5 modi per apprendere dalla Conferenza generale
La Conferenza generale è un’opportunità straordinaria per unirsi ai membri della Chiesa di tutto il mondo, per ascoltare i dirigenti della Chiesa e ricevere direttive dal Signore. Guardare, ascoltare e studiare i messaggi della Conferenza generale porterà lo Spirito nella vostra vita e vi aiuterà a edificare la vostra testimonianza. È un’opportunità per voi di ricevere rivelazione personale e di agire in base a essa.
Ecco cinque modi per apprender dalla Conferenza generale.
1. Scrivete le vostre domande prima dell’inizio della Conferenza generale
Dedicate del tempo a scrivere le domande prima dell’inizio della Conferenza, quindi prestate attenzione alle risposte che giungono durante la Conferenza. Quando la seguite e ascoltate lo Spirito, le preghiere e le domande possono trovare risposta.
2. Cercate di conoscere Cristo
I profeti testimoniano e insegnano del Salvatore (vedere Atti 10:43). Mentre ascoltate i messaggi della Conferenza, potreste pensare a ciò che gli oratori insegnano su Gesù Cristo. Potreste anche fare un elenco nei vostri appunti.
3. Prestate attenzione ai temi
Immagini da Getty Images; fotografia del giovane in cima alla montagna da Joshua Earle/Unsplash
Dopo aver guardato una parte della Conferenza generale, potreste notare che un argomento o un tema è stato menzionato più di una volta. I modelli che notate possono essere un modo in cui lo Spirito vi aiuta a riconoscere qualcosa che avete bisogno di imparare.
4. Prendete nota del Libro di Mormon
Si può imparare molto prestando attenzione alle Scritture a cui fanno riferimento i dirigenti della Chiesa, specialmente il Libro di Mormon, che è “la chiave di volta della nostra religione” (introduzione al Libro di Mormon). Vedete se riuscite a tenere traccia di ogni volta che viene menzionato nella Conferenza generale. Sarete sorpresi da ciò che troverete!
5. Siate motivati e ispirati ad agire
Annotate messaggi e citazioni che vi ispirano o vi invitano ad agire. Questo può aiutarvi a mettere in pratica ciò che apprendete e a ricordare i pensieri più tardi, quando occorrerà il promemoria!