Il primo passo verso il pentimento

Dopo il battesimo e la confermazione, i giorni improvvisamente sembravano bui. Avevo a che fare con problemi familiari e faticavo a obbedire a tutte le leggi di Dio. Non sapevo cosa fare e volevo rinunciare a tutto. Sembrava che nessuno mi capisse.

Mi era sempre piaciuto leggere il Libro di Mormon, ma durante quel periodo l’ho messo da parte. Un giorno, mentre ero a casa da solo, ho sentito la dolcezza dello Spirito spingermi a leggere il Libro di Mormon. Prima di iniziare ho pregato, volevo trovare una risposta che potesse portare conforto alla mia sofferenza. Sono andato direttamente al capitolo 5 di Alma. Il versetto 27 dice: “Avete camminato mantenendovi senza biasimo dinanzi a Dio? Potreste dire in cuor vostro, se foste chiamati a morire in questo momento, di essere stati sufficientemente umili? Che le vostre vesti sono state pulite e rese bianche mediante il sangue di Cristo, che verrà a redimere il suo popolo dai suoi peccati?”.

Alla fine, queste parole mi hanno commosso. Sapevo che avevo bisogno di pentirmi, quindi ho fissato un appuntamento per vedere il mio vescovo. Ero innegabilmente spaventato, ma ho cotretto me stesso ad andare a trovarlo.

Quando sono arrivato all’ufficio del vescovo, mi sentivo così in colpa che volevo semplicemente girarmi e andarmene. Ma ho pregato per avere il coraggio di dire tutto ciò che avevo bisogno di confidare. Il vescovo mi ha accolto nel suo ufficio, poi ha detto una preghiera per ricevere l’aiuto di Dio. Mi ha parlato come se fossi suo figlio e mi ha dimostrato il suo amore per me attraverso le sue parole. Mi ha dato dei consigli e mi ha chiesto di fare certe cose per ricevere il perdono di Dio, per poi tornare a incontrarlo.

Ero così felice per questa opportunità. Ho seguito il suo consiglio e alla fine ho compreso la promessa di perdono fatta da Dio ad Alma: ”Se confessa i suoi peccati dinanzi a te e me, e si pente nella sincerità del suo cuore, lo perdonerai, e io pure lo perdonerò” (Mosia 26:29). Dopo essermi pentito sinceramente, ho capito che Dio mi aveva perdonato. Finalmente sono riuscito a sentire l’amore del Padre Celeste nel mio cuore e le tenebre si sono dissipate. Ero felice e fiero di me stesso.

Il vescovo è il rappresentante del Signore per il rione. Sappiate che è lì per aiutarvi a trovare la vera felicità che Dio ha in serbo per voi. Fidatevi di lui. Se avete problemi o bisogno di pentirvi, cercatelo. Vi aiuterà.

So che a volte non è facile andare a incontrarlo. Ma come spiega il presidente Lorenzo Snow (1814–1901) sul piano eterno del nostro Padre Celeste: “Credo che nel mondo degli spiriti [preterreno], quando ci fu proposto di […] attraversare l’esperienza che stiamo ora ricevendo, non sia stato tutto gradevole. […]Eppure non c’è dubbio che abbiamo visto e compreso chiaramente che, al fine di raggiungere la nostra Esaltazione e gloria, questa era un’esperienza necessaria”. Continua dicendo: “Siamo stati disposti a obbedire al volere di Dio e di conseguenza siamo qui” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Lorenzo Snow [2012], 113).

Il pentimento fa parte dell’essere disposti a obbedire al volere di Dio. Quindi, invece di aver paura del vescovo, fate che diventi vostro amico. È stato scelto da Dio e può aiutarvi a pentirvi e a guarire la vostra anima lungo la via che porta a Gesù Cristo. Il Signore vuole aiutarci, ma dobbiamo fare il primo passo verso il pentimento. In tale modo possiamo vedere compiuta la promessa citata in Isaia 1:18: “Quand’anche i vostri peccati fossero come lo scarlatto, diventeranno bianchi come la neve”. E per questo, il vescovo è lì per aiutare.

Attesto che Dio vive e che Gesù Cristo è il nostro Salvatore. Entrambi ci amano molto!