2017
Cosa dicono le tue decisioni sul tuo conto?
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Cosa dicono le tue decisioni sul tuo conto?

Che cosa possiamo imparare da un evento accaduto 180 anni fa.

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pionieri nella neve

Prendiamo innumerevoli decisioni ogni giorno — alzarci dal letto o rimandare la sveglia, cestinare o riciclare, chiamare Uber o Lyft. Alcune decisioni sono ovviamente più importanti di altre ma, alla fine, le nostre decisioni hanno lo scopo di dimostrare una cosa: sto con il Signore?

L’anziano David A. Bednar utilizza un’esperienza di quasi duecento anni fa che può aiutarci a prendere decisioni oggi. Nel 1834 il Signore disse a Joseph Smith di prendere un gruppo di uomini e percorrere quasi 1500 chilometri per aiutare i santi che stavano subendo persecuzioni nel Missouri. L’anziano Bednar rimarca due lezioni importanti per noi oggi tratte dagli eventi che ebbero luogo nel Campo di Sion:

  1. La lezione della prova, del vaglio e della preparazione. Il Campo di Sion fu un fuoco raffinatore caratterizzato dal duro lavoro, dalla scarsità di cibo e da gravi malattie. Il modo in cui il popolo scelse di rispondere dimostrò se fossero o meno disposti a seguire il Signore. Il Signore chiamò in seguito molti di coloro che rimasero fedeli a servire in posizioni di dirigenza all’interno della Chiesa, di cui nove nel Quorum dei Dodici Apostoli.

  2. La lezione dell’osservare e del seguire i Fratelli e dell’apprendere da loro. Gli uomini nel Campo di Sion ebbero l’opportunità di imparare dal profeta Joseph Smith. Possiamo anche noi scegliere di imparare sia dagli insegnamenti che dall’esempio dei fratelli.

Il nostro Campo di Sion personale

L’anziano Bednar ha detto: “A un certo punto della vita, ciascuno di noi verrà invitato a marciare nel proprio Campo di Sion. Le tempistiche dell’invito saranno diverse per ciascuno, così come saranno diversi gli ostacoli specifici che incontreremo lungo il cammino. Ma la nostra reazione continua e coerente a questa chiamata inevitabile costituirà la risposta alla domanda: ‘Chi sta con il Signor?’. ‘Il tempo di saper’ è ora, oggi, domani e per sempre”.