carte a turno e leggere i versetti. Se il versetto parla di un avvenimento che è accaduto o di una profezia che è stata data prima della nascita di Gesù, mettetela davanti all’immagine di Maria, Giuseppe e Gesù. Se il versetto parla di un avvenimento o di una profezia venuti dopo la nascita di Gesù, mettete la carta dietro all’immagine di Maria, Giuseppe e Gesù.

Idee per le attività di gruppo

  1. 1. Una settimana prima, invitate un membro del vescovato o della presidenza di ramo, a venire in Primaria e dite ai bambini che egli farà loro visita. Quando i bambini entrano in classe, ricordate loro che sta per arrivare un ospite. Cantate un inno di Natale mentre aspettano. Controllate se l’ospite arriva. Raccontate ai bambini che il Padre celeste promise di mandare un Salvatore nel mondo. Le persone aspettavano e aspettavano un Salvatore. Non sapevano esattamente quando sarebbe arrivato il Salvatore. Continuate a cantare finché l’ospite non arriva. Fatelo arrivare con un set di Scritture incartate come un regalo. Invitate i bambini a scartare il regalo e a leggere Giovanni 3:16. Fate raccontare all’ospite la storia di come il Padre celeste donò Suo Figlio al mondo. Fate suonare il pianista in sottofondo mentre l’ospite legge Luca 2:1–20. Spiegate che l’ospite aveva promesso di venire a trovarli e ha mantenuto la sua promessa. Il Padre celeste promise di mandare Suo Figlio; il Padre celeste ha mantenuto la Sua promessa.

  2. 2. Ricordate ai bambini che tutto l’anno abbiamo parlato delle promesse del Padre celeste e di Gesù Cristo. Fate sottolineare ai bambini 2 Nefi 10:17. Spiegate che anche noi possiamo fare promesse. Dobbiamo promettere di seguire Gesù Cristo. Chiedete ai bambini di suggerire delle cose che Gesù ha fatto che loro possono fare. Elencate le loro idee alla lavagna. Dividete i bambini in gruppi. Lasciate che i gruppi illustrino un’idea dalla lavagna.