2008
Padre celeste, sei davvero in ciel?
Settembre 2008


Attività di gruppo

Padre celeste, sei davvero in ciel?

«Perciò vi dico: Tutte le cose che voi domanderete pregando, crediate che le avete ricevute, e voi le otterrete» (Marco 11:24).

Quando Gesù viveva sulla terra, molte persone andavano ad ascoltarLo quando parlava, portando con sé i figli, in modo che Gesù potesse benedirli, ma i discepoli una volta dissero loro di andarsene via. Gesù disse: «Lasciate i piccoli fanciulli venire a me; non glielo vietate, perché di tali è il regno di Dio» (Marco 10:14). Gesù amava i bambini e li benediva.

L’inno della Primaria «La preghiera di un bambino» ci ricorda quella storia scritturale e ci parla della preghiera.

Padre celeste, sei davvero in ciel?

Odi e rispondi a un bimbo che si volge a Te?

Qualcuno dice che sei lontan,

ma nel mio pregar Ti sento accanto a me.

Padre celeste, mi ricordo, sai,

ciò che ai discepoli diceva il buon Gesù:

«Lasciate i bimbi venire a me».

Padre in preghiera ora vengo a Te.

Il Padre celeste vi ama. Voi siete Suoi figli. Desidera che vi rivolgiate spesso in preghiera a Lui, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. La strofa successiva vi ricorda di pregare.

Sì, Egli è qui;

sì, Ti ascolta;

sei figlio Suo,

d’amor ti circonda.

Dio sente te;

ama i bambini,

poiché nostro è il regno,

il regno del ciel.

(Innario dei bambini, 6–7)

Attività

Potete usare il diario delle preghiere a pagina A4 per ricordarvi di pregare. Staccate la pagina e ponetela accanto al letto o nelle Scritture. Colorate l’immagine e scrivete le cose per le quali vorreste ringraziare il Padre celeste quando pregate. Egli vi ama e ascolta tutte le preghiere. Vi benedice con ciò di cui avete bisogno.