Non lasciate che questi miti vi impediscano di sposarvi
Per alcune persone e fasce di età, il matrimonio è diventato una questione di minore importanza. Alcuni giovani adulti rimandano deliberatamente il matrimonio perché lo vedono come una scelta di vita personale, invece che come una parte del piano divino di felicità.
Ecco tre “paradossi della preparazione al matrimonio” che secondo Jason S. Carroll, Ph.D. e professore presso la Facoltà di vita familiare della Brigham Young University, sono ampiamente accettati in tutto il mondo.
1. Il paradosso della convivenza
Molti giovani considerano la convivenza pre-matrimoniale come una “prova su strada” che diminuisce il rischio di divorzio. Questo non rientra nel modello di matrimonio stabilito dal Signore, e gli studi hanno dimostrato che la convivenza prima del matrimonio è associata a maggiori probabilità di divorzio.
2. Il paradosso della promiscuità
Alcune persone ritengono di doversi “sfogare” sessualmente prima di essere pronte a sistemarsi. Gli studi hanno mostrato che anche questo comportamento porta a maggiori probabilità di divorzio. Mantenere i rapporti sessuali all’interno dell’ambito coniugale dà vita a matrimoni migliori.
3. Il paradosso del “più grandi si è, meglio è”
Nella società, l’età in cui ci si sposa è aumentata e i giovani considerano il matrimonio uno svantaggio più che un vantaggio. Essi vedono gli anni in cui sono giovani adulti come un periodo nel quale dedicarsi a se stessi. Tuttavia, dozzine di studi hanno documentato i benefici emotivi, fisici, economici e sessuali forniti da un matrimonio duraturo alle persone e alla società nel suo complesso.
È meglio guardare al modello stabilito dal Signore per prepararsi a un matrimonio retto e a rafforzare la famiglia quale unità fondamentale della società. Diffondere e incoraggiare la cultura dell’essere davvero maturi e pronti per il matrimonio saranno gli elementi chiave dei matrimoni di successo.